Scritto da: Silvana Stremiz
U signuri si manda pani a cu non ndavi denti.
Dio fa avere una cosa a chi non la apprezza.
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U signuri si manda pani a cu non ndavi denti.
Dio fa avere una cosa a chi non la apprezza.
A laurà a s màngia, à laurà no sa dzuna.
A lavorare si mangia, a non lavorare si digiuna.
L'anidd so cadut, ma l dic't so rimast.
Gli anelli sono caduti ma le dita sono rimaste.
Sa fazlit ca si piegn e si stipn.
Sono fazzoletti che si piegano e si conservono.
U cane mozzica sempe alu strazzatu.
La mala sorte colpisce sempre lo sfortunato.
Si da più ascolto alla menzogna del ricco che alla verità del povero.
Tale padre, tale figlio.
Hai voluto la bici? Ora pedala.
Se er vino nu lo reggi, l'uva magnatela a chicchi.
A l'è prest butà'na cativa cistùma.
Un'abitudine brutta cresce in fretta.