Poesie personali


Scritta da: Azazel
in Poesie (Poesie personali)
Mezzanotte è passata da qualche
minuto e io non faccio altro che
pensare te.

Vorrei chiamarti,
non so se stai pensando a me,
ma sinceramente non mi interessa
perché ho bisogno di te
adesso che...
Adesso che non ci sei
mi sento solo.

La nostra notte è stata una notte
di follia e magia,
una notte dove tutto era lecito,
una notte fatta si silenzi, di sguardi e
di sussurri dell'anima.

Abbiamo fatto l'amore
nel letto eravamo una cosa sola,
un donarsi totale in una danza senza tempo.

Ho voglia di te adesso,
il vento urla il tuo nome
mentre la pioggia
incessantemente continua
a cadere...

Rinuncerei a tutto,
per poterti avere ancora una volta
qui accanto a me e
rivedere quella luce nei tuoi occhi,
quella luce maliziosa che mi incendia l'animo...

Ma adesso ruba la mia anima
e resta con qui con me.
Ho bisogno di te e del tuo corpo,
sei come una droga per me
non riesco più a fare a meno di te.

Mentimi e usami se vuoi,
ma dimmi che non sarà solo
per una notte.
Perché io voglio
solo te e
le tue labbra
niente altro.
Composta domenica 4 gennaio 2015
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Domenica invernale

    Domenica invernale
    Il tempo passa lento e fiacco,
    niente di speciale da fare,
    tra noia e faccende domestiche;
    tra poco colazione fumante,
    poi chissà,
    se il sole sorgerà,
    oppure no;
    silenzio della festa,
    cortile deserto e muto,
    si dorme ancora;
    una domenica invernale.
    Composta domenica 4 gennaio 2015
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      Grazie Gioele

      Da quando sei arrivato il mio il mondo
      mi hai cambiato e per te mi sono persino
      operato

      hai dato un senso alla scialba mia vita che pian piano
      mi stava scivolando tra le dita
      sei un mostro di simpatia pura,
      un concentrato di energia che sprizzi da tutti i pori

      non c'è un tuo sorriso, un cenno, un atto che
      non mi tocchi dolcemente il cuore
      e come un grande poeta scrisse

      versi aulici, profondi e disse: Se fossi pittore
      e avessi il dono del tratto
      farei tutta la vita il tuo ritratto!

      Vorrei ritrarti anche quando piangi
      davanti alla buona pappa che poi non mangi
      esaltare col colore il tuo visino stanco
      e cerchi la mamma per andare a nanna

      con lei accanto, scompigliandogli
      i capelli affinché ti prende il sonno
      o quando rispondi a chi ti chiede il nome

      ti nascondi dietro una fandonia e
      rispondi con ironia, di chiamarti "Antonio"
      mi hai coinvolto e sarò sempre un tuo fan

      perché son certo che sei tu il mio Peter Pan
      pur se mi combini spesso qualche tiro mancino
      sono e sarò sempre il tuo fedele Capitan Uncino!

      Grazie Gioele, grazie di esser nato
      sei la fonte pura che mi dà bere
      sei tu il nipotino che che ogni nonno vorrebbe avere!
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Mariacarmela Scotti
        in Poesie (Poesie personali)

        La nostalgia di te

        Oggi mi ritrovo
        a camminare nel vuoto
        della tua assenza,
        cammino,
        passo dopo passo
        mascherando
        ad ogni mio respiro
        la nostalgia di te....
        già lo so,
        che questa vita
        ti porterà lontano,
        lontano da me,
        lasciandomi solo
        da qualche parte,
        senza poterti dire
        che t'amo,
        dal profondo del cuore
        Io t'amo,
        poiché non conosco amore,
        se non quello che ho lasciato a te...
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          Attimo

          Il tempo vola via,
          e spazza via i giorni e
          gli anni che volano
          in un attimo;
          e ogni cosa passa
          e finisce,
          prima o poi;
          la felicità sono attimi,
          che durano poco,
          momenti unici e rari,
          che bisogna vivere intensamente,
          proprio perché finiscono;
          e vorrei fermare tutto,
          e restare dove sono,
          con i volti cari,
          e ritrovare gli amici,
          e non dover mai dire addio,
          non dover partire,
          non dover lasciare;
          un attimo,
          la felicità,
          è un attimo.
          Composta giovedì 8 gennaio 2015
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: backpacker
            in Poesie (Poesie personali)

            Riflessione e canto n°11

            Cuore fragile di uccello
            al quale si scagliò la freccia tante volte.
            Scampò ferito nella caligine
            nella notte di trappole e zolfo.

            La guarigione fu purificazione solitaria
            nel nido dell'eterna fede.
            Lo squarcio bruciante nel petto
            piume color cremisi e lacrime di attesa per il nuovo volo.
            Composta giovedì 1 gennaio 2015
            Vota la poesia: Commenta