Scritta da: Kironblack
in Poesie (Poesie personali)
Quante lacrime
che non scendono
quanti urli
trattenuti in gola
riassunti tutti
in falsi sorrisi
che usi per non cadere.
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Quante lacrime
che non scendono
quanti urli
trattenuti in gola
riassunti tutti
in falsi sorrisi
che usi per non cadere.
L'aria pungente
si scontra
con un viso speranzoso
a volte sembra che la ricerca
sia quella della fine dell'arcobaleno
la vera ricerca
è dentro al cuore
la vera ricerca
è la vita.
Voglia, voglia di evadere
e scappare
oltre i confini
imposti dalla mente
nei pensieri
che recano tormento
fra i ricordi
di un tempo felice
e ora cosi angosciante
da far venire
quella tremenda voglia,
voglia di evadere.
Dolce e magnifico sogno
Dal quale non attendo risveglio
Mi inebria la tua bellezza
E illuminare sa il tuo sorriso
L'oscurità dei miei giorni.
Spezzata a metà era la mia vita
Ora da te completata.
Sul destino faccio affidamento
E nei tuoi occhi vedo il futuro
Che bramo con anima e corpo.
Il cuore è ricolmo d'amore,
Per te che sei entrato all'improvviso,
Nella mia calma esistenza
Con fuoco, passione e dolcezza,
Portando allegria e un perpetuo sorriso.
Sappiamo entrambi la verità
Dei nostri sentimenti l'essenza:
È un legame che forte ci unisce,
Spiriti affini, mai realmente lontani
Viviamo una favola rara, a pochi concessa.
Sarà per sempre e saremo assieme
In un sogno di pura follia, in un soffio d'amore.
Io che preferirei
non esserci,
io
senza te.
Io che gioco a star bene,
che aspetto la neve.
Noi perduti
definitivamente,
decisi.
Io che parlo di giustizia
di tasse, di favori
di scarpe nuove
e vecchi colori.
Io che dimentico la poesia
io che ricordo la tua pelle.
Mi versano da bere
ed ogni rintocco
è una pugnalata
al cuore.
Quando credi d'aver trovato la tua musa
pensi d'aver vinto alla lotteria
il premio più bello
il regalo più bello
la sensazione di felicità
... assoluta...
poi di colpo di accorgi che stavi sognando
ti sei svegliato
non era una vincita
era la sconfitta più dura della tua vita
però i sogni sono belli, bellissimi
vissuti con intensità e passione
erano veri... SI.
La tenerezza è un ricordo sospeso sul filo del mare
La nebbia mi fece dimenticare il dolore
Ma il sangue assunse significato nel sangue di chi lo dimentica,
Non rimanere a suonare i fiori
Che cantano gesta senza suoni,
I compagni liberi da guerre
Non ascoltano i bambini,
Rimasero sconvolti senza soluzione,
Il tempo scorre,
E dio rimase a guardare,
Piansi di vergogna
Per l'amore mancato.
Quando ricordi ti lasci andare
Tramonti come un'ombra sul mare,
Speri di trovare te stessa
Una mela è il dono più giusto,
Il saper conoscersi non teme
Il tuo sguardo, domani quel frutto,
Oggi il tramonto.
Nel campo silenzioso dei morti
M'aggiro in cerca d'un'ombra
In fine comprendo il mistero:
Sei luce e polvere d'oro.
Sei carne
viscere
Sei cibo che ingurgito
Sei nei miei dove
nei miei luoghi
nei miei perché
Sei nei miei gesti delle mani
tra le mie labbra tra le parole
Dentro i silenzi
Sei sul mio corpo madido
nei miei languori
tra un sospiro rotto dal sussulto.