Poesie personali


Scritta da: Pasquale Laurenza
in Poesie (Poesie personali)

Di me è rimasta una fibbia

Sono entrato per un cancello
in un grande giardino.
Grandi alberi dalla fresca ombra,
fiori dai mille colori profumavano l'aria,
uccelli impazzivano nell'aria.
Ad un tratto il buio!
Di un cancello è rimasta una vite,
di tanti alberi solo il ricordo,
fiori ed uccelli scomparsi nel tempo.
E di me è rimasta una fibbia.
Composta giovedì 18 dicembre 2014
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    Scritta da: Manuela Camporaso
    in Poesie (Poesie personali)
    Sii come un albero, che affonda e preme le sue radici verso il "basso" per riuscire a crescere verso l'alto.
    Affonda nel tuo fango interiore. Sbaglia finché sei in tempo.
    La terra non è altro che un cielo rovesciato.

    Sperimenta la vastità della tua ignoranza e non aver paura di mostrarla.
    Un "sapere" sbagliato danneggia più di un'ignoranza rivestita di buone intenzioni.
    Evolversi è un lavoro complesso e non c'è spazio per i giudizi.

    Gioca con te stesso, con il meglio e il peggio di cui sei capace.
    Svegliati al mattino osservando la tua realtà e se non ti piace fai subito qualcosa per cambiarla.

    Che tu possa svegliarti al mattino, senza raccontarti più bugie.
    Che tu possa svegliarti al mattino, innamorato della tua vita.
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      Scritta da: Alessandro Lemucchi
      in Poesie (Poesie personali)

      Primo incontro

      Le corriere arrivano una dopo l'altra
      con il cuore che esce dal petto
      gli occhi ansiosi cercano
      uno stridio di freni
      suono di campane a festa sovrasta
      a dare sacralità al momento.
      Gente che si accalca alle porte
      una figura spicca su tutte
      bella e dolce nella semplicità
      si guarda intorno cercando
      il volto dell'amore
      un sorriso la illumina.
      Una corsa tra persone estranee
      uno di fronte all'altro
      occhi lucidi che parlano
      di emozioni rimaste sopite nell'anima
      dalla lunga solitudine
      prepotenti riprendono vita
      trascinando mente e cuore
      nel vortice del sentimento.
      Una rosa nascosta nella mano
      come pegno d'amore
      un bacio fuggevole
      sfiora le gote
      timido approccio
      del primo incontro a lungo sognato
      e col cuore in gola desiderato.
      Paura di esser sbagliato
      e alla vista di lei inadeguato
      parole strozzate in gola rimangono
      chiuse dalla stupenda bellezza.
      Mani che si sfiorano
      sorrisi che si aprono
      caleidoscopio per un amore
      appena nato.
      I corpi si sono incontrati
      le anime vibrano all'unisono
      riscaldate dal lungo abbraccio
      la paura scompare
      un timido sole
      spazza via la nebbia del mattino
      e con essa i timori si dileguano.
      Mano nella mano inizia il cammino
      una nuova vita attende
      con la città spettatrice senziente
      di questa amore nato nella poesia.
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie personali)

        Come vorrei

        Come vorrei,
        che fosse possibile,
        amarti in pace,
        e lasciare il male,
        dietro di noi;
        stare con te,
        e dimenticare il brutto del mondo,
        andare avanti per noi,
        noi due vicini,
        noi due per sempre;
        e che tu ascoltassi,
        e non ci fossero,
        mai parole amare tra noi;
        come vorrei.
        Composta mercoledì 17 dicembre 2014
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          Scritta da: Mariacarmela Scotti
          in Poesie (Poesie personali)

          Ricordi di nuvole

          Quando la nave salpò,
          vidi il molo,
          allontanarsi sempre di più,
          triste al quel pensiero,
          alzo gli occhi al cielo
          ed esprimo il desiderio di rincontrarti,
          sognando ogni parte
          del mio corpo
          accanto al tuo,
          formando ricordi di nuvole,
          quante volte,
          quante volte
          abbiamo fatto l'amore
          in un abbraccio,
          in un semplice sorriso,
          eterni momenti
          di noi,
          che mai...
          nessuno mai...
          ci porterà via...
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            Scritta da: Alessandro Lemucchi
            in Poesie (Poesie personali)

            Prima notte d'amore

            Titubanti con pudico rispetto
            i corpi si svelano
            l'attesa del momento tanto agognato
            diventa un ricordo lontano.
            Le fantasie del sogno
            sono lì a un passo
            brividi bollenti attraversano
            la mente come fiumi, lava.
            Il desiderio sale a ogni tocco
            le mani simili a petali vellutati
            sfiorano le gote dell'amata
            un fremito la percorre,
            dischiude le labbra e aspetta.
            I "mi manchi" sussurrati nell'etere
            non hanno più ragion d'essere
            solo la paura frena l'impeto dell'attimo.
            Le bocche si bramano
            delicata unione assapora l'anima
            liberata si abbandona all'estasi.
            La pelle è calda
            magico e inebriante il profumo
            fragranza d'amore unica e travolgente
            cresce il fervore
            danza ritmica di gesti antichi
            ballata su una melodia
            di gemiti e sussurri
            a lungo solo immaginati
            ora realtà concreta dell'unione
            abbagli di colori esplodono
            nella mente piccole nebulose colorate
            i due spiriti sono uno.
            L'universo plaude al ricongiungimento.
            Stanchi e appagati
            i corpi si stringono
            parla solo il silenzio assordante degli occhi
            dolcezza infinita
            le parole non servono
            tutto è stato detto.
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              Scritta da: Pasquale Laurenza
              in Poesie (Poesie personali)

              La vita

              Uomini e donne, col viso sereno,
              percorrono muti una bianca strada,
              guardando lontano un punto nero,
              una meta.
              Pioggia.
              Sul viso sereno
              Una maschera tetra guarda quel punto,
              immobile, sempre più nero,
              vicino.
              Sole.
              Di nuovo sul viso, un tratto sereno,
              felici di correre
              incontro a quel punto.
              Illusione.
              Composta mercoledì 10 dicembre 2014
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                Scritta da: Linda Reale Ruffino
                in Poesie (Poesie personali)

                Tempesta di fine autunno

                Rimango impigliata
                nei miei passi bagnati
                che non vanno
                né avanti, né indietro.
                Infossàti in una pozzanghera
                che io stessa ho scavato
                e che, goccia dopo goccia,
                ho reso più profonda.
                Annegano le mie iridi,
                non hanno ancora imparato
                a nuotare in questi oceani silenziosi.
                Ma ho ancora un barlume di forza
                per guardare verso il basso
                e non mi vedo riflessa in quell'acqua.
                Rivolgo gli occhi al cielo
                ed è lì che mi ritrovo.
                Composta martedì 16 dicembre 2014
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                  Scritta da: Luigi Berti
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Ti Amo

                  Quanto amore avevo nel cuore,
                  in quei momenti passati insieme,
                  i giorni di scuola le passeggiate,
                  gli amici lasciati senza parole.

                  Portava la mente lontano da tutto,
                  Il mondo racchiuso in uno sguardo,
                  volevo sprigionare tutto l'amore,
                  che avevo dentro senza parole.

                  Sotto le stelle la mia fortuna,
                  brillava il viso come la luna,
                  parlava la notte in quei momenti,
                  il silenzio ascoltava i nostri battiti.

                  I posti vuoti lasciati sempre,
                  a riempire le tue presenze,
                  davano tempo al mio cuore,
                  di trasmettere tutto il calore.

                  Passano gli anni ricoperti di rughe,
                  battono i pensieri colmi d'amore,
                  ma il rimorso mi fa soffrire,
                  racchiude due parole che ti dovevo dire.
                  Composta lunedì 15 dicembre 2014
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