Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Muri

Son duri i muri,
non quelli fatti con mattoni
visibili e palpabili.
Sono invisibili,
intoccabili,
i muri che imprigionano l'anima,
chiudendola in una fortezza
fatta di pregiudizi,
intolleranza,
invidia,
perfidia!
Quest'ultimi
sono i veri muri da abbattere,
se vogliamo liberare l'amore
e la fratellanza
dalle catene dell'egoismo.
Composta domenica 7 dicembre 2014
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    Scritta da: Terry Di Vetta
    in Poesie (Poesie personali)

    Il palazzo reale

    Nel cortile del palazzo reale
    piante secche e imputridite
    uno stagno artificiale
    che impedisce nuove vite.
    Dalle acque malsane
    all'improvviso emerge
    un giovane alberello
    il verde clorofilla
    di quel goliardico spiritello
    accende una scintilla:
    "revisione di ogni legge
    e pulizia del giardino".
    Pensiero divino!
    Il giardiniere pota
    ma la cesoia non taglia
    non sradica
    le radici dello sciame
    intrecciate con filo sottile
    tessono continue trame
    tattica dolce e modica
    un far falso e gentile.
    Se la cesoia non basta
    a eliminar tutta la casta
    "un trattore"
    trainato da molte persone
    animate da forte passione
    ecco quel che ci vuole!
    Un altro anno sta per finire
    e le promesse è di là da venire...
    Nel cortile del palazzo reale
    un gioioso Natale
    fuori da quel cortile
    il verde muore
    un Natale senza colore!
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      Scritta da: Kicco
      in Poesie (Poesie personali)

      Eleganza

      Equilibrio, armonia, buon gusto,
      caratteristiche che rendono le persone migliori,
      parole unite insieme per descrivere l'eleganza.
      Eleganza è quando nessuno ti nota,
      ma con il passare del tempo si ricorda di te.
      L'anima trasmette al mondo intero le sue qualità migliori,
      nel vestire, nel parlare, nel comportamento verso gli altri,
      mantenere le proprie virtù nell'arco del tempo
      senza cadere in banali errori.
      Composta domenica 7 dicembre 2014
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        Scritta da: Terry Di Vetta
        in Poesie (Poesie personali)

        La forza dell'amore

        Il fluire di una vita normale
        poi ad un tratto un ciclone mi assale
        non capisco come e perché
        tutto brilla ora che ho te!

        Il grigio piano si scolora
        per divenir un tenue color viola
        nel cielo limpido e sereno
        l'arcobaleno!

        Tu hai acceso il mio cuore
        fiamma d'amore!
        Senza la tua "essenza"
        tutto muta, tutto cambia.

        A te, amore mio sublime
        queste note e queste rime
        l'amore è eterno finché dura...
        avanti tutta... mettiamoci alla prova!
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          Scritta da: Terry Di Vetta
          in Poesie (Poesie personali)

          Amami

          Amami per come sono
          chiudi gli occhi e ascolta
          un eco prende il volo
          e bussa alla tua porta.

          Ti amo per come sei
          chiudo gli occhi
          e quel che sogno e che vorrei
          non son balocchi sono i baci tuoi.

          Amami per ciò che vedi
          leggendo tra le righe
          nei pochi spazi vuoti
          bianche margherite.

          Ti amo per ciò che vedo
          passione di un colore
          e un sentimento muto
          che mi riscalda il cuore.

          Amami per il tacere
          complicità d'amore
          rinunciare al piacere
          rispettando un valore.

          Ti amo per... non so perché
          non c'è risposta
          forse parte di me
          da sempre in te è riposta.
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            Scritta da: Iris Vignola
            in Poesie (Poesie personali)

            I riflessi dell'anima

            I riflessi, dell'anima mia,
            sfaccettature, inestinguibili e variegate,
            da dissacrante metamorfosi, non intaccate,
            che induce il corpo mio, come petalo sfiorito,
            a morire e, alla polvere, tornare,
            per il destino, di ognuno, già scritto, al principio.
            Riflessi di luce,
            tonalità di colori mutanti
            e rispecchianti emozioni, sensazioni,
            di ogni momento dell'effimera vita,
            che, l'essere, empiono, attraverso la spoglia...
            Quand'esso ama e, l'anima che, di ardore, si nutre,
            di dolcezza, di candore e di eterno amore,
            l'ebbrezza passionale, fa volare,
            liberamente, oltre la materia,
            vagando, lucente rubino, per lo spazio smisurato,
            a lambire la luna, che la guarda attonita
            e a toccare le stelle, del cielo, splendenti sorelle...
            Quand'esso canta, incitandola a viaggiare
            tra terra, sorvolando città, aguzzi monti, correnti fiumi,
            ameni laghi, verdi prati, di fiori, cosparsi, d'estasi profumati...
            e mare, distesa fluida ed infinita, come il cielo, d'azzurro, colorata,
            su cui, l'anima, rapita, si fa turchina, specchiandosi, inebriata...
            Quand'esso soffre, espandendo il suo dolore,
            fino a travolgerla, per ciò che riserva la vita,
            nel buio opprimente si rifugia, di cui assume l'oscuro colore,
            anima in pena, miseramente smarrita.
            Riflessi d'anima pulsante, di luce, rifulgente,
            governatrice del vitale mio cosmo,
            creato e plasmato dal Sempiterno Artista,
            particella, seppur infinitesimale, integrante,
            di quello universale e sconfinato...
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