Ricomincio
Raccolgo frammenti di anima,
in silenziosi pensieri cammino,
ed oggi ricomincio daccapo
un nuovo giorno,
passo dopo passo,
ricomincio dal mio primo passo!
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Raccolgo frammenti di anima,
in silenziosi pensieri cammino,
ed oggi ricomincio daccapo
un nuovo giorno,
passo dopo passo,
ricomincio dal mio primo passo!
Poi mi accorgo di quanto non sono
E mi volto a cercarti.
Quanto mare c'è tra queste nuvole
Quanti naufragi sognati
Per arrivare sfinito alle tue sponde
Senza mai saziarmi di te.
Vorrei veder piovere gente... un grande temporale
che formi un grande fiume impossibile da fermare.
Anche una volta sola... ma tutti verso lo stesso mare.
Si fermerà da sola... questa giostra
forse sarà solo lo sbattere di qualche imposta
o rami che si spezzano al passar della tempesta.
Delle pietre focaie mi piace il colore
le forme bizzarre le scintille l'odore
rinascendo... voglio essere sasso
il colore l'odore poi scintille
il fuoco.
Muovendo ogni passo.
Lento scorrere di nubi nel cielo.
A cambiarne l'aspetto,
di attimo in attimo,
cangianti sfumature in movimento.
Di un artista l'intuizione,
il vento va a comporre
geometrie inedite.
Risaltano al tramonto, si mescolano.
come scherzi del cielo.
A dirigerle un moto giocoso,
alterni stati d'animo
ne ricopiano i passi.
Ombre prendono forma,
rincorre un bimbo il suo aquilone,
il mio cuore corre ingenuo
e perso nell'infinito,
complice il vento.
Il vento già,
respiro della vita.
Poche le sue
soste, non quelle sperate,
arcano cammino del cosmo.
Dirigo i miei passi verso la spiaggia,
sicura di niente, voltandomi al vento.
Incerto, lo sguardo oltrepassa il mare,
ricerca uno spazio all'orizzonte
un limite impraticabile
se non con la mente
A tratti il vento increspa le acque,
ne colgo le forme,
entrarne, sfidarne la forza.
scoprirne il mistero.
Mi avvolge, protegge
stupisce il suo potere,
rivela la mia fragilità.
Al pari della vita, travolge,
conquista, si ritira poi
scoprendo la sabbia,
il nulla, recando con sé
ciò che mi è più caro.
Con fragore, oltre l'orizzonte,
al sicuro, mi dico.
La mente le cerca
mentendo a se stessa,
precario equilibrio
tra cuore e ragione.
Si ferma lo sguardo all'orizzonte,
inganno sottile superarlo,
se non con gli occhi dell'anima.
È inganno la vita:
possedere, e rendere
più di quel che si ha!
Non si ferma un cuore,
vive tra le onde,
a volte sospinto,
talora trasportato,
si oppone loro invano.
Reale il dolore,
sofferte certezze acquisite,
effimero alone di felicità.
Tutto ottiene, tutto perde.
Gioca il tempo contro
il mio cuore.
Ne comanda i respiri.
Solo l'illusione
di ritrovare cose perdute
lo rende ancora vitale.
Lo conduce al sicuro,
lo guida all'orizzonte
a perdersi nel suo stesso inganno.
Camminare a piedi nudi
per non far rumore
calpestando la pigrizia
di un pensiero che riappare.
Le parole dette, in amore
van protette,
assaggiate con pudore,
ascoltate per capire
che un sentimento non espresso
toglie fiato e a volte il senso
di una vita che stordisce
se il tuo cuore poi impazzisce.
Mi nutro di colori
che accarezzano il mio sguardo
e con la punta del mio cuore
dipingerò il tuo ritratto.
La bellezza è un'esplosione
che ti scoppia fuori e dentro
e tu la porti addosso
come asfalto sul cemento.
Il mio scrivere è uno sfogo
non un vizio, un'abitudine:
Amo raccontare il mondo
ma lo faccio in solitudine.
E viene cena
pende un granello
di farro dalla forchetta
perfetta ruggine
di granaglie
tostate
roteano ingrate
tra palati assuefatti
dalle improbabili
porzioni
che
di getto ingolli
le cibarie
e si fa sera.