Poesie personali


Scritta da: Giovanni Piscopo
in Poesie (Poesie personali)

Femminicidio

Troppo tardi per le denunce;
troppo spesso non ascoltate.
E dopo che una persona
massacrata di botte ed uccisa;
ecco la sentenza
per una ipotetica condanna.
Una nazione, l'italia,
sempre più appagata,
da morti innocenti,
per la crudeltà dell'uomo,
e l'incompetenza politica.
Avvalendosi,
come spettatore e "mandante"
di questo spudorato crimine.
Che sporca ancora,
le mura di casa,
di ogni singola città.
Composta martedì 19 maggio 2015
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    Scritta da: Sannino Michele
    in Poesie (Poesie personali)

    Bastava poco

    Bastava poco
    una carezza.
    Bastava poco
    come volermi bene.
    Bastava poco
    per non far soffrire
    chi cercava una carezza
    un po' d'amore.
    Bastava poco
    e al posto delle lacrime
    vi era un sorriso.
    Ma forse cercavo troppo
    da un modo dove
    c'è spazio solo per chi
    sa far del male,
    chi non ha un cuore
    e non capisce che il suo far del male
    non solo fa versare lacrime ma può
    uccidere.
    Composta lunedì 18 maggio 2015
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      Scritta da: Rosita Matera
      in Poesie (Poesie personali)

      Prendi un foglio e traccia una linea

      Prendi un foglio e traccia una linea
      e fai danzare su di esso la penna,
      falla scorrere lentamente sul rigo
      dando tempo e spazio all'inchiostro.
      Poi, dai ritmo alla creazione
      spostando il foglio verso una direzione
      e con la mano dona armonia
      seguendo un'idea o la tua fantasia.
      E quando la penna
      sarà stanca di ruotare,
      di ballare e di disegnare,
      apri la cassetta del cuore che vibra
      e prendi i colori che senti più veri.
      Con quelli traccia
      sentieri fiorati,
      soldati armati,
      bastioni di castelli e animali colorati,
      barche, cieli e un leone che dorme
      sulla nuvola rosa che ha mille forme.

      Perché aprendo la porta all'immaginazione
      tutto ciò che sogniamo prende forma e dimensione
      dando corpo ai tuoi sogni più belli
      da colorare con matite e pastelli.

      Ma la tua inventiva
      diventerà reale
      solo se ci metterai ali per volare,
      perché la fantasia
      è come un vulcano,
      può esplodere
      ora, domani o in un tempo lontano,
      basta afferrare un foglio tra le mani
      e tracciare una linea con la tua penna
      per farla danzare finché ne avrà voglia
      disegnando i tuoi mondi su una pagina spoglia.
      Composta domenica 17 maggio 2015
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        Scritta da: Horion Enky
        in Poesie (Poesie personali)

        Luna

        Luna, tu sei la regina della notte
        e nell'oscurità ti esibisci,
        con luce che affascina chi ti sta a guardare.
        Luna, tu sei l'imperatrice del buio notturno,
        sovrana che volteggia nel cielo,
        e, come una danzatrice, rapisci cuori malati d'amore.
        Luna, tu vivi tra luci soffuse e ghermisci malinconici sorrisi,
        tu, luna, dea della notte e madre di tutte le stelle.
        Luna, tu, con i tuoi raggi, illumini il buio,
        tuo complice nell'ammaliare e stregare.
        Oh, regina della notte, continua a farci sognare.
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          Scritta da: Sabrina
          in Poesie (Poesie personali)

          Tic tac

          Il ticchettio del tempo che scorre,
          come il rumore di piccoli passi,
          precisi e regolari,
          turba la pace che dominava
          la mia mente,
          scandendo lentamente
          l'avanzare della notte.
          Il velo di sonnolenza,
          che intorpidiva i miei pensieri,
          si alza e mi abbandona,
          mentre nel buio
          il mio sguardo cerca
          il motivo di tanto disturbo.
          E intanto il ticchettio procede,
          aprendosi un varco
          nella mia quiete
          trasmettendomi un vago senso di allarme,
          come segno di uno strano presagio.
          E rimango distesa nel buio,
          sveglia e stranita,
          con i respiri dei bambini
          che cullano la notte
          e il mondo ovattato dei sogni
          ormai si dilegua,
          scaraventato lontano
          da un fastidioso ticchettio
          segno della semplicità
          con la quale il tempo fagocita
          minuti ore e giornate della mia vita
          derubandomi di quella serenità
          così tanto desiderata.
          Composta sabato 16 maggio 2015
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            Scritta da: Gigliola Perin
            in Poesie (Poesie personali)
            Il giorno è trascorso.
            Lunghe e sole le ore
            son passate.
            Bramavo l'arrivo del buio
            dove finalmente avrei
            potuto togliere la maschera.
            Ora guardo la notte
            l'imploro di non finire,
            di lasciarmi qui
            dove la luce non può penetrare,
            qui dove l'abbraccio che sento
            è quello del silenzio
            dentro la mia anima.
            Composta martedì 17 dicembre 2013
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              Scritta da: Gigliola Perin
              in Poesie (Poesie personali, Poesie d'amore)
              L'ho vista illuminare il mio nuovo giorno,
              l'ho vista nascondersi tra nubi scure,
              mentre il sole faceva capolino
              da dietro le mie montagne.
              L'ho vista sfiorare con il suo tenue chiarore il suo sole.
              E penso al loro amore.
              Nasce e muore tutti i giorni,
              dove uno vive,
              l'altro scompare.
              Retorica della vita stessa
              vuoi ma non potrai
              avere mai.
              Composta martedì 17 dicembre 2013
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                Scritta da: Gigliola Perin
                in Poesie (Poesie personali)
                Ho raccolto i pensieri
                ne ho fatto un fascio di luce.
                Ho racchiuso le delusioni
                in una bottiglia
                e lasciati in balia delle onde.
                Ho incatenato le lacrime
                come macigni nel cuore.
                Ho riempito la mia valigia
                con le illusioni della felicità e
                buttata in un vecchio armadio
                dai colori sbiaditi dal tempo.
                Ed ora.
                M'incammino sola,
                nuda di sentimenti
                su una strada ignota,
                unico segno tangibile del mio
                passaggio.
                Briciole di me.
                Composta sabato 21 dicembre 2013
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                  Scritta da: Rosita Ramirez
                  in Poesie (Poesie personali)

                  La mia anima.

                  Non c'è niente di nascosto
                  per la mia anima in ogni ricerca.
                  Lei va ovunque, perché è libera.
                  Non c'è niente che non veda,
                  tutto è trasparente, chiaro, visibile.
                  Non c'è nulla che non ascolti.
                  Lei sente le risate dei bambini,
                  anche i loro pianti di tristezza.
                  La mia anima vede, sente, ascolta, odora
                  il rumore dei passi, il profumo dell'amore.
                  La sofferenza della povera gente in disgrazia.
                  La mia anima è viva, e anche lei sorride,
                  a anche lei a volte è triste.
                  Composta sabato 9 maggio 2015
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