Scritta da: Rosanna Russo
in Poesie (Poesie personali)
Arpeggi del vento
Odo di arpeggi un suono,
le aèree mani del vento
pervase son da ispirazione.
Una dolce e soave melodia
come nenia or culla il silenzio.
Composta lunedì 4 maggio 2015
Odo di arpeggi un suono,
le aèree mani del vento
pervase son da ispirazione.
Una dolce e soave melodia
come nenia or culla il silenzio.
Tèssono talvolta le parole
una magica rete intorno al cuor,
trame son che catturano i pensieri.
Come carezze sono se sincere,
graffi saran se celan falsità.
Laborioso sarà il discernimento
per un cuor che solo amore intende.
Bramo talvolta di esser altrove,
all'unisono tra cielo e terra
idilliaca speme di fugaci istanti,
ove dissetar vorrei l'anima
dalla realtà che ruvida pressa,
volerei sulle ali di un desiàto sogno.
Disarmato è il cuore e tace,
un disilluso amor lo ha spento.
Famelico ardor lo cibava,
or langue al desìo consunto
su brandelli di un tempo che fu.
Un delicato fiore,
di tenui colori dipinto,
dolce carezza è di vita
nel chiaroscuro della realtà.
Tra le dune della vita
il di lei cuor si è smarrito,
un sogno si è infranto.
Rialzati donna,
fierezza a te si addice.
Può una semplice poesia
asciugare una lacrima,
spazzare al vento
cieli di paglia,
aprire orizzonti alla speranza,
dare spazio e voce al silenzio?
Può, una manciata di sole parole,
riempire le pagine di giorni vuoti,
spezzar le catene di antiche prigioni,
metter le ali al pensiero in frantumi,
accender di luce la notte più scura?
Ci sono parole sospese a mezz'aria
che come stelle accendono il buio
finché non rischiarono il firmamento
fino a mutare la notte in giorno.
Esistono semplici frasi
che scendono in fondo sciogliendo la neve,
e i fiumi di ghiaccio che c'erano ieri
diventano acqua per nutrire i pensieri.
Parole che estirpano dal campo le erbacce
facendo sbocciare fiori di luce,
riducono a un'attimo anni infiniti
perché li cancellano con un colpo d'ali.
Eppure è facile trovar le parole
per far volare di nuovo il pensiero
e farlo giungere al cuore del vero
superando l'inverno che trattiene il fiato.
La giusta frase o la parole che cerchi
sono perle di pura luce,
le riconosci da un tuffo nel petto,
non scivoleranno mai più dal tuo cuore.
Sono stelle che troverai lungo il cammino
tu catturale finché non sarà mattino,
illumineranno per sempre il tuo domani,
non stancarti mai di stringerle tra le mani.
E se,
asciugandoti la lacrima, le cercherai
tra gli scaffali
di una vecchia libreria,
le troverai scritte in questa semplice poesia.
Strimpello ogni giorno
costellazioni improprie
centellinando l'avverso.
Cavalco onde amare
difficili da gestire,
infliggendomi ferite profonde.
Saranno le risate, i silenzi, il chiasso.
Saranno i ritardi, le attese,
E le chitarre scordate, che suonano sempre bene,
E sarà suonare.
Saranno i "ciao, hai da accendere?"
Ma poi lei ti dà la notte.
Sarà non sapere e saper scoprire,
Probabilmente saranno le botte.
E un letto. La voglia di avere,
Ma soprattutto il bisogno di dare.
Saranno i sempre, i mai ed anche gli ogni tanto.
Saranno i sogni, i desideri, ma anche gli incubi,
Le fortune e il destino, e lo spirito santo.
Sarà il sentirsi padroni;
Sarà il fumo, saranno i minuti, o i secoli.
Sarà il tempo che passa, e che poi non passa mai,
Come la voglia o le superstizioni.
Saremo noi, che non sappiamo più cosa aspettarci,
Ma intanto aspettiamo. Saremo noi, coglioni!
Sarà chi prova a fermarti,
Saremo noi interpreti, od interpretati,
Saremo gli attori, i lavoratori, o i nati imparati.
Sarà che non siamo più così bravi,
A guardare lontano senza essere distanti.
Sarà la pioggia, il vento, e l'alba da solo.
Sarà musica nelle cuffie e il palco mai vuoto.
Sarà tuo padre, il tuo gatto, e sarà l'altra parte del mondo.
Chi ti ha salvato la vita, o chi ti ha letto nel profondo.
Sarà scoprirsi distratti, sarà essere pronto.
I capelli, il vento, le mani,
Saranno i vattene e i rimani.
Saranno stelle sul prato, e film sui divani.
Sarà un secondo.
Saranno gli occhi grandi e le ore piccole,
Saranno gli ultimi tre anni, o i prossimi mille.
Sarà la follia, e i colori,
Sarà il buio, e poi fari abbaglianti.
Sarà essere bagnati quando fuori è freddo,
Saranno i baci, i libri, le note.
Sarà chiunque non hai mai conosciuto,
Tutto ciò che avresti fatto se solo... Saranno le mode.
Tutti i ma, i forse ed i sicuramente.
Chi si trova e chi si perde,
Sarà cancellare e riscrivere, osservare e discuterne.
Sarà l'azione e sarà la noia. Sarà il regalo, sarà il segreto.
Sarà l'ultima sigaretta, che la prima, ormai, non la ricordi più.
Sarà la fretta, chi non vuole o non può smettere.
Sarà tutto il resto, o forse non sarà niente.
Di sicuro non sarò io, e magari neanche tu.
O forse sì. Sarà e lo sarà comunque.
Sarà oggi,
Sarà domani.
Un solo momento guardo il mondo
Un solo momento guardo il mare
Trovo pace e sospiro guardando un sogno rosso all'orizzonte
Un solo momento e sono acceso sfavillo
e brucio il fuoco dentro non si placa solo ricordi, ricordi, ricordi
Un solo momento guardo la mia vita e continuo a vivere in silenzio.