Poesie personali


Scritta da: Rosita Ramirez
in Poesie (Poesie personali)

La mia anima.

Non c'è niente di nascosto
per la mia anima in ogni ricerca.
Lei va ovunque, perché è libera.
Non c'è niente che non veda,
tutto è trasparente, chiaro, visibile.
Non c'è nulla che non ascolti.
Lei sente le risate dei bambini,
anche i loro pianti di tristezza.
La mia anima vede, sente, ascolta, odora
il rumore dei passi, il profumo dell'amore.
La sofferenza della povera gente in disgrazia.
La mia anima è viva, e anche lei sorride,
a anche lei a volte è triste.
Composta sabato 9 maggio 2015
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    Scritta da: Giovanni Piscopo
    in Poesie (Poesie personali)

    Ballando sui tuoi fianchi

    Mille riflessi negli occhi tuoi
    sopra ogni muscolo della schiena e su di noi.
    Il vento caldo di questa sera
    porta il profumo dolce di un orchidea.
    È una marea
    ci fa salire in alto.
    Così più in alto che tu puoi,
    mentre danzano i tuoi fianchi sui miei.
    Fatti amare, fallo come sai fare,
    senza limiti, né pudore.
    Ancora non frenare,
    fai l'amore così,
    dentro un brivido solo cento metri dal suolo.
    Fatti amare, fatti desiderare;
    fino a quando ce n'è
    fino all'ultima vertigine.
    Composta sabato 16 maggio 2015
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      Scritta da: M. Marafon
      in Poesie (Poesie personali)

      Solo un sogno

      La mia vita?
      Un sogno,
      un continuo vagare con la mente
      in amori mai esistiti.
      Un sogno e nient'altro,
      quando in sere come questa
      la solitudine mi pesa
      e neanche tutti i miei dischi
      riescono a colmarla.
      Un sogno,
      che neppure queste parole
      riescono a far svanire.
      Un sogno,
      che mi sta facendo perdere
      in un labirinto di sentieri
      senza inizio e fine.
      Un sogno,
      solo un sogno
      e la vita continua.
      Composta giovedì 18 maggio 1978
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        Scritta da: M. Marafon
        in Poesie (Poesie personali)

        Donna

        Sei nelle mie mani
        donna.

        Sei in mio potere.

        Posso far di te
        ciò che voglio.

        Ti spezzerò l'anima.
        Piegherò la tua volontà
        se non ti saprai donare.

        Umile schiava
        striscerai ai miei piedi
        implorando una carezza.

        Chinati di fronte
        al tuo signore.

        Ti incatenerò.

        Farò dei tuoi pensieri
        briciole
        che spargerò nel vento.

        Implorerai pietà.

        Donna chinati
        di fronte al tuo dominatore.

        Donna
        non lasciarmi mai,
        ho bisogno di te.
        Composta lunedì 18 maggio 2015
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          Scritta da: M. Marafon
          in Poesie (Poesie personali)

          Ti ucciderò

          Io ti ucciderò.
          Stringerò il tuo cuore
          in una morsa d'acciaio.
          Spezzerò la tua mente
          frantumerò i tuoi pensieri
          e annienterò la tua volontà.

          Ma t'amo.

          Unirò il fragore dei tuoni
          per spaccarti i timpani.
          Ruberò la luce del sole
          per bruciarti gli occhi.
          Raccoglierò i venti più freddi
          per sgretolarti la pelle.

          Ma t'amo.

          Se fossi l'aria che respiri
          mi tramuterei in gas.
          Se fossi l'acqua che bevi
          diverrei veleno.
          Se fossi sogno
          cambierei in incubo.

          Ma t'amo
          e per te
          inventerei una nuova vita.
          Composta mercoledì 13 maggio 1987
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            Scritta da: M. Marafon
            in Poesie (Poesie personali)

            Ti voglio bene

            Parole, scritte su un foglio
            con la disperazione di chi
            è rassegnato,
            sussurrate
            con inaudita violenza
            dentro i fili
            di un anonimo telefono;
            poi un silenzio
            che brucia il cuore.
            Un singhiozzo, una lacrima
            che precipitano come meteore
            distruggendo mille folli idee.

            Un sorriso
            che scioglie i ghiacci,
            "Ti voglio bene"
            parole
            che donano un nuovo sole.
            Muore il clown
            rinasce l'uomo.
            Composta martedì 5 febbraio 1985
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