Poesie personali


Scritta da: Alfio Tetto
in Poesie (Poesie personali)

Notte Rock

Musica che pizzica l'anima ed essa vibra e risuona!
Timbro e colore diverso, perché diverso è il nostro umore. Diversi siamo tra noi.
Melodie per ogni cuore, ed ogni battito è un colpo sulla cassa o la corda del basso.
Sorridere aggrappati a squarcia gola ad un ritornello che ti fa ritornar ragazzino, sapendo che non lo sei piu, ma non te ne frega nulla!
I tuoi vent'anni sono adesso ad ogni nota. Tutto è adesso è non scappa vecchi amori, nuovi amici.
La musica e me stesso.
Composta mercoledì 1 luglio 2015
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    Scritta da: Alfio Tetto
    in Poesie (Poesie personali)

    Niente

    Oggi non ho niente,
    niente da dire.
    Oggi il sole in questa sporca isola è di Luglio, e non è ancora niente.

    Trascorrere e trascinare il tempo come le lancette, che pare anch'esse rallentare al patir del caldo.

    E poi, oggi non ho niente!
    niente a cui pensare, nulla da cantare; ed anche le mie tasche sono vuote.

    Oggi non ho niente, ma solo oggi;

    Domani invece Luglio sarà primavera, ed il tempo andrà di fretta.

    Canterò e scriverò le mie parole,
    le ascolterò per non dimenticarle;

    Quest'isola forse splenderà
    ed io non avrò più le tasche vuote.
    Composta martedì 7 luglio 2015
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      Estate

      Cantano grilli e cicale, nella calura estiva,
      la prepotente e forte luce, dona bagliori incandescenti
      copre campi, boschi, mari e monti,

      tra gli sterpi, fruscii delle grosse lucertole e serpenti,
      merli, cornacchie, rondini, sembrano pigri sui rami degli alberi
      il sole abbaglia, tutti cercano di riposare nell'ombra,

      solo le formiche instancabili, lavorano di continuo,
      nell'immenso silenzio sulla terra rovente,
      baciata da raggi infuocati, che succhiano ogni goccia di acqua,

      canta il bosco, melodie incontenibili di questo tempo,
      le rose sono nella loro esplosione di amore,
      e l'amore aleggia in questa stagione, fino a notte fonda,

      vivi è l'estate! Fatta di sogno, di nessuna promessa,
      di incontri fugaci, di, sguardi profondi, di colori forti,
      di melodiose serate sotto stelle luccicanti,

      sotto un cielo perennemente azzurro, il silenzio armonioso,
      avvolge l'intrepido giorno, caldo e affannoso,
      io guardo la natura e sono, sempre innamorata.
      Composta lunedì 6 luglio 2015
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        Scritta da: Marilisa Menegatti
        in Poesie (Poesie personali)
        Navigando in rive opposte
        confronto il pensiero
        concentrando l'ozio
        in un punto nascosto.
        Livida cera di un mondo soffuso
        cosparge brillanti senza mostrarli
        dissuadendo gli occhi
        in sostanze effimere
        distorte da un ego volutamente instabile.
        Silenzio in una stanza buia
        cosparsa di lontani bagliori
        sentendo la soglia di una luna lontana
        cantar note colme di timori.
        Composta mercoledì 1 luglio 2015
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          Scritta da: Marilisa Menegatti
          in Poesie (Poesie personali)

          Flebile ricordo

          Meraviglie della memoria
          infrangono i limiti di un sottile vincolo
          soffocando il reale gemito di un cuore afflitto
          rivelando le sottili intenzioni del passato.
          Dove resta la mia mente?
          In quel luogo quasi dimenticato
          ove una mano infondeva calore
          uno sguardo gentilezza
          barriere di polvere separavano dei cuori
          toccandosi solo nel sogno.
          Anni nel vuoto di un vigile tumulto
          infondendo speranza in un mondo triste.
          E di quelle mani
          di quegli occhi
          nemmeno un'ombra pacata
          lontana
          di quella voce
          nemmeno il flebile suono di un soffio
          nemmeno il richiamo di un canto.
          Nemmeno un nulla.
          Un ricordo.
          Vago.
          Banale.
          Sospirato.
          Un'ombra.
          Cercata tra altre ombre.
          Un brivido
          richiuso in un cassetto coi sogni.
          Dove sorge l'alba?
          Io sono ancora al tramonto del suo sorriso.
          Lentamente mi avvio nel buio
          verso un pigro mattino grigio.
          Composta sabato 27 giugno 2015
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            Scritta da: Francesco Tavanti
            in Poesie (Poesie personali)

            Luna

            Potrei guardarti per l'intera notte, mentre i canti e i balli in lontananza si affievoliscono. Fra un po' rimarremo io e te, al suono di qualche cicala, con la paura atavica di qualche strano animale. Ma l'erba alta, ormai secca, mossa da una leggera brezza di vento, non ammette intrusioni improvvise. Sento quasi freddo, indosso una maglia, il tepore dal terreno mi fa pensare al giorno passato, mi addormento.
            Composta nel giugno 2010
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