Poesie personali


Scritta da: Alfio Tetto
in Poesie (Poesie personali)

Niente

Oggi non ho niente,
niente da dire.
Oggi il sole in questa sporca isola è di Luglio, e non è ancora niente.

Trascorrere e trascinare il tempo come le lancette, che pare anch'esse rallentare al patir del caldo.

E poi, oggi non ho niente!
niente a cui pensare, nulla da cantare; ed anche le mie tasche sono vuote.

Oggi non ho niente, ma solo oggi;

Domani invece Luglio sarà primavera, ed il tempo andrà di fretta.

Canterò e scriverò le mie parole,
le ascolterò per non dimenticarle;

Quest'isola forse splenderà
ed io non avrò più le tasche vuote.
Composta martedì 7 luglio 2015
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Estate

    Cantano grilli e cicale, nella calura estiva,
    la prepotente e forte luce, dona bagliori incandescenti
    copre campi, boschi, mari e monti,

    tra gli sterpi, fruscii delle grosse lucertole e serpenti,
    merli, cornacchie, rondini, sembrano pigri sui rami degli alberi
    il sole abbaglia, tutti cercano di riposare nell'ombra,

    solo le formiche instancabili, lavorano di continuo,
    nell'immenso silenzio sulla terra rovente,
    baciata da raggi infuocati, che succhiano ogni goccia di acqua,

    canta il bosco, melodie incontenibili di questo tempo,
    le rose sono nella loro esplosione di amore,
    e l'amore aleggia in questa stagione, fino a notte fonda,

    vivi è l'estate! Fatta di sogno, di nessuna promessa,
    di incontri fugaci, di, sguardi profondi, di colori forti,
    di melodiose serate sotto stelle luccicanti,

    sotto un cielo perennemente azzurro, il silenzio armonioso,
    avvolge l'intrepido giorno, caldo e affannoso,
    io guardo la natura e sono, sempre innamorata.
    Composta lunedì 6 luglio 2015
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      Scritta da: Marilisa Menegatti
      in Poesie (Poesie personali)
      Navigando in rive opposte
      confronto il pensiero
      concentrando l'ozio
      in un punto nascosto.
      Livida cera di un mondo soffuso
      cosparge brillanti senza mostrarli
      dissuadendo gli occhi
      in sostanze effimere
      distorte da un ego volutamente instabile.
      Silenzio in una stanza buia
      cosparsa di lontani bagliori
      sentendo la soglia di una luna lontana
      cantar note colme di timori.
      Composta mercoledì 1 luglio 2015
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        Scritta da: Marilisa Menegatti
        in Poesie (Poesie personali)

        Flebile ricordo

        Meraviglie della memoria
        infrangono i limiti di un sottile vincolo
        soffocando il reale gemito di un cuore afflitto
        rivelando le sottili intenzioni del passato.
        Dove resta la mia mente?
        In quel luogo quasi dimenticato
        ove una mano infondeva calore
        uno sguardo gentilezza
        barriere di polvere separavano dei cuori
        toccandosi solo nel sogno.
        Anni nel vuoto di un vigile tumulto
        infondendo speranza in un mondo triste.
        E di quelle mani
        di quegli occhi
        nemmeno un'ombra pacata
        lontana
        di quella voce
        nemmeno il flebile suono di un soffio
        nemmeno il richiamo di un canto.
        Nemmeno un nulla.
        Un ricordo.
        Vago.
        Banale.
        Sospirato.
        Un'ombra.
        Cercata tra altre ombre.
        Un brivido
        richiuso in un cassetto coi sogni.
        Dove sorge l'alba?
        Io sono ancora al tramonto del suo sorriso.
        Lentamente mi avvio nel buio
        verso un pigro mattino grigio.
        Composta sabato 27 giugno 2015
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          Scritta da: Francesco Tavanti
          in Poesie (Poesie personali)

          Luna

          Potrei guardarti per l'intera notte, mentre i canti e i balli in lontananza si affievoliscono. Fra un po' rimarremo io e te, al suono di qualche cicala, con la paura atavica di qualche strano animale. Ma l'erba alta, ormai secca, mossa da una leggera brezza di vento, non ammette intrusioni improvvise. Sento quasi freddo, indosso una maglia, il tepore dal terreno mi fa pensare al giorno passato, mi addormento.
          Composta nel giugno 2010
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            Scritta da: AleDestinyX
            in Poesie (Poesie personali)
            Io vedo un mondo triste e oscuro,
            io sento i dolori della gente per strada,
            io osservo la natura malinconica,
            io trovo il loro cuore vuoto.
            Cerco qualche speranza,
            in quel poco che resta,
            in ciò che trovo,
            non mi sento al sicuro.
            Amore e fiducia,
            devono essere provate,
            odio e invidia,
            devono essere sotterrate.
            Vorrei che il mondo,
            fosse limpido,
            come un ruscello,
            che tutto porta via
            e trasporta nuova vita.
            Fratelli e sorelle,
            dovremmo considerarci,
            ma in questo abisso profondo,
            non so se ci si possa fidare.
            Composta lunedì 8 giugno 2015
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