Poesie personali


Scritta da: Mariacarmela Scotti
in Poesie (Poesie personali)

Versi

Scrivo questi versi
affinché non muoiono mai,
con la speranza che un giorno
torneremo a vederci nei nostri sogni;
dove non esistono le distanze,
dove posso prendere la tua mano
e baciarti contro il muro dell'oblio,
nonostante il presente,
nonostante le avversità,
continuando sempre
ad amarci
a favore del domani,
Anche quando siamo persi
dalla voglia
di rivederci ancora.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Rosa Di Lernia
    in Poesie (Poesie personali)
    E se tu fossi frutto della mia
    fantasia
    di emozioni che ho sempre cercato
    che sentivo mie
    ma orfane di quell'anima in cui riconoscermi
    sguardo in cui perdermi
    braccia in cui trovare il calore che solo l'amore sa donare
    labbra da cui abbeverarmi
    per far nascere quella scintilla che da vita al viversi
    al cercarsi per non più lasciarsi
    al completarsi
    ma apro gli occhi e ti vedo qui
    accanto a me che mi sorridi
    no tu sei la mia realtà.
    Composta giovedì 30 luglio 2015
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      I soldi non bastano mai

      I soldi non bastano mai,
      e coi soldi fai tutto,
      vai dappertutto,
      e i sogni diventano realtà,
      e ti compri ogni cosa,
      e tutto ha un prezzo;
      anche la felicità,
      anche l'amore;
      ogni cosa diventa possibile,
      se hai i soldi;
      e la povertà,
      è la cosa peggiore,
      in una società,
      basata solo sul possesso,
      e sul potere economico,
      lo schifo della nostra società,
      il suo lato peggiore.
      Composta domenica 2 agosto 2015
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Fabio Privitera
        in Poesie (Poesie personali)

        Ogni goccia di pioggia

        Osservo la pioggia
        mi immergo in ogni goccia
        e in fondo a quel destino
        scopro un'alba dolce
        che sfoggia riverberi lunari
        da cui il mattino sboccia,
        la calma di una rosa,
        la penombra di odori rari,
        inebrianti nelle narici,
        mi avvolgono nell'embrione
        di un nuovo giorno che nasce
        e anch'io ritorno in fasce.
        Composta sabato 1 agosto 2015
        Vota la poesia: Commenta