Poesie personali


Scritta da: Mariacarmela Scotti
in Poesie (Poesie personali)

Saremo

Saremo solo quell'istante di gioia
che causerà stupore al nostro mondo.
Saremo solo una vita fugace
con mille capricci di pentimento.
Saremo solo quegli amori
che cercheremo per tutta l'eternità.
Saremo un mare di fantasie
che bagnerà il nostro paesaggio di storia.
Saremo una sola voce
che apparterrà al silenzio.
Saremo due stelle nel cielo
che pur separate dalla distanza,
rimarranno unite nel ricordo.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Rosita Matera
    in Poesie (Poesie personali)

    Perchè sono nato

    Quando ti chiederai perché sei nato,
    considera che sei un pensiero d'amore,
    e l'amore, si sa, non avrà mai fine
    come la vita, che sconfina oltre il cielo.

    Quando ti chiederai il perché delle cose,
    posso dirti che non tutto ha un motivo,
    ma puoi trasformare le cose del mondo
    in barche di carta con cui puoi giocare,
    lasciarle scivolare sul mare dei sogni,
    e i sogni, si sa, non avranno mai fine.

    Quando ti chiederai il perché della pioggia
    sui giorni spiegazzati dal vento di maestrale,
    posso assicurarti che anche pioggia e vento,
    nonostante il piglio greve,
    trasformano un semino
    in una sequoia senza tempo.

    Quando ti chiederai perché sei nato
    ti basterà fermarti a guardare il cielo,
    quando è ricoperto di luminose stelle,
    ... sotto quel silenzio rimarrai senza parole,
    e sentirai forte nel tuo cuore
    che tu sei parte di quella bellezza
    folle e sconfinata,
    di un pensiero d'amore
    che comprende ogni cosa
    e per questo amore non avrà mai fine.
    Composta domenica 15 gennaio 2017
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Sombre
      in Poesie (Poesie personali)

      Punto cinque

      Ecco il punto delle lame
      che scorda il verde
      e rimembra le lingue
      da molto ormai lontane
      il fuoco non c'è
      e il frammento sì
      e non so perché
      a volte ti vorrei qui
      nonostante le frecce
      e quei tagli inferti
      sono nostalgico
      di quei momenti sofferti
      spesso a buon fine
      spesso sublimi
      spesso strani
      e spesso malsani.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Sombre
        in Poesie (Poesie personali)

        Punto uno

        Hai verdi mari
        e bionde colline
        hai bianche corone
        di bianche bambine
        che troppo lontane
        lascian senza mangime
        immerso tra lacrime
        e le pupille languide
        dunque non esiti
        dice senza titubare
        ed io non ribatto
        rido e poi devo andare
        dunque non guardi
        la scocchi a caso
        perché tu ardi
        mentre mi sgretolo
        sai sono un vaso:
        io non mi regolo
        se poi io cado
        mi frammento
        mica mi screpolo
        come le tue labbra
        che son la mia utopia
        come i ciuffi color ambra
        e la tua onda, metonimia
        e questo è il punto
        della cicatrice
        il mattone del muro
        e il legno alla radice.
        Vota la poesia: Commenta