Poesie personali


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)

Il Friuli trema

6 Maggio 1976

Giochi di bimbi
In una calda notte
di anticipo estate.
Chiacchiere in piazza
Giovani allegri spensierati.
Adolescenti sognanti
Con in tasca migliaia di sogni.
Chi davanti alla tv.
Chi in compagnia di amici.
Chi con l'innamorato.
Ore21, 06.
Ad un tratto un botto
Tutto il cuore del Friuli trema.
Le risate si trasformano in urla
I sorrisi in lacrime
In meno di un minuto.
La faccia del Friuli si trasforma.
I bimbi non corrono
Gli adolescenti non sognano.
1000 morti migliaia di feriti
la disperazione è ovunque.
Anche nello sguardo di chi
ancora non comprende
Una notte d'insonnia
e cercare fra le macerie
Contiamo i morti.
Contiamo i feirti.
Ci uniamo in unico abbraccio
Asciugando le lacrime
Di rabbia e dolore.
Stringendo i denti.
Fra l'incredulo e la disperazione.
Con la forza e l'orgoglio.
Da autentico Friulano,
a volte presuntuoso
ma con una grande dignità.
Con la voglia di fare: "di Besoi"
"da soli"
Ma "di bessoi"non si può fare.
Con gli aiuti della solidarietà.
Pensiamo già alla ricostruzione.
Niente sarà più uguale
Nessuno dimenticherà,,
Ciò che il Friuli era
Ogni mattone del nuovo
avrà il sapore amaro di ciò che è stato.
Quel tragico 6 di Maggio 1976.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie personali)

    Ho visto la guerra negli occhi

    Ho visto gli occhi di un bambino
    stravolti dalla sofferenza,
    angosciati dalla paura
    terrorizzati dal futuro.
    Ho visto gli occhi di una madre,
    angosciati, pieni di lacrime,
    perché la guerra ha sepolto
    il suo bambino.
    Ho visto gli occhi di quei soldati,
    stanchi disperati
    ma colmi di speranza,
    affinche il fucile del nemico non li ha uccisi.
    Infine o visto il niente che restava
    di ciò che prima c'era.
    Ho visto seppellire i morti,
    e insieme a loro il passato.
    Nella disperazione del dopo
    ho visto costruire.
    Nuove case nuovi sogni.
    Un futuro...
    che la prossima guerra distruggerà.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie personali)

      Ora... a fine corsa

      Ora a fine corsa
      mi rendo conto
      del molto che ho avuto.
      Del tanto non avuto.
      Conto le mie fortune,
      fra queste: i figli avuti.
      Questo già mi ripaga
      per il "quel" non avuto.
      So che molto ho fatto,
      molto avrei potuto fare.
      Ho lottato con forza
      per il mio credere giusto.
      Nel lottare a volte ho sbagliato.
      Non conto neppure
      gli sbagli fatti, non serve.
      Ma credendo nel mio fare;
      con caparbietà e determinazione
      sono andata avanti.
      Ora a fine corsa
      raccolgo i frutti
      di ciò che è stato,
      del mio dare e avere,
      del mio combattere
      e lasciar perdere.
      Alcuni mal ripagati,
      alcuni strapagati.
      Non ci sono state vincite eclatanti,
      né sconfitte micidiali.
      Una sola cosa è certa:
      è andata come è andata.
      Ma guardando i miei figli
      comprendo di essere stata.
      Una donna fortunata.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie personali)
        Vivi
        Se non vuoi farlo per te,
        fallo per chi ha disegnato
        il tuo destino.
        Per colui che ti ha generato.
        Con un gesto d'amore
        la luce ti ha dato.
        Vivi
        Per quei figli.
        Che ancora gridano il tuo nome
        Non pronti e vederti andare.
        Vivi
        Per quelli che ti amano
        Per quelli che tu ami
        Perché solo vivendo
        Avrai emozioni.
        Regalerai emozioni.
        Vivi
        Per te stesso.
        Per ciò che deve
        ancora avvenire.
        Vivi
        Per quei sogni ancora da realizzare
        Quelli ancora da sognare.
        Vivi
        Per non diventare
        ricordo per chi ti ama.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie personali)

          Grazie: www.PensieriParole.it

          Un grazie sincero.
          A Giusva, Andrea e Federico.
          Un grazie ad un sito bello.
          Dove esprimersi è possibile
          Dove emozionarsi è facile.
          Dove i pensieri diventano parole
          Dove le emozioni diventano poesie.
          Dove nascono rapporti d'amicizia
          fra volti sconosciuti.
          Dove il vivere quotidiano
          e il nostro essere, è libero nel dire.
          Dove chi legge è un amico
          O uno sconosciuto di passaggio.
          Che leggendoti ti commenterà.
          Dove tutti possono dire,
          esprimersi con tranquillità.
          Un grazie per lo spazio
          che ci viene dato.
          A chi organizza questo magico sito.
          Un Grazie sincero da tutti noi
          A www.PensieriParole.it.
          A tutti quelli che hanno postato
          uno scritto.
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie personali)

            La vita è una sola... pensaci...

            Che la vita non è eterna
            Già lo sapevi.
            Che la tua ora fosse arrivata
            Era difficile da accettare.
            L'angoscia di una malattia
            Inaccettabile.
            L'infermità poco dignitoso.
            Niente era coerente col tuo modo di essere.
            Tutto in conflitto col tuo essere
            Con la tua voglia di vivere
            la tua rassegnazione.
            Prendeva il sopravvento,
            la tua voglia di mollare.
            Vivere è vivere
            Solo se puoi vivere vivendo
            Se molli è un tuo diritto.
            Le lacrime di chi resta
            si asciugheranno col tempo.
            Ma la vita è una sola... pensaci.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie personali)
              Il caldo di pieno estate
              Una corsa verso casa
              mille progetti qualche sogno.
              Uno schianto,
              la corsa si ferma
              si ferma il tempo
              la vita ti sfugge di mano
              la morte a due passi ti chiama.
              La tua vita ti appare
              Come un film.
              I ricordi si mescolano
              Le immagini si sovrappongono
              Si sbiadisce il presente nel passato.
              Il certo diventa incerto.
              Nella tua mente
              il ricordo di quando eri piccina
              e il seguirsi di immagini
              di vita vissuta.
              I tuoi sogni svaniscono nel buio
              L'ultima immagine:
              quella dei tuoi figli
              Poi il buio.
              Dal buio l'eco di chi ti ama
              La voglia di vivere ancora
              Ti toglie dai quei giorni bui.
              Ed eccoti di nuovo.
              La vita riprende da dove era.
              Niente è uguale a ieri
              Il futuro è tutto da scoprire.
              Da oggi vivrai veramente.
              Per te e per chi ami veramente.
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie personali)

                Vi guardo con nostalgia

                Vi guardo con nostalgia
                forse per lo scivolare via,
                degli anni,
                del vostro tempo migliore.
                Del mio tempo migliore.
                Forse perché i vostri sogni
                hanno preso il sopravvento.
                Hanno preso una strada diversa.
                Da quelli miei, eppure vanno
                nella stessa unica direzione
                la vostra felicità.
                Vi guardo con nostalgia
                col cuore colmo d'amore
                ma la consapevolezza
                che più non mi appartenete
                che dietro all'angolo c'e un amore.
                C'e il vostro futuro,
                C'è il vostro domani
                sarà senza di me,
                eppure dentro di me.
                Vi guardo con nostalgia
                Perché nei ricordi del vostro ieri
                sta l'inizio del vostro oggi.
                Sta il mio racconto
                La mia continuità.
                Vi guardo con nostalgia
                perché sono stati gli anni migliori
                della mia vita.
                Perché la parte migliore siete voi.
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