Poesie personali


Scritta da: Anna Pagnini
in Poesie (Poesie personali)
Guardo la vita
come un campo di grano...
il vento accarezza me, sentendomi viva
dove l'attimo mi avvolge,
la mia
anima verrò scoperta
da sospiri, sguardi e brividi.
Un cielo d'estate
mi accompagnerà nei sogni
per farmi vivere in un dolce respiro
La tempesta
mi guiderà nel silenzio, capirò che la vita è un istante
e l'istante è lungo Dove tutto è un incognita
come la certezza e l'incertezza
una vita. Scoprirò l'amore dove leggerò
la fragilità dell'essere perfetti,
la corrente passionale mi conoscerà
per poi essere in grado di amare
la debolezza Parlerò ai miei pensieri più nascosti,
dove narrerò che la vita è quell'attimo
infinito, Gli narrerò di un bambino, che con
il pianto conquisterà l'amore
di sua madre, Racconterò l'infelicità di un vecchio
che guardando la pelle invecchiata
rivedrà la sua vita

Parlerò al mio cuore della mia anima
che mostrandosi nuda all'amore
diventerà la protagonista, assuefatta
Guarderò la forza che tracciando
il mio percorso sembrerà mai finire.
Percepirò la luce dell'alba dove
incontrerò cori che mi accompagneranno
nei momenti di attesa, dove si annullerà
la solitudine Il tempo è perno, emozioni, gesti
preziosamente ritrovati
Saranno rappresentati
con mano semplice
da un dolce fanciullo...
Questa poesia è stata
scritta in base ai pensieri
che mi appartengono.
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    Scritta da: Roberto Pinna
    in Poesie (Poesie personali)
    Dio fammi stare bene, e poi dammi Tempo.

    Tempo per stare con mio figlio, la mia famiglia. Tempo per tornare a scrivere, a piangere, a sognare, a giocare, a pensare.

    Dammi tempo per uscire, comprarmi una camicia nuova, salire sulla mia moto e tornare la sera.

    Dammi tempo per parlagli, capire la sua lingua, far brillare i suoi occhi,

    ed aspettare accanto a lui che si chiudano. Dammi il tempo per alzarmi dal letto, andare a guardarlo, e dire sì, è tutto vero.

    Dammi il tempo per trovare ogni giorno un nuovo modo per farla ridere o almeno sorridere.

    Dammi il tempo per farla sentire speciale, per farla sentire al sicuro, ma mai in gabbia.

    Dammi il tempo di leggere, andare al cinema, guardare i cartoni.

    Imparare a memoria le canzoni che amo. E poi cantarle a chi amo, o a qualcuno.

    Anche se sono stonato.

    Dammi il tempo di andare a trovarla, portarle dei fiori, e dirle ancora una volta che quando sorrideva mi faceva sentire a casa.

    Dammi il tempo di pregarti e chiederti di proteggerlo, di proteggerci.

    Dammi il tempo di vivere.

    A tutte le persone che amo, ho amato, mi hanno amato o hanno semplicemente accettato il mio amore.

    Roby.
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      Scritta da: Diana Barbieri
      in Poesie (Poesie personali)

      Davide

      Sono persa
      confusa nei meandri di questa vita
      che poco dà
      e tanto toglie.
      Cerco la mia via
      in antri e fiordi di speranza
      chiedendomi se vale la pena di lottare
      per qualcosa che forse non esiste...
      Così torno con la mente
      su quella pista
      mani nelle mani
      occhi negli occhi
      la sua voce
      il mio battito
      in un respiro:
      nuvola d'argento.
      Torno a quel giorno
      fredda l'aria
      ma caldo il cuore
      rivivo quegli attimi
      quando la speranza era gioia
      e la gioia era tutto.
      Ora cerco solo una fiamma
      ho solo bisogno di luce
      e fuori... è buio...
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        Scritta da: Diana Barbieri
        in Poesie (Poesie personali)

        Innamorata

        Ho visto i tuoi occhi
        ed ora, non voglio vedere più nulla
        perché a confronto
        l'oceano è una pozzanghera
        i diamanti divengono amorfe pietre
        e Madre Natura si nasconde
        piena di vergogna
        per non aver saputo creare colori belli
        come quelli dei tuoi occhi.
        Ho udito la tua voce
        ed ora non voglio udire più nulla
        perché a confronto
        gli usignoli gracchiano goffamente
        la musica diviene rumore
        ed il liutaio getta nel fuoco i suoi strumenti
        tanto... chi li vorrà più?
        Ho sentito il tuo profumo
        ed ora non voglio sentire più nulla
        perché a confronto
        il giglio e la margherita muoiono di dolore
        la magnolia perde il suo inconfondibile profumo
        e la rosa si strappa petalo a petalo
        non potendo sopportare
        quel vento che sa di buono
        che arriva quando ci sei tu.
        Ho sfiorato il tuo corpo
        ed ora non voglio toccare più nulla
        perché a confronto
        la piuma perde la sua morbidezza
        la roccia diviene molle terra
        e la porcellana è ruvido materiale
        disprezzato ed odiato agli occhi di quelli
        che hanno sfiorato le tue spalle.
        Mi sono innamorata di te
        ed ora non voglio null'altro
        perché a confronto
        è tutto cenere e fango.
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          Scritta da: Diana Barbieri
          in Poesie (Poesie personali)

          Se solo mi amassi

          Più scorre il tempo
          e più divengo realista...
          I giorni passano
          ed io penso...
          Se solo mi amassi
          il cielo pioverebbe oro
          anche solo poco basterebbe
          per illuminare la mia via
          se mi amassi...
          Potrei essere fiera di te
          di tutto e per tutto.
          Potrei stringermi a te
          in questi malinconici giorni
          oppure potrei baciarti...
          e vivere per l'eternità...
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            Scritta da: Diana Barbieri
            in Poesie (Poesie personali)

            Quindici giorni, solo quindici giorni

            Quindici giorni
            solo quindici giorni all'addio
            L'inverno ha chiuso le porte
            lasciando una scia di strani ricordi.
            Un vento profumato di fiori
            scuote le fronde
            una candida mongolfiera
            si alza dall'orizzonte
            e come stella polare
            mi indica la via:
            la via della tristezza
            così che io non possa mai scordarmi di te.
            È lì che ogni mattina Febo si risveglia
            è l'est, il calore
            ... o forse sei semplicemente tu
            E così compare davanti ai miei occhi il tuo viso
            i tuoi occhi malinconici.
            Sarebbe valsa la pena
            di vivere una vita di torture
            per uno solo dei tuoi sguardi
            un "ti amo" sussurrato
            in un pomeriggio d'estate
            un bacio solo
            ma dato con amore.
            Mi sono innamorata dei tuoi silenzi
            del tuo non salutare
            della tua risata gaia e fresca
            come la pioggia estiva
            del ticchettio che fa la biro sul banco
            quando sei nervoso
            del tuo stare solo
            a fissare il vuoto o...
            ... l'immenso.
            Mi sono innamorata...
            tanto che anche ogni tuo difetto
            sarà una voragine incolmabile
            perché io, quei difetti, li amo
            sono parte integrante di te.
            E di tutto questo rimane
            il ricordo della tua figura
            dolce e forte nel contempo
            che pian piano si confonderà
            nella fitta nebbia dei ricordi
            e non vorrei...
            perché anche se non sei mio
            rimani la cosa più bella che ho...
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              Scritta da: Jean-Paul Malfatti
              in Poesie (Poesie personali)

              Coincidenza o mero destino?

              Se né io né il mio lui fossimo
              entrambi due ragazzi gay;
              non avremmo mai incrociato,
              in quel modo, i nostri way.

              Ma così diversi ed uguali,
              siamo stati sempre insieme;
              così come due naufraghi,
              che si vogliono tanto bene.

              Per coincidenza o per destino,
              ci siamo proprio incontrati;
              e come nei sogni di ragazzino,
              ci siamo da subito fidanzati.

              E se un giorno ci sposeremo,
              non potrà mai esser in chiesa;
              e se Dio lo vorrà, Lui almeno,
              per il Papa sarà una offesa.

              La testimone sarà la mamma,
              e gli invitati sarete voi;
              perché lei è madre e ci ama,
              e voi avrete tifato per noi.

              E poi, come marito e marito,
              proveremo in noi la virtù;
              ed alla fine avremo capito
              che l'esser gay non è un tabù.
              Composta venerdì 27 luglio 2007
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