Poesie personali


Scritta da: Diana Barbieri
in Poesie (Poesie personali)

Innamorata

Ho visto i tuoi occhi
ed ora, non voglio vedere più nulla
perché a confronto
l'oceano è una pozzanghera
i diamanti divengono amorfe pietre
e Madre Natura si nasconde
piena di vergogna
per non aver saputo creare colori belli
come quelli dei tuoi occhi.
Ho udito la tua voce
ed ora non voglio udire più nulla
perché a confronto
gli usignoli gracchiano goffamente
la musica diviene rumore
ed il liutaio getta nel fuoco i suoi strumenti
tanto... chi li vorrà più?
Ho sentito il tuo profumo
ed ora non voglio sentire più nulla
perché a confronto
il giglio e la margherita muoiono di dolore
la magnolia perde il suo inconfondibile profumo
e la rosa si strappa petalo a petalo
non potendo sopportare
quel vento che sa di buono
che arriva quando ci sei tu.
Ho sfiorato il tuo corpo
ed ora non voglio toccare più nulla
perché a confronto
la piuma perde la sua morbidezza
la roccia diviene molle terra
e la porcellana è ruvido materiale
disprezzato ed odiato agli occhi di quelli
che hanno sfiorato le tue spalle.
Mi sono innamorata di te
ed ora non voglio null'altro
perché a confronto
è tutto cenere e fango.
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    Scritta da: Diana Barbieri
    in Poesie (Poesie personali)

    Se solo mi amassi

    Più scorre il tempo
    e più divengo realista...
    I giorni passano
    ed io penso...
    Se solo mi amassi
    il cielo pioverebbe oro
    anche solo poco basterebbe
    per illuminare la mia via
    se mi amassi...
    Potrei essere fiera di te
    di tutto e per tutto.
    Potrei stringermi a te
    in questi malinconici giorni
    oppure potrei baciarti...
    e vivere per l'eternità...
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      Scritta da: Diana Barbieri
      in Poesie (Poesie personali)

      Quindici giorni, solo quindici giorni

      Quindici giorni
      solo quindici giorni all'addio
      L'inverno ha chiuso le porte
      lasciando una scia di strani ricordi.
      Un vento profumato di fiori
      scuote le fronde
      una candida mongolfiera
      si alza dall'orizzonte
      e come stella polare
      mi indica la via:
      la via della tristezza
      così che io non possa mai scordarmi di te.
      È lì che ogni mattina Febo si risveglia
      è l'est, il calore
      ... o forse sei semplicemente tu
      E così compare davanti ai miei occhi il tuo viso
      i tuoi occhi malinconici.
      Sarebbe valsa la pena
      di vivere una vita di torture
      per uno solo dei tuoi sguardi
      un "ti amo" sussurrato
      in un pomeriggio d'estate
      un bacio solo
      ma dato con amore.
      Mi sono innamorata dei tuoi silenzi
      del tuo non salutare
      della tua risata gaia e fresca
      come la pioggia estiva
      del ticchettio che fa la biro sul banco
      quando sei nervoso
      del tuo stare solo
      a fissare il vuoto o...
      ... l'immenso.
      Mi sono innamorata...
      tanto che anche ogni tuo difetto
      sarà una voragine incolmabile
      perché io, quei difetti, li amo
      sono parte integrante di te.
      E di tutto questo rimane
      il ricordo della tua figura
      dolce e forte nel contempo
      che pian piano si confonderà
      nella fitta nebbia dei ricordi
      e non vorrei...
      perché anche se non sei mio
      rimani la cosa più bella che ho...
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        Scritta da: Jean-Paul Malfatti
        in Poesie (Poesie personali)

        Coincidenza o mero destino?

        Se né io né il mio lui fossimo
        entrambi due ragazzi gay;
        non avremmo mai incrociato,
        in quel modo, i nostri way.

        Ma così diversi ed uguali,
        siamo stati sempre insieme;
        così come due naufraghi,
        che si vogliono tanto bene.

        Per coincidenza o per destino,
        ci siamo proprio incontrati;
        e come nei sogni di ragazzino,
        ci siamo da subito fidanzati.

        E se un giorno ci sposeremo,
        non potrà mai esser in chiesa;
        e se Dio lo vorrà, Lui almeno,
        per il Papa sarà una offesa.

        La testimone sarà la mamma,
        e gli invitati sarete voi;
        perché lei è madre e ci ama,
        e voi avrete tifato per noi.

        E poi, come marito e marito,
        proveremo in noi la virtù;
        ed alla fine avremo capito
        che l'esser gay non è un tabù.
        Composta venerdì 27 luglio 2007
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          in Poesie (Poesie personali)

          A Voi

          Ci sono pensieri che nascono lontano da noi
          piccoli mondi che il tempo amplifica
          e la vita colora e profuma
          portandoli a noi per chiamarli Esperienze, o Sogni.

          Siete Voi, tutte le persone come te
          che con i Vostri pensieri date date forma e realtà ai sentimenti
          alle emozioni, al dolore e alle speranze.
          Alla patria dei poeti.

          Io sono solo un povero foglio di carta
          su cui Voi incidete emozioni.
          A me resta solo da mettermi sotto le vostre nuvole
          a raccogliere le gocce d'anima che voi liberate.

          Come fanno i bambini in principio d'estate
          che con un cesto provano a imprigionare le ciliegie
          che altri colgono e lasciano cadere.

          Prima che vadano perse per sempre.
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            Scritta da: Fiorella Cappelli
            in Poesie (Poesie personali)

            La notte nasconde

            La notte nasconde
            agli sguardi del mondo
            peccati d'amore
            sulla scia di stelle lucenti
            amori si fondono
            in lenzuola di desideri
            intense sensazioni vivono
            essenze di corpi vibrano
            esplodono, in calde emozioni
            torrenti in piena travolgono
            battiti e umori
            membra stanche
            ora assaporano...
            la silente quiete.
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