Quindici giorni solo quindici giorni all'addio L'inverno ha chiuso le porte lasciando una scia di strani ricordi. Un vento profumato di fiori scuote le fronde una candida mongolfiera si alza dall'orizzonte e come stella polare mi indica la via: la via della tristezza così che io non possa mai scordarmi di te. È lì che ogni mattina Febo si risveglia è l'est, il calore ... o forse sei semplicemente tu E così compare davanti ai miei occhi il tuo viso i tuoi occhi malinconici. Sarebbe valsa la pena di vivere una vita di torture per uno solo dei tuoi sguardi un "ti amo" sussurrato in un pomeriggio d'estate un bacio solo ma dato con amore. Mi sono innamorata dei tuoi silenzi del tuo non salutare della tua risata gaia e fresca come la pioggia estiva del ticchettio che fa la biro sul banco quando sei nervoso del tuo stare solo a fissare il vuoto o... ... l'immenso. Mi sono innamorata... tanto che anche ogni tuo difetto sarà una voragine incolmabile perché io, quei difetti, li amo sono parte integrante di te. E di tutto questo rimane il ricordo della tua figura dolce e forte nel contempo che pian piano si confonderà nella fitta nebbia dei ricordi e non vorrei... perché anche se non sei mio rimani la cosa più bella che ho...
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