Ho visto i tuoi occhi ed ora, non voglio vedere più nulla perché a confronto l'oceano è una pozzanghera i diamanti divengono amorfe pietre e Madre Natura si nasconde piena di vergogna per non aver saputo creare colori belli come quelli dei tuoi occhi. Ho udito la tua voce ed ora non voglio udire più nulla perché a confronto gli usignoli gracchiano goffamente la musica diviene rumore ed il liutaio getta nel fuoco i suoi strumenti tanto... chi li vorrà più? Ho sentito il tuo profumo ed ora non voglio sentire più nulla perché a confronto il giglio e la margherita muoiono di dolore la magnolia perde il suo inconfondibile profumo e la rosa si strappa petalo a petalo non potendo sopportare quel vento che sa di buono che arriva quando ci sei tu. Ho sfiorato il tuo corpo ed ora non voglio toccare più nulla perché a confronto la piuma perde la sua morbidezza la roccia diviene molle terra e la porcellana è ruvido materiale disprezzato ed odiato agli occhi di quelli che hanno sfiorato le tue spalle. Mi sono innamorata di te ed ora non voglio null'altro perché a confronto è tutto cenere e fango.
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