Poesie personali


Scritta da: Marco Teocoli
in Poesie (Poesie personali)

Il grido del cuore

L'amore desiderato
non può essere vissuto.
Forse se potessimo,
nemmeno ci piacerebbe.
Voglio pensarlo,
per non morire dentro.

Mi consolerò
o reagirò
alle tue parole,
dette per amore
per non illudere.
Meglio per sperare
in quel giorno stellato
e da tempo ambito

Andrai a dormire
Con i sogni da lenire,
una lacrima sprizzata,
dal cuscino assorbita.

Il tuo grido del cuore
non può far rumore.
Rannicchiata nei tuoi pensieri,
stringi al petto i ricordi di ieri.

Sola in un lago di notte,
con le stelle illuminate
dalla luce dei tuoi occhi,
desideri la neve a fiocchi
nel tuo mondo incantato,
come a voler cambiar fato.

La neve ancora cadrà.
Come un giglio rifiorirà
la tua voglia di parlare.
La paura di amare
Il posto lascerà
al nuovo che verrà.
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    Scritta da: Cristina Bove
    in Poesie (Poesie personali)

    All'ombra

    All'ombra di me
    nelle pieghe di un logoro sacco
    è nascosta una piccola forma
    rimasta bambina
    si stupisce di minime cose
    vede mille riflessi nell'aria
    basta un niente per farla sognare
    se ne sta accoccolata nel cuore
    ha pensieri che poi faccio miei
    si accontenta di spazi interiori
    non mi chiede che un po' di respiro...
    Qualche volta mi lascia da sola
    mi abbandona alla vita e al dolore
    sembra spenta per sempre
    però
    con un salto improvviso riappare
    giallo-luce a marcare i pensieri
    quasi fosse un evidenziatore
    e poi resta silente a osservare
    altre cose che avrò da scoprire.
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      Scritta da: Cristina Bove
      in Poesie (Poesie personali)

      Solitario

      Solitario il percorso di ogni senso
      qualunque sia l'impulso che lo muove
      che sia paura, amore, sofferenza...
      E naufraghiamo
      aggrappati ai relitti del passato
      cercando invano un'isola futura.
      Ma se la notte affonda
      e la bufera incalza
      a noi manca il respiro e non ci basta
      sapere che si è tutti fra le onde
      noi, che così vicini ci tocchiamo
      e dentro questo mare disciogliamo
      i nostri umori...
      Eppure
      di quelle mani
      che talvolta si uniscono
      di quei corpi che talora si sfiorano
      o si afferrano
      nell'illusione di restare a galla
      di noi
      dissolti
      l'acqua non avrà memoria.
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        Scritta da: Valerio Martucci
        in Poesie (Poesie personali)

        Sapere di non sapere

        Non so quando riuscirò a chiamarti...
        Non so quando riuscirò a scriverti...
        Non so quando riuscirò a parlarti...
        Non so quando riuscirò ad ascoltarti...
        Non so quando riuscirò ad incrociarti...
        Non so quando riuscirò ad incontrati...
        Non so quando riuscirò ad abbracciarti...
        Non so quando riuscirò a prenderti per mano...
        Non so quando riuscirò a camminare al tuo fianco...
        Non so quando riuscirò a guardare nella tua stessa direzione...
        Non so quando riuscirò ad ispirare il tuo mondo...
        Non so quando riuscirò a completare la tua vita...
        Non so quando riuscirò ad alimentare i tuoi pensieri...
        Non so quando riuscirò ad addolcire le tue pene...
        Non so quando riuscirò a lenire le tue sofferenze...
        Non so quando riuscirò ad infonderti tranquillità...
        Non so quando riuscirò ad accrescere la tua felicità...
        Non so quando riuscirò a respirare un tuo bacio...
        Non so quando riuscirò ad osservare i tuoi occhi...
        Non so quando riuscirò a saperti serena...
        Non so quando riuscirò a vederti gioire...
        Non so quando riuscirò a dedicarti dei versi...
        Non so quando riuscirò ad emozionarti...
        Non so quando riuscirò a farmi cercare...
        Non so quando riuscirò a farmi amare...
        Non so quando riuscirò a farmi leggere...
        Non so quando riuscirò a farmi ascoltare...
        Non so quando riuscirò a farmi comprendere...
        Non so quando riuscirò ad essere in Te...
        Non so quando riuscirò a viverti nell'Anima...
        Non so quando riuscirò a pervaderti il Cuore...
        Non so quando riuscirò a permearti la Mente...
        Non so quando riuscirò a sussurrarti "Ti amo"...
        Non so quando riuscirò ad ascoltare "ti amo"...
        Non so quando riuscirò a vedere la Luna riflessa nei tuoi occhi...
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          Scritta da: Valeria
          in Poesie (Poesie personali)

          L'amore non conviene

          Non sei fiorito di seta
          nelle mie acque.
          Tutto l'amore che non hai,
          e che non hai mai avuto,
          passa attraverso i miei giorni:
          resta solo una lama nel cuore
          e le dita ferite nel sale.
          Tra le nostalgie e le malinconie
          tutto mi parlerà di te
          mentre sei disteso qui,
          nudo,
          e sai di venerdì e di me.
          Ma l'amore non conviene
          quando si tratta di te:
          sei solo pioggia
          e baciami così.
          Che vita sei?
          Destino chiuso sarai!
          Tu,
          terra senza cielo,
          innamorato senza fiato!
          Domani,
          il vento asciugherà gli occhi
          e farà morire il ricordo
          che avrò di te.
          La poesia è stata soltanto nel cuore
          e non era la nostra soluzione.
          Ma avrei voluto un altro giorno soltanto
          per poterti ancora abbracciare.
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            Scritta da: Mirella Tailo
            in Poesie (Poesie personali)

            Il Teatro dei burattini

            Inizia lo spettacolo,
            inizia un nuovo amore,
            che tu trasmetti
            attraverso i burattini,
            rendi loro persone,
            si presentano così amabili,
            negli occhi dei bambini,
            insieme al sipario,
            apri anche il tuo cuore,
            si vede che svolgi,
            questo lavoro, con passione,
            il tuo cuore
            interagisce con i bambini,
            le parole,
            la tua meravigliosa
            e sensibile voce,
            fai volare
            petali di fiori nell'aria,
            queste sono le tue parole,
            sai far capire,
            e nello stesso tempo,
            sai far divertire,
            è un modo per capire,
            quello che hai dentro,
            ed è un modo per capire
            i cuori di mille bambini.
            Penso che sia il gioco
            piu'antico, che esista,
            ma se ogni cosa è fatta
            con amore, di antico
            non c'è nulla.
            I tuoi spettacoli,
            sprizzano gioia e vitalità
            in ogni parte dei tuoi occhi
            illumini le tante paure dei bambini,
            le tue meravigliose mani,
            danno amore a quei burattini,
            la tua voce, così chiara,
            trasmette un mondo,
            un mondo che ognuno
            di noi nasconde, nel più profondo
            del cuore,
            i tuoi sorrisi fonte di amore
            per i bambini,
            seduti davanti al tuo teatrino,
            regali a loro
            dei momenti di allegria,
            la loro allegria,
            va a coprire la tua tristezza,
            la tua paura,
            il tuo essere,
            inventi la poesia,
            la poesia più bella
            quella di amare,
            penso che i bambini,
            ti regalino momenti
            speciali,
            non ti fanno più capire,
            dove iniziano loro,
            e finisci tu,
            allora continui,
            ad inventare la tua poesia,
            comunque attraverso il teatro,
            nasce l'amore,
            sboccia dietro un semplice sipario,
            un tenero fiore,
            un tuo dolce e meraviglioso spettacolo,
            i colori delle scene,
            anche quelle danno calore,
            perché sono dipinte,
            con cuore e amore.
            Continua, a conservare
            in te, il tuo essere bambino,
            il tuo essere semplicemente
            adorabile e speciale
            come lo sei tu.
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              Scritta da: Mirella Tailo
              in Poesie (Poesie personali)

              Due Rondini

              In un cielo misterioso,
              un bellissimo giorno,
              si incontrano due bellissime rondini,
              i loro sguardi sono impauriti,
              hanno paura anche di sfiorarsi con le ali,
              le loro ombre son riflesse nel sole caldo,
              ma hanno paura anche dei raggi del sole;
              i loro occhi son fissi nell'immenso azzurro,
              ma non riescono a trovare un perché
              di tanta paura di poter volare insieme.
              Ma un bel giorno le loro paure,
              furono placate,
              così spiccarono,
              in un bellissimo volo,
              il volo meraviglioso,
              di un amore puro e semplice.
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                Scritta da: Mirella Tailo
                in Poesie (Poesie personali)

                Il Mare

                Osservando ieri il mare
                è stato meraviglioso.
                Attraverso le onde,
                rifletteva la mia immagine;
                il rumore di ogni onda
                dava un motivo
                in più al mio cuore,
                per amare.
                Accarezzare le onde,
                è impossibile:
                sfuggono troppo in fretta;
                le cose più belle e più rare
                sfuggono, scorrono come acqua;
                vorresti accarezzare con le tue labbra
                le onde quando invadono il tuo corpo;
                il mare ti fa capire
                tante cose.
                Io spesso mi fermo ad osservare il mare:
                amare davanti a un tramonto,
                è cosa a dir poco meravigliosa;
                l'amore se è naturale,
                come il mare,
                è bellissimo tuffarcisi dentro,
                farsi abbracciare intensamente
                dalle onde.
                Se abbimao fantasia e amiammo la poesia,
                allora è bello continuare a sognare.
                Con il vero amore, si può camminare
                nel mare senza nuotare,
                tenendosi per mano,
                e lasciarsi baciare dalle onde.
                Il mare è il migliore amico
                quando si è innamorati:
                alzi gli occhi e vedi un cielo
                pieno si stelle;
                l'amore che nutri,
                ti fa rispecchiare le stelle;
                in mezzo al mare,
                le tue mani vengono scaldate
                dai raggi del sole;
                l'amore è quello che si prova veramente,
                quello che non ti fa capire più niente:
                capisci subito quando arriva,
                perché purtroppo è irrangiungibile
                come le onde del mare.
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                  Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                  in Poesie (Poesie personali)

                  A un amico mozambicano

                  Viveva con il vento
                  ascoltando nenie antiche
                  sotto palme del tempo.
                  Camminava con la pioggia:
                  un pezzo di pane
                  con farina di banane
                  e un ritornello
                  nato fra la gente.
                  Dormiva sotto le stelle
                  con le croci del sud
                  negli occhi e una canzone
                  nata guardando i bufali
                  masticare la notte.
                  Sognava con l'aurora
                  nei forti tramonti
                  col rosso del cuore
                  e il bianco della morte.
                  Era mezzo cieco
                  sotto il sole zambesiano
                  con la musica nelle vene
                  e un cristo nelle mani.
                  Non so più niente
                  resta solo il suo nome
                  perduto nei ricordi.
                  Sulla sua tomba
                  rumori di tamburi
                  e una musica senza
                  ritorno.
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