Poesie personali


Scritta da: Wicy
in Poesie (Poesie personali)
Una notte mi accingo a camminare:
porto con me il peso dell'oscurità...
cerco con forza di passare dentro quel tunnel
per attraversarlo e spiccare il volo
ma le mie ali sono troppo grandi per esso!
Aspetto fuori consapevole di non poter spiccare il volo
perché il mio sogno non è abbastanza grande per le ali che porto.
Aspetterò che sia la mia immaginazione ad esser più folle
dei miei sogno...
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    Scritta da: Wicy
    in Poesie (Poesie personali)
    Scende densa sul mio volto la lacrima,
    scende dal tempo quella goccia di sangue...
    mi sporca il viso e ancora indeciso apro le mie ali verso la notte
    ed a quello che non c'è
    cercando nell'oscurità riparo dal nulla...
    forgiato con ali nere cristallo mi accingo a volare verso quello che non ho!
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      Scritta da: IGNAZIO AMICO
      in Poesie (Poesie personali)
      Parliamo,
      non chiudiamoci nel silenzio,
      mano nella mano, senza abbassare il capo,
      ma guardandoci negli occhi con coraggio,
      ammettiamo i nostri errori;
      non importa se sono più gravi i miei o i tuoi,
      sapere chi ha sbagliato per prima non consola,
      ma è urgente liberarci da ogni astio,
      senza vinti né vincitori,
      ritrovar la fiducia l'un nell'altro,
      e lasciar che dal cuore una risata
      esploda sulla nostra stupidità,
      che per un attimo ci ha fatto scordare
      che niente al mondo è più bello dell'amore.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Evidentemente perfetta

        Dal mar vergine nacque,
        e l'infinito si fermò innanzi a cotanta bellezza,
        mentre con un suo sorriso feconde rese le terre,

        poggiasti leggiadramente quei meravigliosi piedi
        e avanti a graziosi passi presero vita
        rossi germogli, che si inchinavano sotto passi fluttuanti.

        Amore conobbero i mortali con il tuo natale
        quando da prima era solo una amena utopia
        e che ora sa di realtà inalienabile.
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          Scritta da: IGNAZIO AMICO
          in Poesie (Poesie personali)

          Montagne

          Maestosi giganti addormentati
          o eruttanti fuoco fra le gole,
          pendii boscosi di ridente verde,
          ardite rocce che brillate al sole;

          cime svettanti che sfidate il cielo
          o sol ce l'additate con l'invito
          a riconciliarci con l'immenso,
          dimenticando quel che s'è patito;

          dolci declivi di pura neve bianchi,
          incontrastato regno di purezza,
          finestra aperta verso l'infinito,
          dove silenzio e pace danno ebbrezza,

          voi segno siete di grandezza vera,
          della potenza di madre natura,
          noi al confronto tante formichine,
          preda di confusione e di paura.
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            Scritta da: IGNAZIO AMICO
            in Poesie (Poesie personali)

            Come un barattolo

            Rotola la vita come un barattolo
            preso a calci di notte sulla strada;
            messo in moto da un piede distratto
            o da qualcuno che ci vuol giocare,
            si ferma un po' qua un po' là,
            in attesa di altro impulso,
            per riprendere la sua corsa verso il niente,
            senza meta, senza fretta alcuna,
            tanto sa che prima o poi
            una ramazza lo spingerà in un cassone,
            per finire in un triste deposito di rifiuti.
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              Scritta da: Valeria
              in Poesie (Poesie personali)

              Metallo liquido

              Perdono il silenzio,
              perdono una carezza che
              anelava a sostituire le parole,
              perdono il mio treno che
              deragliò
              dai binari della vita.
              Ma c'era qualcosa di forte
              e senza rete
              nei suoi occhi.
              Una sigaretta dopo l'altra
              e firmo l'aria con
              boccate di fumo.
              Un volto appare sul fondo del bicchiere
              troppe volte svuotato di fretta.
              Ma quale viso,
              quale nome,
              quale ricordo,
              se tutto fonde e confonde?
              E la realtà è metallo liquido
              in cui annego,
              labile sogno divorato da tarli
              dove annaspo,
              macchia sottile di te.
              Sfiancata dal silenzio creato,
              la malinconia prosciuga
              le energie positive.
              Si spegne un giorno per ricaricarsi
              e poi tutto ricomincerà,
              il mondo riprenderà a girare e forse
              anche a funzionare
              quando alla testa colpirà
              qualcosa di duro
              come l'amore...
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                Scritta da: Sir Jo Black
                in Poesie (Poesie personali)

                Anime in cammino

                Non siamo uguali:
                anime in cammino,
                nello stesso tempo,
                ognuna con i suoi colori.

                Non siamo uguali:
                anime in cammino,
                nei giorni e nelle notti,
                ognuna con le sue attese.

                Non siamo uguali:
                anime in cammino,
                sulla stessa strada,
                ognuna con i suoi dolori.

                Non siamo uguali:
                anime in cammino,
                nello stesso Universo,
                verso lo stesso tempo.

                Saremo uguali:
                anime ferme,
                all'ultimo istante,
                senza più:
                colori,
                attese,
                dolori,
                tempo.
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