Poesie personali


Scritta da: Rosanna Tafanelli
in Poesie (Poesie personali)

Il rito

Bianca vestale, tunica ondeggiante,
all'ombra di una luna assiderata,
lei danza trasognante intorno al fuoco.

Di tratto in tratto alle fiamme vive
largisce mammole appassite e rose
e lettere d'amore mai spedite.

Si sprigiona ora un fumo profumato
di carezze non date e baci attesi
e di sogni neppure immaginati.

Fluttua nel vento e nella notte chiara,
le foglie secche del passato arse,
pallido volto baciato da stelle.

Dopo che il rito è stato celebrato,
monda d'ogni ricordo, d'ogni affanno,
pacificata attende il tuo ritorno.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Tutti eravamo pinocchio

    Rigido ceppo, tocco dolce e aguzzino
    in magiche pareti umide e dolci,
    come ogni bambino nasce Pinocchio.
    Il tuo nasino, teste del candore per ogni bugia,
    Non ha curve perverse:
    sboccia e appassisce come un fiore,
    innocuo come bisce sulla gelata roccia.
    Tutti eravamo Pinocchio:
    marmocchi dall'identico nasino;
    gaudiose voci protese nell'incanto
    della semplicità di pane e noci.
    Quanti Pinocchio ora sono adulti
    a maneggiare ceppi e crearne ancora
    magari per offrirli a Mangiafuoco?
    Vedi quanti nasi sono atrofizzati
    Per non "ungere" con l'olio il testimone?
    Siamo dei ciechi gatti e claudicanti volpi
    Abbiamo ucciso anche la tua balena.
    Popoliamo miracolosi campi;
    fiamme per le morbide falene, calappi per "virgulti".
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      Scritta da: Cleonice Parisi
      in Poesie (Poesie personali)

      La vera beltà

      La vera beltà non teme l'età
      è piena ed è gaia
      non sente vecchiaia;

      Nel suo cor all'arsura
      ha pronta la cura;

      Nel seno capace
      è colma di pace;

      Ha tra le mani l'orgoglio
      di un fiore mai spoglio;

      Ti nasce da dentro
      non senza un tormento,
      e vive al di fuori donandone i fiori.

      La vera beltà è un fiore capace
      di dar con la voce un senso di pace.

      Non servono specchi
      tu cercala invero
      nel cuore dei vecchi
      è lì il suo sentiero.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Ho scritto poesie

        Ho scritto poesie su pezzi di carta
        Le ho recitate alla luna
        Che aveva il tuo stesso identico umore

        Ho scritto delle tue labbra
        Che si posano sulle mie
        Ho scritto del tuo corpo
        Che si stringe a me

        Ho scritto di quello che sento
        E non riesco a fermare il tempo
        Perché questo momento resti eterno.
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          Scritta da: ALESSANDRA VENEZIA
          in Poesie (Poesie personali)
          Parole...
          non le trovo,
          non ci sono,
          forse non esistono.
          Tante non ne ho dette,
          per pigrizia,
          per ingenuità,
          per paura di sbagliare e di non essere creduta...

          Tante... perché le consideravo fuori luogo,
          tante... perché scomode,
          tante... perché il silenzio va oltre e gli occhi ti tradiscono sempre!

          Forse un giorno ci sarà il tempo...
          Forse un giorno arriverà il momento giusto...
          Forse mai le dirò...

          E ci si continua a chiedere sempre perché...

          Parole che vorresti sentire,
          parole che fanno male,
          parole che potrebbero farti sorridere ancora.

          Parole che nascondono le più grandi verità,
          parole che diamo per scontate,
          parole dietro al quale ci nascondiamo per proteggerci.

          Una parola può cambiare tante cose...
          Bisogna solo trovare il coraggio...
          Non ho mai detto nulla a caso...!
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            Scritta da: Giulia Guglielmino
            in Poesie (Poesie personali)

            Un incontro di riflesso

            In realtà non saremmo
            poi così distanti...
            Alla fine saremmo sotto lo stesso cielo;
            Sotto le stesse stelle...
            Se ti fermerai,
            alzerai gli occhi
            e guarderai una di quelle stelle...
            Bhe, Magari è la stessa
            che in quel momento sto osservando io,
            e che fa da specchio.
            Allora ci incontreremo con lo sguardo per la forza di questo riflesso.
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              Scritta da: Rosanna Tafanelli
              in Poesie (Poesie personali)

              Tu sei, io sono

              Quando io sono sabbia, tu sei mare
              e se tu sei rugiada, io sono fiore.
              Quando io sono la sete, tu sei acqua
              e se sono la terra, dolce pioggia.

              Onda di vento, sei la mia tempesta
              e distesa di grano, la mia falce.
              Se sarò prigioniera, la mia gabbia
              e se sarò gabbiano, cielo aperto.

              Amarezza infinita, il mio veleno
              e dolcezza profonda, sei il mio miele
              Se tu sarai la forma di ogni sogno,
              sarò il guanciale del tuo desiderio.
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                Scritta da: Dario A.
                in Poesie (Poesie personali)

                Lo scorpione

                Lo scorpione dalle chele d'oro, avanza famelico
                tra le oscure note di una notte ubriaca; lento e seducente
                avvicina il suo dolce veleno
                alle labbra della preda designata.
                Come un canto di sirene, amore e dolore pervadono il putrido corpo,
                destando il riprovevole stupore delle membra attonite;
                pochi attimi ancora, prima dell'arrivo della falce tenebrosa!
                Soddisfatto e sconfitto lo scorpione torna tra la sabbia ardente
                Di un deserto d'ossa, lasciando dietro
                L'aulente ombra della morte...
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                  Scritta da: Dario A.
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Annegando tra le tue viscere, vorrei risorgere come una fenice,
                  per saziare il tuo inerte corpo di sublimi piaceri.
                  Divorare ogni nota del tuo essere, lacerando il tuo cuore
                  con aguzze parole d'amore.
                  Svegliato dal sangue zampillante delle tue membra esterrefatte, per
                  Svanire come un vampiro nella fioca luce del mattino...
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