Poesie personali


Scritta da: ixina
in Poesie (Poesie personali)

Ciò che ci unisce

La speranza che ci unisce e ci rende speciali.
Il dolore che ci appartiene.
La voglia ogni giorno di provare quell'infinita gioia nel dirti amore mio sarai padre.
Quel pensiero che mi distrugge.
Mi ripeto sempre che bisogna avere fede, cercando di incoraggiarmi, e incoraggiarti.
Ma a volte non basta.
Non basta sentirsi uniti.
Non basta affogarsi nel dolore.
Il dolore fa parte di noi.
È quello che c'ha reso quello che siamo.
Ho sempre lottato ma credo che comincino a mancarmi le forze.
E tu dolce amore non sei in grado di aiutarmi perché la tua forza sono sempre stata io.
Ho sempre trovato la soluzione a tutto, ho sempre fatto si di farti capire che la vita e dura e che non bisogna mollare mai.
Ma adesso mi sembra tanto lontani quei giorni in cui sembrava tutto rosea anche quando non lo era.
Dolce amore ti prego dammi adesso tu la forza per lottare.
Il coraggio per lottare, ad amare la vita cosi come viene.
La stima e la fiducia sulla vita.
Non lasciarmi affogare nelle mie paure, nelle tue paure ti prego
Aiutami.
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    Scritta da: Loredana Napoli
    in Poesie (Poesie personali)
    Ci si sente perduti in mezzo a tutte le meraviglie e non che ci circondano,
    non apparteniamo che ad un vento pazzo che ci contorce e disorienta
    si rinforza e diventa violento,
    e più lo è se ci aggrappiamo ad esso cercandone il senso.
    Si può capire cosa siamo in grado di fare,
    si può capire cosa si cela nel profondo della nostra mente
    se si nasconde una via... una rivelazione.
    Si può capire?
    O ci chiameremmo pazzi?
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      Scritta da: Lidia Rossi.
      in Poesie (Poesie personali)
      Di certo non sono ne un poeta ne un filosofo...
      ma ciò che conta non è forse il proposito?
      Il mio è stato quello di scriverti queste cinque parole
      che ti giuro mi arrivano dal profondo del mio cuore.
      Non è facile, di certo sarà un'impresa difficile,
      tuttavia non devi confonderlo con l'impossibile.
      Ricorda che l'amore, come la vita, non è quello che ti riserva il destino,
      ma è quello che tu ti costruisci piano piano sul tuo cammino
      e tu puoi decidere se lasciar svanire questo forte sentimento
      o se continuare e coltivarlo perché ci irrompe, ci invade ci travolge dentro.
      Anche se tu non lo sai è questo l'amore:
      il sentimento che non lasci svanire ma afferri e stringi più che puoi...
      e forse credo che questo è quello che anche se difficilmente faremo noi!
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        in Poesie (Poesie personali)
        Mistero
        Nella Valle dei Misteri
        C'era una volta il Mistero
        Quel Mistero si trasforma in realtà Misteriosa...
        Lai giovane donna di nome Misteriosa,si volto da un uomo Misterioso e gli disse;
        "il suo fascino mi fa venire i brividi del Mistero"
        Misteriosamente lui la guardo e disse;
        "Mistero e la mia chiave del mio corpo
        Se scopri il Mistero della mia mente così aprirai il Mistero del mio Cuore
        e che vorrò donare nel futuro alla donna che desidero amare..."
        Così lei affascinata dal Mistero dell'uomo Misterioso decise di farla diventare realtà.
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          Scritta da: ixina
          in Poesie (Poesie personali)

          Il perché dei silenzi

          Amore mio stasera non sarà come le altre
          Anche i giorni che seguiranno avranno un po' di tristezza.
          La vita e diventata vita quando conobbi te
          E adesso?
          Cosa rimane adesso?
          Tanti giorni amari da mandare giù
          La mia felicità e andata via con te
          Ancora mi chiedo il perché ci siamo persi
          Il perché di tanti silenzi
          Il perché dovrò' pensare la mia vita senza te
          Amore mio stasera non sarà come le altre.
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            Scritta da: Patrizia Cona
            in Poesie (Poesie personali)
            Chi sono io?...
            un piccolo e solitario astro
            che timidamente si affaccia nell'immensità del firmamento...

            ... nulla più di un vago bagliore notturno
            esile chiarore al primo accenno di alba
            ... eppur custode dei tuoi sogni più segreti
            scrigno delle più ardenti speranze
            che nel silenzio assordante della notte
            sfiorano dolcemente le corde del mio cuore...

            ... ed io in un'eterna vibrazione... per te m'illumino d'immenso...

            Cercami. Ed io ti troverò.
            Chiamami. Ed io ti risponderò.
            Scoprimi. Ed io ti mostrerò gli anfratti dell'anima.
            Desiderami. Ed un pezzetto di cuore ti ruberò

            Prendimi. E tua per sempre sarò...
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              in Poesie (Poesie personali)
              Non sei la morte e neppure un sorriso;
              voluttà ch'è impressa sulle tue labbra
              e ordito lenocinio sul tuo viso
              si contemperano oscuri sull'ambra

              del tuo sassofono. Ora sogguardi algida
              le trine del tuo davanzale e forse
              le voci dello sferzante sinibbio
              s'inflettono e s'addormentano leni

              fra le tue dita. Ancora una tua vita
              t'è sfuggita rapinosa e repenta...
              e un incauto petalo s'adagia
              pencolante d'ansia sopra il tuo cuore.

              Un guardo tuo illumina l'aria e smorza
              taciturno accanto ad una stupita
              fata addormentata; dipoi, reclina,
              sotto le tue ciglia i tuoi occhi tacciono

              come, prospiciente l'aureo letto,
              vanisce invigilato il tuo sassofono.
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                Scritta da: Ilaria Mondani
                in Poesie (Poesie personali)

                Il miracolo della vita

                A te,
                nostro miracolo
                portatore di luce
                alle nostre tenebrose vite.

                A te,
                che renderai felice
                due persone
                che lo meritano.

                A te,
                frutto di un amore
                senza confini.
                Così sei nato tu.

                A te,
                che sei ancora nella pancia,
                ma spero tu senta
                queste parole.

                Nella mia stanza non so
                Cosa scrivere,
                non so se sarai maschio
                o se sarai femmina.

                Sappi che io ti amerò
                Per ciò che sarai,
                se un maschietto birichino
                o una femminuccia col pannolino.

                Sappi comunque
                che ti accetteremo
                nella nostra famiglia,
                piccola meraviglia.

                Spero che quando
                sarai più grande
                la mamma e il papà
                ti leggeranno questa poesia

                e che tu dica:
                -Ancora, ancora-,
                con le tue paroline
                confuse.

                Questo con la speranza
                che da grande sarai
                bravo e buono
                con tutti,

                e che ti ricordi di me.
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