Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Tramonto di primavera

Si alza il sole all'orizzonte
rossastro e sanguigno, lo spirito sussulta

avvolge occhi e cuore, nella pace delle membra
dolce attimo che, prende l'intimo nella profondità

bella la solitudine, respira l'anima nel silenzio universale
come uno stelo d'erba che, si abbandona al vento

come un passero contento che, gode della primavera,
e le fronde degli alberi, gioiosi per i piccoli germogli

il piccolo capriolo salta senza far rumore
sul prato erboso, per poi scomparire nel bosco smeraldo

scintilla la primavera con i suoi caldi raggi
afferra il mio corpo, arrossa la mia pelle

accarezza la mia anima meditativa
l'insieme abbraccia me, segno di affetto del creatore.
Composta sabato 28 aprile 2018
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    I ciliegi

    I ciliegi sono in fiore,
    la loro bellezza mozza il fiato
    come dipinti dentro il cielo blu
    come musica che confonde il cuore
    tra la brezza tiepida che arriva al tramonto
    e fa volare i piccoli e bianchi petali,
    come stelle bianche piene di magia
    che donano allegria e freschezza
    come minuti fiocchi bianchi
    che scaldano il cuore e spirito
    in questo tempo misterioso e gradevole
    di rinascita nel cuore, di questo universo.
    Composta mercoledì 25 aprile 2018
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      Scritta da: Elettra Verganti
      in Poesie (Poesie personali)

      Deporre il mio furore

      Acremente mi nuoce ogni sensatezza
      Da me
      dubito che
      delle cose perdute
      convenga aver memoria
      La sfera dondola, il pendolo
      si pente, l'ora ribatte la conferma
      al nostro doppio sogno senza sonno
      Rifuggiamo in due lungo opposti
      sterrati, sollevando nebulosi
      viali in uno scarto di sera
      troppo nera. Dimmi
      frasi scarne
      rapide
      che segnino dove deporre il mio furore.
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Il crepuscolo di questo giorno invernale
        si chiude come un bozzolo di giglio
        che nasconde l'aroma della sera
        per sbocciare nei sogni
        della notte.

        I colori spenti per il freddo
        sono nascosti nei miei occhi
        di vecchio.
        Gli anni trascorsi in gioventù
        oggi ritornano in memoria
        aggrappati ai colori forti
        che la sera ha sepolto
        in una fragile
        conchiglia.

        Il crepuscolo mi trasporta leggero
        sul tramonto acceso
        di cavalli alati, spinti
        dal vento di corridoi
        terrestri,
        il cui fantino gioca
        con le briglie
        in cerca di
        pace.
        Composta mercoledì 31 gennaio 2018
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Cade lenta l'oscurità della sera
          negli occhi di uomini stanchi
          di bambini trafitti da luci azzurre
          di sirene su ambulanze
          che corrono per salvare
          una vita che si aggrappa
          alla speranza.

          Le ombre della sera abbracciano tutti
          per dar loro riposo e carezze
          nel rifugio della notte.
          Volti di bimbi allegri si specchiano
          negl occhi lucidi della mamma.
          Aspettano il bacio
          della buonanotte e il calore
          della vita familiare.

          Il giorno si nasconde nella notte
          spesso trafitto da spine
          di stanchezza.

          Cade lenta anche la maschera notturna
          coprendo sudori, lacrime e tristezze.

          Il mantello oscuro della notte
          avvolge sogni e speranze
          racchiusi negli scrigni
          trasparenti
          dei cuori della gente.
          Composta sabato 31 marzo 2018
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Quando si cammina senza una meta
            gli occhi guardano a terra
            i piedi avanzano lenti
            il cielo è piombo
            che pesa dentro.

            Il giorno avanza in cerca dell'uomo
            per stringergli la mano
            consegnargli un messaggio
            specchiarsi nei suoi occhi
            seguirlo
            nella sua ombra.

            Ogni giorno dobbiamo nascere
            con il sole che illumina
            il vento che spinge
            l'anima che sublima
            il cuore che ci dà
            la vita.
            Composta sabato 31 marzo 2018
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Le parole sono diventate mute
              in questo mattino silenzioso
              ricco di nostalgia.

              Seduto su un banco di legno
              sotto l'ombra della torre
              aspetto il banditore di ieri
              che canti l'agenda di oggi.

              Ascolterò i passi della gente
              scendere e salire le scale
              della loro esistenza.

              Sono messaggi troppo umani
              per nasconderli nell'ombra
              che stringo nelle mani.

              Sento il fruscio delle foglie
              di un pioppo già vecchio
              che chiacchiera tranquillo
              con il passero di sempre.

              Aspetto che finisca il giorno
              per vedere la notte
              legata alla luna
              in altalena di sogni
              sbocciati senza paura.
              Composta sabato 31 marzo 2018
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                in Poesie (Poesie personali)

                Rime per un gatto

                Occhi brillanti, occhi rotondi
                qual è il mistero che nascondi?
                Gatto pazzerello dal pelo lucente
                che cosa ti passa per la mente?
                Ore, ad osservar da una finestra
                la vita che ogni giorno l'attraversa.
                Sempre vispo, sempre attento
                ad ogni piccolo movimento.
                Chissà, cosa riesci a coglier tu,
                che oramai io non scorgo più?
                Dietro al tuo sguardo meravigliato
                c'è la magia di tutto il creato.
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