Poesie personali


Scritta da: Kagib
in Poesie (Poesie personali)

Un'altra cosa che ho perso

Continuo ad essere in precario equilibrio
tra il "male" al quale anelo,
ed il "bene" che mi fa stare male.
Ma cosa è bene e cosa è male,
non lo sapremo mai fino in fondo, poiché,
persa quell'occasione forse unica di osare,
resteremo con l'eterno dubbio
di come sarebbe stato.
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    Scritta da: Antonio Dati
    in Poesie (Poesie personali)
    Il dono della parola
    dare voce ai sentimenti
    alla parola alle passioni nascoste
    la gioia di esprimere.
    Suoni che vibrano nella mente,
    suoni melodiosi e appaganti.
    Ogni sillaba è un tocco
    sulla tastiera di un piano,
    ancora una sillaba,
    ancora una nota.
    Ogni sillaba è il preludio
    di quella successiva
    una nuova sillaba.
    La parola è composta.
    La gioia di gridare
    complice una musica
    tentatrice... ti amo...
    Composta venerdì 7 agosto 2009
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      Scritta da: Paul Mehis
      in Poesie (Poesie personali)

      Condanna

      Mi sfilai la pelle,
      per far spazio alle cravatte.

      Follie di saggia ipocrisia umana...

      Volli donarti sicurezza,
      travestita in listelli di doussie
      e pareti colorate, ma emozioni in bianco e nero.
      Amore sterile.

      Tu... volevi solo,
      l'eternità di quel bacio tra le lapidi,
      riscaldati dalla luna.
      Tu... volevi solo,
      le mie parole e le mie paure.
      Io,
      non seppi dartele...

      Ed ora,
      senza te,
      mi appaiono così chiare,
      così leggibili,
      come sculture infuocate dentro viscere d'iceberg.
      Composta venerdì 7 agosto 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Petali

        Quelle labbra soffici lievemente schiuse.
        Cosi come Petali di rosa in attesa di una pioggia leggera che ne risollevi le forze dopo la troppa arsura.
        Ecco lo stesso invito che quella bocca gli dona,
        un invito a baciarla,
        un invito a sfiorarla,
        forse ancor di più... Un invito ad ascoltarla.
        Composta venerdì 7 agosto 2009
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          Scritta da: Michela
          in Poesie (Poesie personali)
          Oggi ho visto i tuoi occhi... così stanchi...
          avevi lo sguardo perso nel vuoto e guardando i tuoi occhi anche se voltati da un'altra parte, percepivo il tuo immenso dolore...
          In quei pochi istanti in cui i nostri occhi si sono incrociati vidi che là dove una volta c'era una gran voglia di vivere la vita,
          ora c'era solo il desiderio di morte... per mettere fine ai tuoi dolori alle sofferenze che troppe volte hai dovuto subire.
          Fra pochi giorni per gli altri sarai morta, ma per me no...
          Per me sarai sempre viva perché io terrò il tuo dolce ricordo nel cuore,
          lo chiuderò a chiave per non farlo fuggire.
          Dopo la morte starai meglio, non dovrai più soffrir, e forse dovrei esserne felice.
          Chiudo gli occhi per poter immaginare i tuoi, e vederli ancora con qual messaggio di vita che ci trasmettevi ad ogni sguardo,
          ma vedo solo i tuoi occhi spenti... persi nel vuoto... e lo sguardo rivolto verso il basso,
          come se avessi paura di guardare davanti a te, o forse...
          sei solo consapevole di non poter guardare tanto oltre... perché per te non ci sarà un futuro!
          Composta sabato 12 maggio 2007
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Profezia del Signore

            Profezia del Signore.

            Ecco Io Ho Creato cieli e terre nuove,
            i miei figli troveranno aperte
            le porte delle mie case.

            Troveranno strade segnate nelle stelle
            per raggiungere campi ubertosi,
            raggiungerete fiumi
            d'acqua pura, che scorrono
            tra terre boscose, vergini.

            Profezia del Signore.

            Affettatevi uomini della terra,
            accorrete numerosi al mio desco,
            cingetevi della veste bianca,
            la veste della purezza,
            accogliete il nostro perdono
            di Genitori Amorosi,
            saziatevi del pane, bevete il vino
            che dona il nostro amore: l'immortalità.

            Profezia del Signore.

            Su terre nuove alla luce
            di nuovi soli seminerete
            il grano della vita,
            pianterete la vigna dell'abbondanza
            costruirete le vostre
            case su solida roccia.

            Generazione dopo generazione
            i vostri figli cresceranno liberi, forti,
            mai più il male e la morte
            schiaccerà il vostro sorriso.

            Mai più il nostro amore
            sarà diviso dalla guerra, dalle miserie
            per i secoli dei secoli.

            Fino ai confini degli infiniti
            universi, degli infiniti tempi
            Si! Fino ai confini dell'eternità
            se l'eternità avesse confini.

            Profezia del Signore.
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