Poesie personali


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)

Cattivi

Cattivi pensieri
imprigionati nella mia mente
Cattivi ricordi
di un tempo presente
Cattivi perché,
la notte, non mi fanno dormire
Cattivi perché,
se tornassi indietro li caccerei via
Cattivi perché,
mi hanno tolto il sorriso
Cattivi perché,
mi hanno tolto il tuo viso
Cattivi perché,
ho infilato la maschera
nascondendo la verità
Cattivi perché,
mi hanno tolto gli affetti più cari
Cattivi perché,
non riesco più a sognare
Cattivi perché,
non sento ne caldo, ne freddo
Cattivi perché,
vogliono avere ragione,
e la mia anima l'hanno messa in prigione
Cattivi perché,
fingono di pregare,
ma Dio sa quanto male
Cattivi perché,
ancora oggi,
comandano su di me
Cattivi perché,
è diventato un tormento
Cattivi perché,
piango invece di sognare
Cattivi perché,
mi portano indietro di poco più di un anno
tra la furbizia e l'inganno
Tutto questo ha portato una crisalide in uno stagno.
Composta lunedì 3 agosto 2009
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    Scritta da: Don Juan
    in Poesie (Poesie personali)
    Nudo tra i ben vestiti
    passeggiavo sulle onde
    di un pensiero violento
    e senza speranza.
    Odiando il cielo
    e bestemmiando in terra
    ho dato fuoco a tutto quel che avevo
    lasciando cenere e disastro
    ovunque posassi piede.
    Fiamme dall'inferno hanno
    bruciato innumerevoli giorni,
    lame nella carne
    straziato indicibili notti,
    violenti spasmi
    scandivano un tempo
    che pareva non finire più.
    Sorge incerto un sole nero
    dietro al fumo di un'anima distrutta,
    il silenzio riempie l'aria
    e sembra avvicinarsi l'ora
    che la pace attecchisca
    nella bruna terra di nessuno.
    Composta domenica 2 agosto 2009
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      La schiuma delle onde

      Tu sei natura
      e come tale
      sei affascinante

      sei il sole che gioca con le
      ombre tra le pietre
      del torrente

      sei vento che accarezza la mia fronte
      sei l'acqua che io bevo
      sei la fonte

      sei nuvola sei cielo
      l'orizzonte

      il rosso del tramonto
      che colora la mia sera
      la schiuma delle onde
      che accarezza la scogliera

      sei l'ombra delle piante
      quando cerco la frescura
      tu
      sei fiume immenso
      che rispecchia la natura.
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        Un pezzo di parola

        Che sogno brutto
        ho fatto questa notte
        tanto... che sto quasi male

        ero nei corridoi... dell'ospedale
        ma non era come gli altri

        in quel posto ricoveravano
        pezzi di parole

        tra i letti numerati
        e
        tra parole soffocate
        dai lamenti
        leggevo le cartelle dei
        degenti

        tvb... tvtb... nn... ttt... qnd
        qst... xkè... cm... cn... tat
        risp... dv... sux... ke... tadb
        sms... qnd...

        con voce roca... mi chiama
        un pezzo di parola

        mi dice... lascia stare
        ormai non puoi fare più niente
        la fretta ci ha tagliato e non abbiamo spazio
        sulle bocche della gente

        vai... lasciaci sole.

        Mi son svegliato... e non ho più parole.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Dolce macedonia

          Sei tutti i gusti
          della frutta
          il tuo profumo
          la tua... delicatezza
          fanno di te
          una dolce macedonia
          d'amore... di bellezza

          sei mora... sei lampone
          sei fetta di melone
          sei fragola di bosco
          sei mirtillo
          sei la ciliegia
          che apre le porte
          alla cicala... al grillo

          sei morbida buccia di pesca
          sei il succo dentro al chicco
          dell'uva... di limone della costa

          sei fico infarinato
          e tostato piano piano
          sei... chicco di melograno

          sei l'amarena messa
          sulla panna del gelato
          sei l'anguria dal sapore zuccherato

          sei mela verde... gialla rossa
          sei... il frutto del riccio
          quando l'autunno bussa

          sei tutti i gusti della frutta
          ed io
          ti mangio... tutta.
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            Scritta da: fa
            in Poesie (Poesie personali)
            Giorni di sole colorano la mia stanza...
            dolci risvegli danno un nuovo sapore alle giornate calde d'agosto...
            tutto sembra mite...
            tutto tra poco accarezzerà il tempo dei ricordi...
            ma ora è tutto pronto...
            meglio vivere oggi senza pensare a ciò che domani sarà ricordato o chissà... solo dimenticato!
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              Scritta da: dax
              in Poesie (Poesie personali)

              Insetti

              Tra i rami e le foglie,
              nel sottobosco fervente si vita.

              Piccoli esseri quasi invisibili.
              Sembrano inutili all'occhio superficiale.

              Ferventi lavoratori permettono
              a tutti noi uomini di vivere,
              ai poeti d'ispirarsi, agli scienziati
              di svelare i segreti dell'universo,
              ai santi di scrutare i piani di Dio.

              Permettono agli artisti di creare,
              alle madri di partorire nuovi figli.

              Tutto partendo da voi minuscole indifese,
              a volte ripugnanti creature, piccoli mattoni
              della vita, indispensabili essenziali amici.
              Composta nel agosto 2009
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                Scritta da: Don Juan
                in Poesie (Poesie personali)
                Un vecchio seduto su una grande valigia,
                pensa e ripensa a chissà cosa,
                afferra saldo tra le mani un bianco fazzoletto,
                nei suoi occhi il peso degli anni,
                sulle labbra l'amaro di un addio appena consumato.
                Per un attimo rivolge il suo sguardo su di me
                e un sorriso squarcia la malinconia.
                A passi spenti mi si fa incontro
                ed allunga la mano vissuta
                per salutare chi gli ricorda la sua gioventù.
                La voce è sicura quando
                scandisce il suo saluto di soldato,
                e per un'attimo si accende nei suoi occhi
                la stessa fiamma che nei miei prese vita
                quel giorno che a man levata urlai la mia fedeltà
                al suolo che tiene saldi i miei passi.
                Nei miei tratti rivede se stesso
                ed il fiore della sua gioventù,
                nei suoi occhi rivedo l'orgoglio
                che ogni giorno muove il mio cammino.
                Composta sabato 1 agosto 2009
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