Poesie personali


Scritta da: Francesca Zangrandi
in Poesie (Poesie personali)
Nella vita cercherai sempre conforto e aiuto in qualcuno ma nessuno riuscirà a dartelo...
Non capirai mai il perché,
il perché tu aiuti e gli altri non possono farlo...
Siamo noi... è la nostra maledizione leccare le nostre ferite con tutti che ti guardano ma non vedono...
Siamo noi, quelli che si torturano per essere invisibili...
Siamo noi, quelli che alla fine ci prenderanno gusto...
Siamo noi, quelli che infine avranno due scelte:
o sprofondare in silenzio
o rialzarsi superando tutti... in silenzio.
Composta venerdì 23 ottobre 2009
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    in Poesie (Poesie personali)

    Il Nido

    Non ci sono fiumi,
    né montagne,
    né laghi, né oceani,
    che possano
    con la loro potenza
    riportare questo
    mio suono intenso
    d'amore per voi.
    Eravamo lì,
    teneri, piccoli
    nel nostro nido,
    protetti
    dai nostri calori.
    Ero molto felice,
    una nostalgia mi
    assale,
    ogni volta che
    ritorno a quel nido.
    Cinguettii, voli,
    suoni armonici,
    il tutto
    in quel mondo incantato
    della nostra infanzia.
    Poi, la partenza.
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      Scritta da: Patrice Sangiorgio
      in Poesie (Poesie personali)

      Stigmate

      Il vento inesausto
      disegnava a strappi sul viso
      la larga macchia viola del giorno morente
      chiudevo gli occhi per dare un contorno preciso ad alcuni volti del mio passato
      li riaprivo e sparivano
      grumi nello sfondo di rancori
      confusi in addii imprevisti
      mischiati tra la folla di gesti quotidiani
      lasciati
      nel silenzio compito
      di parole orfane
      quando si sognava altro.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Via Purgatorio, 27

        In questa via tutte le porte son chiuse.
        Chi ci abitava ad ora prestabilita è partita,
        tutti puntuali, non avranno mancato di un secondo
        a quel appuntamento.
        Qualcuno, ormai sempre di più, dice che forse non
        faranno più ritorno.
        Si vocifera che dovevano sbrigare una commissione
        con qualcuno molto importante.
        Sono andati via alle ore più strane e vestiti di tutto punto.
        Speranzosi ma con il volto triste. Speriamo che quella
        persona ci sia stata è magari buona e clemente con loro.
        Era brava gente. Avevano gli occhi buoni, ma quanto lavoro
        e sofferenza.
        Io per questa via non ci passo più, li conoscevo tutti mi ricordo
        le loro bianche case sempre in ordine. Quanti ricordi.
        Ma spesso penso di passare, a volte! Che ritornino?
        Ah... pensiero bugiardo.
        Composta venerdì 30 marzo 2007
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          Scritta da: PAOLO ESPOSTI
          in Poesie (Poesie personali)

          L'emorragia di un sogno

          In ogni lembo d'immenso
          respirar folate di vento
          dentro la mania di esser sempre "follia".
          Vita crudele terapia
          che strappa via pezzi d'anima mia...
          e... penso...
          dove va a morire un sogno?
          Nel bisogno innamorato di un gesto del passato?
          Nelle azioni di ogni parassita immondo che alimenta il dolore nel mondo?
          Nel buio della sera dove all'orizzonte muore l'ultima primavera?
          Le risposte son nascoste tra le alchimie allienanti del vuoto che non danno alcuna speranza al dopo.
          Composta lunedì 26 ottobre 2009
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Tu!

            Tu! Che rovesciasti
            le banche dei cambiavalute.

            Tu! Che hai dato a Cesare
            quello ch'era di Cesare;
            a Dio ciò che è di Dio,

            Tu! Che hai abbracciato il tuo nemico,
            perdonato i tuoi torturatori,
            i tuoi assassini.

            Tu! Che hai guarito gli uomini
            che hai aperto gli occhi ai vivi,
            ai morti, segnando
            la via della risurrezione.

            Tu! Che hai predicato la pace,
            l'amore universale, la giustizia

            Nulla di tutto questo s'è realizzato
            sulla terra, solo il tradimento
            ha razziato innalzando
            montagne di cadaveri
            laghi di sangue: di lacrime.

            Secoli passati nella violenza,
            nello sterminio, nell'arrogante
            prepotenza dell'oro.

            Guerra! Fame! Distruzione!
            Dall'alto della croce,
            dalla tua agonia ancora benedici
            il tuo nemico, ancora ami
            i tuoi figli traditori, ancora
            Risorgi Libero ed Eterno.

            Sulle nostre miserie, sulle nostre
            fornicazioni sempre perdonando
            sempre benedicendo, aspettando
            tu! Mite il nostro ritorno.
            Composta nel ottobre 2009
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