Poesie personali


Scritta da: Mariella Mulas
in Poesie (Poesie personali)

Poetessa dolente

Eri brama di parole
sussurrate nel labirinto
delle sensazioni.
Eri tutto...
Il sole e le nubi...
Il vento
e il mare
Eri la tempesta.
E il paradiso.
Eri la solitudine,
il poema delle trasgressioni
nella vita del dolore folle...
Eri il silenzio,
vergante lacrime
irridenti la malinconia
del tuo tempo prigioniero.
Eri risate
come fiumi
che attraversavano
l'Io dell'assoluto
dei tuoi pensieri.
Eri Poetessa dolente
di quell'amore ridente
che sempre appare
struggente di alba eterna
anche nel tramonto
delle tue parole, ora,
che non appartengono
al tuo tangibile respiro
ma all'anima tua
radiante
l'emozione immortale...
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    in Poesie (Poesie personali)

    Notte senza fine

    Pioggia sulle mie lacrime
    di un'infanzia senza nuvole
    gioventù senza più regole
    raccolgo le briociole
    di affetto prematuro
    gioventù senza futuro
    resto nel mio limite
    del tutto imprescindibile
    ego calpestabile
    un amore esile
    un'umiltà ormai debole
    e tenue...
    cresce il mio pensier
    di rimanere libero
    lontano da ogni stimolo.
    Composta lunedì 2 novembre 2009
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      Scritta da: vertigo883
      in Poesie (Poesie personali)

      La risposta alla domanda

      L'allineamento perfetto,
      la bilancia in equilibrio,
      la piena consapevolezza dell'essere vivi,
      che non si spiega e non si descrive,
      ma semplicemente si vive.
      La fontana alla fine di una corsa,
      lo stipendio a fine mese,
      che cancella le attese.
      La risposta alla domanda che da anni ti tormenta
      arriva d'improvviso e quasi ti sgomenta.
      Il limite tra ciò che vivi e ciò che si realizza
      è nascosto dietro un forse,
      dietro tutta l'incertezza.
      Puoi scommetterci il tuo impegno
      giocarti il tuo sudore ed il tuo ingegno,
      ma è il caso poi alla fine
      a deciderne il disegno.
      Custodisci i tuoi pensieri in una teca di vetro,
      come la reliquia di un santo
      che veneri ogni tanto.
      Con dolore e sacrificio coltivi il tuo mistero
      dando in pasto la tua vita
      e ciò che ne è più vero.
      Rinneghi il presente e lo scavalchi
      il tuo passo pesante
      scava solchi.
      Nei desideri sei come gli altri,
      ma continui a non voltarti,
      dritto per la strada
      che non sa dove condurti.
      Perché tu ne sei il pilota,
      che non sa scegliere e spegne i fari,
      preferisce ora il destino
      al lottare coi suoi pari.
      Composta giovedì 10 settembre 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Amami ancora

        Amami ancora,
        perché il nostro Amore non svanirà col passare del tempo.
        Amami ancora,
        perché le nostre carezze ci sfiorino in un sogno infinito.
        Amami ancora,
        perché nostri occhi si incontrino e brillino con la luce di un lampo.
        Amami ancora,
        perché i nostri corpi si saldino in un abbraccio infinito.
        Amami ancora,
        fin quando continueremo a vivere,
        per coccolarci e ancora gemere,
        per godere di un attimo eterno,
        in estate come in inverno.
        Amami ancora,
        per cullarci in un dolce oblio.
        Amami ancora,
        Amore mio.
        Composta lunedì 2 novembre 2009
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          Scritta da: Gaetano Toffali
          in Poesie (Poesie personali)

          C'è il tuo spazzolino

          C'è il tuo spazzolino
          Il tuo accappatoio
          La molletta grande
          Per fermarti i capelli
          La doccia dove
          Abbiamo fatto l'amore
          Il letto
          Il divano
          Il tavolo in cucina
          Le cose lasciate
          l'odore di ambra
          Un buco nel sonno
          Dove si stava bene
          a fare le coccole
          e ti divertiva
          Che anche dormendo
          Parlassi con te

          Di farci un pacchetto
          La voglia è nessuna
          Di portarti al letto
          Che strano neppure
          Ci manca illusione
          Potesse durare
          Ci manca il pensiero
          Che tu non sei più
          Dormi Gaetano
          Scorri la notte
          Il giorno via porta
          Avanzi di te.
          Composta nel 2009
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            Scritta da: Gaetano Toffali
            in Poesie (Poesie personali)

            È stato bello stasera

            È stato bello stasera
            Sotto un soffio di luna
            Fare l'amore per strada
            Camminando con te

            Con la musica addosso
            Fare a baci un concerto
            Stare lievi nel mondo
            Ricordarci di noi

            Poi passare le mani
            Tra le pieghe del giorno
            Rivestire i pensieri
            Farci dolci nel cuore

            è stato bello stamani
            Lo svegliarmi con te
            Senza altro domani
            Che il sapere che c'è.
            Composta nel 2009
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              in Poesie (Poesie personali)

              Corso Palladio

              Spesso un ricordo!
              Mi capitava frequentemente di rientrare
              all'alba, stanco. Lasciavo la mia auto al solito
              posto e mi incamminavo verso il corso deserto.
              Un'aria stranissima di una pace surreale, come se il
              faccendio caotico del giorno non gli appartenesse.
              Ma ad un certo punto mi fermavo e tutto assorto... chiudevo
              gli occhi mentre accarezzavano i miei pensieri i cinguettii degli
              uccelli che sembravano chiamarsi dalle magnolie di s. Corona.
              Composta sabato 21 aprile 2007
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                Scritta da: Rita S.
                in Poesie (Poesie personali)

                Fuga dal nulla

                Raffiche... raffiche
                controvento.
                Corro... il fiatone!
                Non devo inciampare
                su sassi e gradini
                non posso cadere.
                La corsa si ferma...
                mi giro, braccata
                riprendo, sfiancata.
                Una fitta... una fitta.
                La luce mi acceca,
                il vento che taglia
                la gente... la folla...
                pugnali affilati,
                è troppo, è troppo...
                e cerco vittoria
                sul tempo e lo spazio,
                e mastico... mastico
                rabbia spezzata
                frammista a volere.
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                  in Poesie (Poesie personali)
                  Potessi tenere la tua fatica,
                  la eleverei al cielo,
                  legandola a stelle brillanti,
                  così che non possa... opprimere la tua stanca testa...

                  Potessi sfiorare la tua tristezza,
                  ne farei una maschera colma di sorriso,

                  Potessi asciugare le tue paure,
                  le plasmerei nel letto fatato di un sogno...
                  per vederle tramutare in una piccola gioia,

                  Potessi assaporare il tuo amore,
                  ne cullerei il sapore,
                  ne addolcirei il colore...
                  ne sgranerei le emozioni...

                  e insieme a te
                  mi lascerei trasportare in un mondo che non c'è!
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