Poesie personali


Scritta da: Donatella
in Poesie (Poesie personali)
Uomo
hai imparato a camminare
e poi a correre
e da allora sempre più forte
non ti sei mai fermato
hai percorso le strade senza guardarti intorno
non hai goduto di quello che era
non hai visto con occhi attenti
non hai valutato ciò che c'era
eppure la mente ti dice
attento
non puoi correre così
non è giusto
ma hai tuoi piedi scarpette rosse
che comandano il passo
ti stai sfiancando
consumando
indebolendo
e con te
in una catena senza fine
quello che calpesti e tutt'intorno
fermati
ritrova te stesso
ritroverai il mondo.
Composta mercoledì 24 febbraio 2010
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    in Poesie (Poesie personali)

    Legami di porpora

    Qualcuno domanda gli anni della memoria
    che dentro un volto racchiudono le rughe dell'amicizia.
    Di certo molti, tanti ricordi al rallentatore,
    ore consumate come
    schiuma di sale e nuvole d'agosto.
    Ridere e affogare sul fondo
    di un orlo solitario
    ricamato da bevande d'arcobaleno.
    Affanni e allegria
    nei pensieri come ballerine in bilico,
    custodi amabili e fragili
    del sangue che instancabile guerriero
    ci lega come fratelli
    fra le lame del vivere incerto.
    Composta nel dicembre 2009
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      in Poesie (Poesie personali)

      Il primo battito

      Quando nella coltre di molecole
      il pianto echeggiò sul cielo
      e dipinse uccelli e tuoni,
      fui la tua nuvola.
      E parean i nostri respiri opachi
      il rintocco del tempo
      scolpito nel granito come una stele.
      Ma si frantumava già l'eterno
      e funesta osservavo il sereno far capolino
      che assieme ai raggi
      riportava il nido di un primo battito.
      Composta lunedì 1 febbraio 2010
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        Scritta da: Davide Bidin
        in Poesie (Poesie personali)

        Visione del Mare di un Morto Vivente

        D'innanzi al mare
        Oscuro il sentore
        Lo scrosciare vicino
        Sento onde ammazzare
        Il vento, il movimento
        Nient'altro ch'èl mare

        Ammiro nella notte
        Nella tenebra palpitante
        Nell'oscurità sconfortante
        Un folleto che mortifica
        l'uomo, l'esistenza
        Il rimasuglio dell'essenza

        Ammiro lontano
        Sopra questo scoglio
        Ove son seduto
        Lontano a men due passi
        l'acqua che dall'onde
        Scroscia sopra me

        Guardo
        Il nero sentiero
        Il muro che cela
        Nient'altro
        Che nero
        Nero Nulla, Nero Niente

        Indifferente luna
        Guarda sopra le nubi
        Tra esse mentre si diradono
        Mostrando strade di luce
        Il tondo diritambo
        Il sacro rumore di dubbi dell'imo

        La stesa accecante
        Di Buio e'tenebra
        Di splendore d'acqua vitrea
        Che non avvisa
        Non spiega né avvera
        Non significa

        Intanto il mio corpo
        Si culla
        In mare
        Nel mare
        Dal mare
        Per niente.
        Composta mercoledì 24 febbraio 2010
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          Scritta da: Dora
          in Poesie (Poesie personali)

          Il silenzio fa rumore

          Che rumore fa il silenzio
          più di una porta che sbatte
          di un grido nella notte
          del pianto di un bambino
          che male fa il silenzio
          più di un pugno dato al muro
          di uno schiaffo in pieno viso
          di una parola che ferisce
          il tuo silenzio fa rumore
          perché sconvolge l'anima
          e assorda la mia mente.
          Composta martedì 23 febbraio 2010
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            Scritta da: Dora
            in Poesie (Poesie personali)
            Ombra che oscura la mia ombra
            sei accanto a me con la tua scure spietata
            pronta a tagliare i fili
            che mi sorreggono in questa vita
            tu che non hai occhi per guardare
            negli occhi di chi ti porti via
            tu che non hai cuore per provare
            pietà o dolore per chi hai deciso di rapire
            tu che ci sei sempre stata e sempre ci sarai
            nemica della vita
            stai in agguato, mi tenti, mi cerchi
            signora antica
            ti odio perché hai portato via chi ho amato
            ti amo perché da loro mi ricondurrai.
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              Scritta da: Dora
              in Poesie (Poesie personali)

              Vita

              Vita che rotoli via, attimi che si rincorrono senza raggiungersi
              vita che scorri come un fiume in piena, anni che passano e che nulla lasciano
              che qualche ruga, qualche ricordo, qualche rimpianto
              perché vivere se è un continuo morire
              perché lottare se poi rimanere senza forze
              perché rimanere se poi devi andare
              meglio andare adesso per rimanere vivi
              vivi nel cuore di chi ci ama.
              Composta martedì 1 gennaio 2008
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                Scritta da: Dora
                in Poesie (Poesie personali)

                Lacrime

                Vedi queste lacrime che scendono, scorrono sul mio viso come la pioggia, non so fermarle
                sono salate, salate come il mare, il mare che tu amavi
                devastano il mio volto e la mia anima
                sono per te
                senti questo cuore che batte, batte forte come un cavallo al galoppo, come il tuono che scoppia
                devasta il mio petto e la mia anima
                batte per te
                ascolta queste mie parole d'amore, parole che si perdono nel vento, non so fermarle
                parole che tu non coglierai
                parole sospese nel tempo
                sono per te, solo per te.
                Aspettami, ti amerò come una donna ama il suo uomo, e poi come una madre ama suo figlio,
                e quando la mia vita finirà
                la mia anima tornerà giovane e incontrerà la tua che giovane è rimasta
                e insieme voleremo, viaggeremo, e torneremo
                al mondo che non ci ha voluto, per riprenderci ciò abbiamo lasciato.
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