Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Amore

Amore e tristezza
chissà perché sono spesso legati tra loro
l'amore da gioia, vita, speranza;
poi spunta la tristezza, chissà perché,
la grande gioia si trasforma, si confonde
in una profonda malinconia.
Si cerca, si brama l'amore
poi d'un tratto arriva,
arriva, scoppia senza ragione nel nostro cuore,
ci sconvolge la vita, i pensieri,
si fa spazio a forza, prende tutto il nostro essere,
ci emoziona, ci fa gioire, palpitare, desiderare.
Ma poi con la stessa improvvisa velocità
i pensieri reclamano il loro posto
più siamo felici più cercano di confonderci,
si insinuano i dubbi, eccoli, sono lì in agguato,
lasciano l'amaro in bocca.
La gioia fa spazio alla tristezza
sembra incredibile, irreale,
chissà perché non riusciamo mai
a trovare la serenità del cuore,
la mente spazia e trova sempre
quel qualcosa che fa soffrire il cuore,
mente e cuore sembrano nemici
l'un con l'altro combattono una battaglia
fatta di pensieri che vogliono soffocare la dolcezza
e di dolcezza che vuol sconfiggere i pensieri,
è una lotta impari
nessun vinto, nessun vincitore.
Ci sentiamo distrutti devastati.
Amore, gioia e tristezza
non si divideranno mai,
saranno sempre il nostro essere.
Composta martedì 29 giugno 2010
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    Scritta da: Vera Somerova
    in Poesie (Poesie personali)

    Vento

    Vento...
    Rabbioso
    Prepotente
    Sbatte i panni stesi:
    bandiere malinconiche,
    memori
    del glorioso passato
    d'indumenti di lusso.
    Vento...
    Scuote le antenne
    s'insinua tra le vesti,
    solleva le gonne,
    scompiglia le chiome
    dei passanti infastiditi.
    Vento...
    Finge d'accarezzare
    il tronco mezzo marcio
    del vecchio pino,
    lo abbraccia,
    lo inganna
    con melodie dolci
    e subdolo,
    mentitore,
    fulmineo...
    gli ruba le pigne
    più grosse
    per colpire
    un gatto rosso
    sornione sul muretto
    di calcestruzzo
    mezzo sbocconcellato.
    Un giovane gabbiano
    svolazza tra le foglie
    rapinate al gelsomino;
    è forse al suo primo volo...
    Le piume pesanti
    dall'inesperienza
    La voglia di volare
    ed atavica fame
    più forti del terrore
    di cadere.
    Vento lo sa...
    Si concentra
    apparentemente
    su un aquilone;
    Flagella la vela
    del surfista
    Con dita trasparenti
    solleva lo scafo
    e cerca di rovesciarlo...
    Il ragazzo è figlio
    di Poseidone,
    indomito,
    saldo sulla tavola
    con le gambe snelle
    cavalca l'onda.
    Vento...
    Vira repentino
    e torna, vendicativo
    verso chi vola
    contro il suo volere.
    Ci pensa un po'
    Studia la sua preda
    Le gira intorno
    Il giovane gabbiano
    arranca tra le sue folate
    Vento
    gonfia le guance
    per un attacco decisivo
    Tendo le mani
    in un tentativo
    d'inutile difesa
    Vento
    m'investe
    con le piume strappate
    e disperato sbattere d'ali
    Vita contro natura...
    e
    d'improvviso
    la salvezza
    in un tuffo spericolato,
    tra i bianchi monti agitati
    del mare cobalto...
    Vento
    adirato
    rovescia
    lo stendibiancheria
    mezzo arrugginito
    della dirimpettaia
    ed in una dubbia rivincita
    s'impossessa
    delle sue mutande
    Le solleva in alto
    le gonfia di vita
    ed io,
    incantata, battezzo
    l'audace volo
    d'uno strano cormorano
    a righe rosa
    con un cartellino XXL
    appiccicato
    sul fiero becco.
    Composta lunedì 31 maggio 2010
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      Scritta da: Armando Martino
      in Poesie (Poesie personali)

      Se

      Se questa lunga e buia notte finisse
      se il domani tornasse ad essere ieri
      se il vento accarezzasse ancora... dolcemente la mia pelle
      se la pioggia... lavasse queste amare lacrime... dal mesto mio viso
      se il fuoco scaldasse nuovamente il mio piccolo e freddo cuore
      in quell'istante... saprei che ancora io vivo...!
      Composta lunedì 21 giugno 2010
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        Scritta da: Elio Lupini
        in Poesie (Poesie personali)

        I Figli

        Gocce di pioggia
        rinfrescano
        irrorano il corpo mio
        vestono me
        negli aridi momenti.

        Gocce di vita crescono
        fiumi e mari
        d'amore incontenibile
        al mio cuore donano.

        Difficile mi è
        contenere gioia
        emozioni
        dolori
        che nella vecchiaia
        Fragili
        in una lacrima
        possa io trattenere
        essa scorre
        scivola via...

        Sete di voi figli miei
        lacrime dolci
        lacrime amare
        che scivolano sulle gote
        e vorrei bere.

        L'acqua scorre
        chissà!?
        Dove andrà a finire?
        Dove si andrà a fermare?
        Spero nel vostro
        immenso cuore
        in un grande pensiero
        d'amore.

        Voi siete la Vita
        la gioia
        il dolore
        l'oceano del mio cuore.
        Composta venerdì 25 giugno 2010
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          Scritta da: laura74
          in Poesie (Poesie personali)

          Infinito battito d'ali

          Dove sei Angelo mio...
          ti cerco nel cielo
          vicino al sole
          ti cerco nel cielo
          vicino alla luna
          ti cerco
          riflesso nello specchio del mare
          ti cerco
          tra le fronde intrecciate
          di querce
          in fiore
          ti cerco
          ma ti trovo solo nel mio cuore...

          voli libero e splendente
          t'incontri col mio amore
          ti volti indifferente
          lo avvolgi con passione
          lo porti via con te
          e poi... voli
          libero ritorni al tuo limbo incantato
          e il mio cuore inerme lasci affascinato
          pronto a cogliere
          il tuo prossimo
          inclassificabile volteggiare
          scrutando gli infiniti spazi dell'amore...
          infinito battito d'ali del mio cuore
          tu.
          Composta domenica 30 novembre 2008
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            Scritta da: Antonio De Santis
            in Poesie (Poesie personali)

            Amore...

            Sei il calore del sole.
            Sei il freddo del ghiaccio,
            sei il dolore più profondo
            sei la gioia della luce,
            sei una rosa e sei una spina,
            sei il pensiero sconfinato,
            sei l'alba e il tramonto,
            sei la notte e il giorno,
            sei gocce di brina su petali di rose,
            sei un mattino velato nel lontano orizzonte,
            sei un fiorire di nuova vita...
            Composta lunedì 28 giugno 2010
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