Poesie personali


Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Ho sentito dire:
- "Il cielo ha occhi,
vede tutto!
Vede cos'è il mondo".

Il vento li ha visti.

Il vento ha attraversato mari e monti,
ad alberi e cespugli,
all'erba ed ai fiori,
nelle praterie e nei boschi
ad ogni animale,
alle farfalle ed alle formiche
ha raccontato:
- "Io li ho visti, il cielo vede!
Lucenti occhi quando è pace,
Grigi e scuri quando,
per cattiveria,
per durezza dei cuori,
il mondo soffre".

Oggi è piovuto,
passeggiavo sul campo assonnato,
sola,
sotto la pioggia,
l'affanno nel cuore offeso.

Nella notte fonda
bianca del color di Luna,
ho pianto.

Sento che ha visto.

Di pioggia battente,
nel campo solitario,
nel silenzio,
copre il mio dolore,
il cielo.

E ora lo so,
non è menzogna,
il cielo ha occhi!
Composta mercoledì 30 giugno 2010
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    Scritta da: Simona Giorgino
    in Poesie (Poesie personali)

    Rifugi

    Da fin su la cima ho veduto
    piccole orme di passi
    salire sin quassù
    e prendere rifugio,
    eravamo in tanti

    mentre giù, nel porto,
    la barca partiva
    staccandosi dal suo nodo

    Era l'ora di dire – ciao radici –
    quando si andavano ad abbracciare
    gli orizzonti più lontani

    Poi la barca torna, laggiù,
    e si lega ancora,
    ma mai per sempre,
    agli ormeggi di una terra
    che non concede fisse dimore

    Le àncore – neanche quelle si muovono mai,
    stando lì, sul fondo di un mare inesplorato
    che si estende proprio sotto di noi,
    ai piedi di questa cima fasulla
    dove il vento ha smesso di
    soffiare.
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      Scritta da: Simona Giorgino
      in Poesie (Poesie personali)

      Posso?

      Posso tenerti la mano?
      Oh scusa, chiedevo, curiosità di sapere cosa pensi,
      e cosa si nasconde dietro quello
      sguardo un po' scostante. Posso?
      La tocco, così morbida, e tu mi lasci fare.
      Posso baciare le tue labbra, adesso?
      Sanno di buono, sono dolci come miele,
      e trasmettono la bontà del tuo amore,
      nascosto nei tuoi baci, celato dietro ad occhi
      sbarrati. Posso? Posso entrare nel tuo cuore,
      sorbirne la sua freschezza
      che spine sulla pelle nascondono?
      Non riesco a non sentire che mi vuoi,
      non sono spine, ma petali sofficissimi
      che sfiorano la mia anima,
      sei bella come questa primavera di sogni,
      sei bella quando sorridi... Posso amarti?
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        Scritta da: dax
        in Poesie (Poesie personali)

        All'Africa

        I carri armati schiacciano
        i cuori dei bambini.

        Brucia la terra
        della tua Africa.

        Mentre i cannoni della civiltà
        rimbombano sulle verdi colline,
        dove il fantasma di Hemingway
        corteggia pentito un piccolo leone.

        Diamo cibo perché quel leoncino
        cresca, si liberi della fame che l'opprime.

        Non solo della fame
        deve liberarsi la fiera
        ma anche di chi sfrutta la sua terra.

        Unitevi africani uomini e fiere
        in una nuova alleanza,
        dove natura e progresso proteggano
        come padrini la savana e gli uomini.
        Composta giovedì 31 dicembre 1987
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Il libro

          Con il mio cuore anarchico,
          ho spazzato l'ideologia dalla mente,
          schiacciando il dogmatismo,
          l'estremismo, ricercando
          nei libri la verità.

          Un salvagente cui aggrapparsi
          per resistere al mare della nullità
          che fragorosa attenta al libero pensiero.

          Un libro misterioso
          non ancora scritto non ancora stampato,
          un libro strappato, bruciato, nascosto
          nelle pieghe del potere,
          rubato dai ladri della coscienza.

          Un libro stampato a caratteri
          cubitali, con il sangue,
          con il mio sangue, con il nostro sangue.

          Un libro nascosto, salvato
          dalla violenza della grande storia
          un libro inciso nel nostro corpo,
          nel nostro seme, nelle nostre vite.

          Un libro che sempre segnerà il futuro:
          la santa e vera rivoluzione.
          Composta giovedì 1 luglio 2010
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            in Poesie (Poesie personali)

            La marcia dei pinguini

            Lo sapete come marcia un pinguino?
            Ondeggia, traballa ma non cade
            e soprattutto va avanti,
            fino ad arrivare lì nel blu,
            e la marcia diventa danza.
            Dopo tornano risoluti a marciare
            certi che rivedranno presto il loro cielo.
            Forse dovremmo imparare un qualcosa dai pinguini.
            Composta venerdì 2 luglio 2010
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