Poesie personali


Scritta da: Matteo Salomone
in Poesie (Poesie personali)

Lettera d'amore

Come vive un filo di fumo
così anche le lacrime sul tuo volto,
in silenzio.

Senza di loro non avrei capito.
Eri li davanti a me,
l'orgoglio ti reggeva,
eppure la maschera era crollata
e ciò che restava era
una smorfia senza più emozioni.

Quanto c'era di te
in quel sorriso strappato
nonostante tutto.

Perdonami,
io facevo parte
di quel mondo per cui fingevi,
di quell'illusione in cui
hai smesso di sognare,
di vivere.

Non troverai qui la tua libertà,
né negli occhi della gente.
Non ci sarà rivoluzione,
né il tuo destino sarà mai
come nei sogni da bambina.

Ma una musica da lontano,
una donna,
farà vibrare la tua anima,
e sarai luce, sarai
bambina, sarai fuoco,
sarai.
Sarai.

Asciuga le tue lacrime
e stenditi pure ora.
La culla del mondo
dondolerà ancora.
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    Scritta da: Paola G.
    in Poesie (Poesie personali)

    Nuovi giorni

    Son giorni di pioggerella
    gentile e argentata
    che bagna angeli caduti
    in campi
    dove il rosso dei suoi papaveri
    si confonde con le ferite del cuore
    e l'oro del grano svela il colore della vita.
    Maestoso il libeccio
    mi regala voci di altri paesi
    di risate ubriache
    e pianti su tetti notturni.
    Così ascolto il movimento
    dell'anima
    foglia caduca cangiante
    e il mio respiro
    si fonde e confonde
    con l'alba che ha il tuo volto
    giovane eterno
    E porta con sé i colori
    di un nuovo giorno
    di un nuovo amore.
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      Scritta da: anterosecondo
      in Poesie (Poesie personali)

      M o n i t u s...

      Cercate di essere felici,
      anche se non è facile e
      sommersi in mille difficoltà
      ma tentate di esserlo
      poiché se non lo siete
      ora e nella vostra epoca,
      non lo sarete mai.

      Tenendo ben presente
      che l'aspirazione alla
      propria felicità e l'auspichevole
      conseguimento non deve, in
      nessun caso, esser cagione de
      l'altrui infelicità.

      Rammentate anche che dalla
      vita non si può pretendere di avere
      più di ciò che si è dato.

      Allora possa esservi di aiuto
      adottar certuni comportamenti:

      il soffocar l'orgoglio,
      il contenere l'ira,
      il condursi con saggezza,
      il rifuggir l'improntitudine,
      l'ascoltar con pazienza,
      il parlar con suadenza,
      l'agire con prudenza,
      e il giudicare con clemenza
      poiché anche voi sarete giudicati.

      Non dimenticate che
      è felicità anche il donarla
      ai propri simili poiché si
      possono aiutare, con una sola
      goccia di miele
      a volte un sorriso
      o una parola gentile
      i più infelici,
      gli irredenti e gli ultimi
      della terra... e di
      costoro, nella nostra vita,
      ne incontriamo ogni giorno.

      C'è sempre qualcuno che
      rimane indietro e spesso non
      ce ne accorgiamo poiché siamo
      già distanti.

      E quando sarete felici,
      usate delicatezza ovvero
      evitate di farne vanto
      poiché in coloro che non lo
      sono ne procurerete dolore,
      invidia e pianto.
      Astenetevi quindi da ogni vanità
      poiché questa del resto è l'inutil
      rincorrere il vento.

      Tenete poi presente che
      dall'"altra parte"
      ci giudicheranno non solo per le
      nostre azioni ma anche e soprattutto
      per quel che potevamo e non abbiamo
      fatto.
      Ebbene serbiamo il giusto timore...
      ... per quando sarà il momento!

      Siate felici!
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        in Poesie (Poesie personali)

        La mia Alba

        Il giorno...
        non muore ogni sera
        ma stanco
        lascia il posto
        alla notte
        per andare a dormire.
        Il sole...
        non muore
        tra i monti
        ma riscalda
        e da luce
        alla notte di ieri.
        La luna...
        non si perde
        nel giorno
        che nasce,
        ma accoglie i sogni
        di chi
        è arrivato
        alla sera.
        E tu...
        tra la notte
        e il giorno
        sei...
        la mia alba.
        Composta mercoledì 7 luglio 2010
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          Scritta da: Vera Somerova
          in Poesie (Poesie personali)

          L'ultima pesca

          Il mare è verde
          Oggi.
          Un battello arranca
          Stancamente
          Tra le onde.
          Vorrebbe fenderle
          fieramente
          Domarle
          con la forza
          della gioventù
          perduta da tempo
          Rosseggia la ruggine
          dello scafo
          popolato
          da alghe
          e molluschi.
          Il fumo sbuffa
          Lento
          Dipingendo
          Nuvole grigie
          Qua e là.
          Un marinaio
          uscito da una vecchia
          pellicola
          Scruta l'orizzonte
          Il sole è alto
          E neanche un soffio di vento
          "Dove andiamo, vecchio mio
          in questa bonaccia schifosa?
          Neanche un ghiozzo,
          entrerà nella rete..."
          La barca scricchiola
          come le ossa
          del suo capitano.
          Sul lato destro
          riposa una sirena
          dai lunghi capelli
          verdastri
          Mezza mangiata
          dalla salsedine
          Mollemente adagiata
          Con l'occhio privo di pupilla
          osserva la stesa d'acqua
          malinconicamente.
          "Canta, Sirena!
          Il tuo vecchio è di nuovo
          nel mare
          E dicevano che
          Non potevo...
          Non ero in grado...
          Vecchio...
          Privo di forze
          e buono solo
          per l'ospizio
          a giocare a scala quaranta
          con quei rimbambiti...
          E dicevano
          che tu
          eri ormai andata...
          Un ferro arrugginito
          Da rottamare...
          Ed invece
          scivoli tra le pieghe
          marine
          Tintinni di conchiglie,
          profumi di pesca...
          Canta, Sirena!
          Ammalia il mio cuore
          Di libertà
          Per l'ultima volta.
          Non è tempo per omelie
          Non è la fine di un vecchio
          Mi permettano,
          Signorie vostre,
          un'ultima pesca,
          un piatto di paranza
          e poi...
          Ve lo prometto
          vado a letto.
          Spengo la luna
          Mi copro
          con il cielo stellato...
          E domani
          Il carro del sole
          Tra lingue di fuoco
          Nella sua corsa eterna
          Canterà un requiem
          Soavemente."
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            Scritta da: brusky79
            in Poesie (Poesie personali)

            Solo di Notte

            Gomitoli di lacrime si intrecciano sul cuore,
            rivoli di rimpianti e paranoie, occasioni perdute,
            risposte mai date, amori finiti, imprese solo sfiorate:
            certe sere la Tristezza ci tiene per mano...

            Ci sono momenti, di notte, in cui ci si sente perduti,
            in un limbo incolore, senza apparente via d'uscita,
            pareti troppo strette per sogni troppo grandi,
            le stanche mani non riescono a farsi strada...

            Schiacciati da un ingombrante Nulla,
            in un angolo opaco e liscio, senza appigli,
            come su di un iceberg maledettamente sghembo,
            che rende ovattato ogni suono intorno a noi...

            Naufraghi in questo sconfinato Mare di pensieri,
            in cerca di una luce che indirizzi il nostro cammino,
            uno scintillante punto di riferimento nel firmamento,
            ma anche la Luna sembra mostrarci la sua faccia più scura...

            Lasciati indifesi in questa desolante condizione,
            con gli occhi chiusi e gonfi di malinconia,
            tentiamo lo stesso di abbandonarci ad un infido Morfeo,
            che ci culli e ci faccia uscire Lui da questa entropia!

            Poi, quasi senza accorgercene, crolliamo esausti,
            per esser risvegliati da un premuroso raggio di Sole,
            quasi dimentichi del Kaos della notte appena trascorsa,
            pronti per un nuovo promettente giorno da assaporare...

            Indossiamo il nostro miglior sorriso,
            lasciamo tutti i vari problemi nel cassetto,
            E'tutto a posto, è tutto ok! Respiriamo a fondo e...
            Sipario!
            Composta martedì 6 luglio 2010
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              Scritta da: Marco Panizza
              in Poesie (Poesie personali)

              Cronaca di un'assenza

              Ho ignorato la tua assenza
              come materia viva e presente
              ma invadevi il mio respiro
              con lui ti attendevo.

              Le mie ali basse
              dal tuo fermo vento.

              Poi un giorno il tuo sguardo
              così bello da uccidermi ancora
              così falso da non illudere un bambino.

              Forse eri solo il mio dolore
              la tua presenza d'assenza
              ma con la mia morte finita
              ti sono volato via.
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                Scritta da: Rossella Porro
                in Poesie (Poesie personali)

                Ascolta...

                Asolta il vento
                ti sussurra parole che non hai mai udito.
                Asciuga le lacrime
                e serra i denti
                perché se ti dicono
                che il destino ha già
                eretto i suoi ponti,
                costruito barriere
                noi saremo pronti
                a cancellare questo
                infausto disegno.
                Non issare la bandiera della resa
                non è il tempo
                perché se andare controcorrente
                fa fatica
                niente è più appagante
                che il riposo
                dopo una tremenda tempesta.
                Non siamo fatti per restare
                inermi
                siamo fatti per l'avvenire.
                Affila le armi se è necessario
                perché non c'è peggior
                nemico
                che l'invisibile
                celato nelle anguste
                trincee
                delle retrovie.
                Composta martedì 6 luglio 2010
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