Poesie personali


Scritta da: Rosarita De Martino
in Poesie (Poesie personali)

Improvvisata orchestra

Albeggia.
La città, sazia di fatica,
dorme ancora,
mi risveglia
improvvisata orchestra
di uccelli canterini.
Sollecita apro
finestra di mia vita
entrando in loro musica incantata.
Ascolto scroscio di ruscello.
Contemplo
candore di monte innevato.
M'immergo in fremito di foresta
e, libera da gravami di pensieri,
m'innalzo
e Ti raggiungo,
o mio Dio.
Finalmente riposo negli infiniti orizzonti
del Tuo Amore.
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    Scritta da: Marzia Ornofoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Sensazioni

    Oggi è lunedì ma stranamente sembra domenica,
    forse perché sono a casa,
    o forse perché il silenzio è attorno a me,
    non ho paura del silenzio che rivela voci sommesse.
    Apro la porta dell'anima e lascio che le sensazioni
    mi entrino dentro le scruto osservando le armonie.
    Una rosa ha perso un petalo,
    ma è ancora più bella e il suo profumo inebria.
    Occhi smarriti si lasciano scivolare una lacrima,
    lacrima carica di un significato recondito,
    svelato da una nostalgia del passato.
    Ricami intagliati nei pizzi di nuvole
    imbrigliati nei rami di alberi spogli.
    La riva del fiume si sgretola sotto i passi
    impetuosi del tempo passato,
    la trota dorata guizza e si tuffa nell'acqua,
    goccioline sfiorano e accarezzano dolcemente
    visi che sono entrati e usciti dal mio sguardo.
    Spiagge silenziose riportano orme di pensieri lontani,
    s'intrecciano con il mormorio delle onde,
    onde narranti di storie d'amore vissute e ancora da vivre,
    gabbiani sorvolano il mio mare di sensazioni,
    la porta si chiude, ma presto s aprirà
    per far entrare nuove sensazioni.
    Composta lunedì 21 giugno 2010
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      Scritta da: Elisa M.
      in Poesie (Poesie personali)
      Scrivi di noi, del tempo che ci è rimasto
      Scrivi, per quando la mia mente amerà il buio
      Colora queste pagine di ricordi
      Scrivi di noi e troverò il modo per tornare

      Raccontami di noi
      Quando i miei occhi non sapranno riconoscere il tuo viso
      Se anche il buio sembrerà la luce
      Scrivi di noi, e tornerò.
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        Scritta da: Elisa M.
        in Poesie (Poesie personali)
        Distanti continuiamo a cercarci
        Ci parliamo, quando il vuoto asciuga le nostre parole
        Ci crediamo, quando non vogliamo farlo
        Viviamo uniti, anche quando è un'agonia

        Ci ascoltiamo, quando l'orgoglio ci rende sordi
        Ci guardiamo, quando i nostri occhi vivono del buio
        Ci fidiamo, anche quando la verità ci è nemica
        Vivremo uniti, e sarà l'oblio.
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          Scritta da: Antonio De Santis
          in Poesie (Poesie personali)

          Il sentiero...

          Il sentiero nel tramonto si dirada
          faticoso il suo cammino
          irto il suo patir
          ma non voltarti indietro
          continua, continua sempre
          nel tuo intento a proseguir
          un dì arriverai alla tua meta
          stanco e affaticato
          ma con l'amore
          di poter dire
          che tutto si compie
          e che il mio io adesso
          è pronto ah raggiungerne
          un'altro quello più importante
          che lo porterà lontano
          dove forse troverà la pace.
          Composta lunedì 21 giugno 2010
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            Scritta da: Marzia Ornofoli
            in Poesie (Poesie personali)

            Africa

            Tamburi risuonano incessanti,
            battito cardiaco di un continente,
            dove non ho mai messo piede,
            ma che ho visto e sentito
            attraverso le parole e le immagini altrui.
            Ho attraversato il tempo guardando
            negli occhi il sovrano delle piramidi,
            ho attraversato deserti infuocati in groppa
            ad un cammello e dormito nella tenda di un tuareg.
            Ho sorvolato savane dorate con un aereo chiamato fantasia,
            e sentito il ruggito del tuo re e il barrito del tuo principe,
            ho attraversato fiumi impetuosi,
            dove il coccodrillo è in agguato per catturare la sua preda,
            e dove rocce grigie affiorano qua e la per poi scomparire,
            sotto la superficie cristallina dell'acque,
            mentre i tamburi risuonano incessanti
            battito cardiaco di un continente che grida,
            la miseria di un popolo sfruttato,
            di guerre tribali che portano la distruzione,
            dell'estinzione d'animali.
            I tamburi risuonano incessanti,
            battito cardiaco di un continente
            che ancora vive e vuole vivere.
            Composta domenica 20 giugno 2010
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              in Poesie (Poesie personali)

              Notturna

              La luna starnutisce
              facendo dolce tutto il Creato.
              Ride tutta la nottata:
              si sente eccome la sua risata
              nel bianco nevischio.
              Sgaiattolando nel labirinto
              non di mia proprietà
              inspiro
              il brivido boreale.
              Infine la notte,
              incappucciata di vaneggi,
              sfida me
              e chiunque indietreggi.
              Composta lunedì 30 novembre 2009
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