Poesie personali


Scritta da: CINELLA MICCIANI
in Poesie (Poesie personali)

A voi che restate

Vi lascio il mio sorriso.
Non lo sciupate.
Quando c'è stato
nasceva dal profondo
era sincero.
Vi lascio la mia fede.
Vi sia cara.
Se come me l'avrete
darà forza e calore
a tutto ciò che fate.
Vi lascio la speranza.
Io non l'ho persa
e m'ha sorretta
nei momenti neri.
Vi lascio la lealtà.
Fatela vostra.
Vi aiuterà a capire
a giudicare
e se vorrete
un poco a perdonare.
Vi lascio il buonumore.
È assai prezioso
m'ha dato vita
quando non ne avevo
illuminando il buio dei miei giorni.
Vi lascio anche il mio cuore.
Ha amato tanto
e ancora v'amerà fuori dal tempo.
Non ho più nulla che valga regalare
e son poca cosa questi miei tesori.
Serbateli però, ve li offre il cuore.
Tengo per me le ansie, quelle son mie.
Non lascio né paure né tormenti
e neppure le pene o i miei rimpianti.
Racchiusi in fondo al cuore,
ben serrati,
li porto via con me.
Non li cercate.
Non vi sia di cruccio il non averli.
La vita li darà senza misura.
Anche ora
nel lasciare i vostri visi
a me restano più lacrime che sorrisi.
Composta lunedì 6 dicembre 2010
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)
    Sorrideva alla notte
    lo
    spicchio di luna
    appeso
    nel cielo

    attirando
    lo
    sguardo
    di
    molte persone

    che
    alla vista
    di ciò
    coloravano
    il
    proprio
    pensiero.

    Anche il freddo
    rimase incantato
    di
    tanta bellezza

    e
    sdraiato per terra
    con gli occhi
    all'insù

    non si accorse
    che notte
    era ormai divenuta
    mattina

    ma
    lasciò
    il suo sorriso
    alla luna

    regalandole il bianco
    color della brina.
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      Scritta da: Armando
      in Poesie (Poesie personali)

      Sirene

      A questo mondo c'è poco da gioire
      siamo inondati spesso dal lerciume
      chiudiamo gli occhi per non percepire,
      del vero cancelliamo ogni barlume.

      E ce ne andiamo spesso sorridenti
      credendo a tutto quello che ascoltiamo
      da certe donne ipocrite e avvilenti
      che a tutti quanti sanno dire "t'amo".

      Tra gli uomini ve ne son poi tanti
      che si fanno incantare facilmente
      da chi conta bugie versando pianti

      e raggirando in modo deprimente
      come sirene che stregano coi canti
      chi poco vede o non capisce niente.
      Composta venerdì 10 dicembre 2010
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        Scritta da: CINELLA MICCIANI
        in Poesie (Poesie personali)

        Una canzone d'amore

        Sto qui in riva al mare
        con te racchiuso nel cuore.
        Il suono dolce delle onde
        sulla battigia
        accarezza la mia anima.
        Il profumo della salsedine
        si ferma sulla pelle
        e lascia il segno.
        Un po' come fai tu
        quando mi sfiori
        col tocco delicato della mano.
        Il silenzio intorno a me
        regala momenti magici.
        In questa pace assaporo
        ogni istante meraviglioso
        vissuto insieme a te.
        È vero che ogni giorno
        ha qualcosa di bello da dirti
        se lo sai ascoltare.
        Ora mi ha portato la tua voce.
        Tu sei le parole e la musica
        d'una splendida canzone d'amore.
        Composta giovedì 9 dicembre 2010
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Il buon pastore

          Io Sono il Buon Pastore
          che raccoglie il suo gregge,
          le sue pecore.

          Accorrete voi che siete oppressi,
          scaldatevi al tepore del mio ovile,
          calore d'amore di vita d'eternità.

          Sedetevi alla Salvifica Mensa,
          dissetatevi con il Mio Vino,
          vino che non tradisce.

          Alzate il vostro
          sguardo verso le più
          alte stelle, verso il più
          luminoso sole che non
          abbaglia il vostro sguardo,
          la vostra mente, così da poter
          scorgere il futuro.

          Io Sono la via che porta alla felicità
          al sogno dell'uguaglianza,
          nella libertà nella giustizia.

          Un'apostolica anarchica
          fronda di rivoluzionario amore.
          Composta mercoledì 8 dicembre 2010
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            Scritta da: Porfirio
            in Poesie (Poesie personali)

            Volti

            Volti inespressivi, volti lontani, persi nel nulla.
            Volti sempre uguali, nessuna emozione li può cambiare.
            Hanno tutti la stessa espressione,
            ridono sempre allo stesso modo, non piangono mai!
            Non hanno malinconie, non hanno tristezze,
            non hanno gioie né bellezze.
            Volti freddi, incolori, lisci e regolari; senza rughe sotto gli occhi.
            Volti che non guardano in faccia a nessuno.
            Volti senza sentimenti che non conoscono amicizia e amore,
            cinici, falsi e... mascherati!
            Volti che non subiscono cambiamenti guardando un tramonto o un arcobaleno,
            non hanno cedimenti nemmeno nel fare l'amore, davanti all'amore.
            Volti calcolatori, abili in tutte le situazioni.
            Volti senza volto.
            Li puoi incontrare in ogni luogo,
            belli fuori e vuoti dentro,
            ti passano vicino ma li avverti lontani e distanti,
            e ti lasciano solo una scia di desolante sapore.
            Ringrazio Dio per avermi lasciato tutte le emozioni,
            per avermi lasciato il privilegio di saper piangere,
            e di avermi dato la gioia e la tristezza...
            dell'amore!
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              Scritta da: Porfirio
              in Poesie (Poesie personali)

              Mi avresti voluto

              Mi avresti voluto diverso?
              Diverso nelle piccole cose, visto che nelle grandi non possiamo?
              Mi avresti voluto più attento?
              Attento alle sfumature, visto che non si può vivere insieme?
              Mi avresti voluto vedere cercarti più volte?
              cercarti in ogni modo in ogni occasione, visto che non ci vediamo molto spesso?
              Mi avresti voluto vedere meno bello per gli altri, ma bello solo per te?
              visto che non appartengo alla tua vita quotidiana?
              Mi avresti voluto più romantico, più sognatore?
              eppure ci metto fantasia in tutto... lo sai!
              Mi avresti voluto vedere camminare al tuo fianco nella realtà?
              ma io ci cammino sempre... seppur a distanza.
              Mi avresti voluto sentir dire ti amo come sempre me lo dici tu?
              ma io te lo dico sempre... con la musica.
              Mi avresti voluto sentir dire che sei la persona più importante della mia vita,
              come sempre me lo dici tu?
              Ma sei importante tanto e sempre.
              Mi avresti voluto più impaziente,
              impaziente nell'attesa di una tua telefonata?
              Ma io l'aspetto sempre con felicità.
              Mi avresti voluto sentir dire mi manchi, mi manchi da morire?
              ma non mi manchi perché... tu ci sei.
              Mi avresti voluto sentir dire che ho paura di perderti?
              Ma so che tu non te ne andrai.
              Mi avresti voluto, mi avresti voluto, mi avresti voluto...
              Ma ci sono!... E tutti i mi avresti voluto non esistono più...

              Mi avresti voluto vedere nel tuo letto, la notte quando spenta la luce mi sussurri:
              "avvicinati a me e... tienimi stretta stretta!"
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                Scritta da: Mariella Mulas
                in Poesie (Poesie personali)

                T'ascolto amico

                T'ascolto,
                mano nella tua,
                t'ascolto udendo
                parole nei tuoi silenzi,
                interpreterò ugualmente
                i tuoi sguardi,
                e so che nei miei
                riuscirai ad aprire
                l'uscio ai sorrisi...
                T'ascolto amico,
                nel vento che urla,
                nel frastuono che confonde,
                nel buio dove ti perdi.
                E stringerò la mia mano,
                alla tua come se tenessimo
                insieme il mondo
                e sempre insieme, amico,
                vedrai, non ci sarà più paura,
                né in me né in te,
                d'incontrare la solitudine.
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