Poesie personali


Scritta da: sphera
in Poesie (Poesie personali)

Prospettiva

Visioni, realtà e inganno...
tutto è pronto per alzarsi in volo
e guardare dall'alto la mia vita
una prospettiva diversa e mutevole...
Inspiegabile è il cammino, che ti porta in alto,
forse non c'è altra via d'uscita...
solo attimi, che si improvvisano nel cerchio vuoto dell'esistenza.
Composta lunedì 4 marzo 2019
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    Scritta da: Aurora Sisi
    in Poesie (Poesie personali)

    Primavera

    Sui rami,
    tenere foglie tremule,
    accarezzate da un soffio leggero,
    brillano ai primi raggi
    di un tiepido sole.
    Fan capolino
    piccole bianche corolle,
    ad accompagnarle, che,
    racchiudono in esse,
    l'essenza della dolce primavera,
    e, presto, un tripudio
    di profumi,
    esploderà,
    a risvegliar i nostri sensi.
    Composta lunedì 4 marzo 2019
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      in Poesie (Poesie personali)

      Viaggerò per sempre

      La mia Londra e Gran Bretagna
      resterai per sempre finché vita avrò
      Ed oltranza o carnevalesca danza!
      Lo sai? Viaggerò per sempre
      Gelosa sarò ma non e sarà una malattia
      Come la tua di cura onnipotente
      Una spada un bisturi e l'armatura?
      Di ferro di carne...
      Alla fine mi lascio all'avventura
      Senza di te viaggerò per sempre
      Tutto il mondo sulle spalle Atlante?
      Sarò io che lo girerò
      Tu sotto come un gigante?
      Allora io guarderò.
      Perché è così che vuoi
      E così io farò.
      Composta sabato 2 marzo 2019
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Ho aperto il fiore dell'aurora
        odorando il suo profumo notturno
        mentre i miei occhi s'aprivano alla luce
        racchiusa nei suoi riccioli biondi.

        Cadevano lacrime di rugiada
        sulle foglie ingiallite di platani aperti nel cielo.
        Le prime note degli uccelli
        si annidavano ancora nei miei sogni
        appesi ai raggi del primo sole
        che apriva il suo ventaglio
        con raggi d'oro.

        Svegliarsi quando l'aurora ti parla
        significa aprire le porte
        alla speranza
        affacciarsi al balcone della vita
        con mani pulite
        racchiudendo nei propri occhi
        il vagito del nuovo giorno
        che nasce.

        È la madre natura che ci bacia
        richiamandoci all'innocenza primordiale
        eliminando le ombre
        racchiuse nei nostri occhi
        mentre la natura si sveglia
        cantando nel silenzio della luce
        l'inno di ringraziando
        alla vita.
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Serpeggia nell'aria di una società
          di falso benessere
          la putredine di un cancro
          che puzza da lontano.
          Oggi molte menti umane
          hanno perso l'orizzonte
          hanno imparato solo a sommare,
          mai a dividere.
          Sono cellule scomposte
          ai margini della pazzia
          la fantasia malata si frantuma in ipocrisia.

          Noi non siamo come gli animali
          che per mangiare
          hanno bisogno di sbranare
          lottare per non perdere il cibo del giorno.
          Non ci animalizziamo uccidendo donne
          respingendo gli innocenti nascituri.
          Non siamo stati creati
          per vivere come bestie.

          Ringraziamo la vita che ci ha donato l'amore
          amiamo la sapienza che ci arricchisce il cuore.
          Siamo liberi creatori della vita sociale
          dobbiamo crescere sempre insieme
          per vivere in famiglie ed essere umani.
          Eliminiamo il cancro dalle nostre cellule
          per forgiare un mondo senza guai.

          Solo una società malata, con paura e guerre
          porta alla distruzione del passato e del presente.
          Il futuro dobbiamo costruirlo con il cuore
          con la sapienza e umana intelligenza.
          Lasciamo nelle tane dell'orrore e delle bestie
          la lotta, la paura e la ricchezza.
          Amiamoci tutti come fratelli
          dello stesso sangue
          perché la vita è breve
          e l'Universo celeste è grande.
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Bruceremo il freddo con il calore del cuore
            quando il cielo è cupo e il vento ci sbatte
            come foglie schiaffeggiate nell'aria gelida
            dove le vecchie arpie giocano allegre.

            Siamo esseri nati nelle quattro stagioni.
            Ognuno di noi ha la sua dea madrina
            che ha stampato il suo sigillo a fuoco
            nella nostra mente e nel nostro destino:
            Il ghiaccio e la bianca neve dell'inverno
            fiori e profumo della giovane primavera
            azzurro, sole e riposo dell'allegra estate
            colori e foglie della maturità nell'autunno.

            Siamo nati nel ciclo di una terra che matura
            seguendo il programma del grande Architetto.
            Il Suo progetto?
            Esplosione della massa madre.
            L'opera sarà conclusa. Quando?
            Solo Lui lo sa.
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              Scritta da: Kicco
              in Poesie (Poesie personali)

              Solitudine

              Quando le paure ti circondano nel buio, la strada intrapresa ti porta nel caos, sull'orlo di un precipizio. Quando guardi una luna vuota, in un cielo senza colori, mentre l'amore scompare verso l'orizzonte e i battiti tumultuosi del cuore svaniscono nel nulla, pensi che la vita non abbia più senso. La solitudine ti assale come un mare, senza una riva da baciare.
              Composta lunedì 11 febbraio 2019
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                Scritta da: Kicco
                in Poesie (Poesie personali)

                Neve

                Scendono fiocchi bianchi dal cielo grigio, i bambini guardano dalla finestra contenti, i rumori assordanti cittadini si attenuano, tutto si placa sotto la coltre chiara della neve. Il freddo pungente sveglia le persone, che coperte camminano per arrivare a destinazione. Scende la neve senza sosta anche sul mare, una bella rarità per la città.
                Composta lunedì 11 febbraio 2019
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