Poesie generazionali


Scritta da: fa
in Poesie (Poesie generazionali)
Tanto fragile da non capire
il male che stavo per ricevere...
tanti sogni...
tante belle parole...
tutto dov'è finito?
Il tuo perbenismo incantatore...
e io stupida piena di illusione...
guardavo un futuro pieno di tante rose...
ora sono qui a contare le troppe spine e a maledire tutto ciò in cui ho creduto.
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    Scritta da: fa
    in Poesie (Poesie generazionali)
    I cambiamenti sono sempre duri da accettare
    credere di poter toccare il cielo con le dita...
    sognare un futuro roseo e sorridente. E di colpo scoprire che tutto è per lui indifferente...
    ora ti senti triste e delusa...
    tu parli qui, mentre per lui è ormai una storia chiusa...
    nulla è prevedibile,
    solo il tempo potrà darti le giuste spiegazioni e cercare di darti ancora un'altra occasione.
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      Scritta da: fa
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Non vederti sorridere
      mi rattrista molto...
      tu che porti sempre la luce nei giorni tanto bui...
      ora lacrimante ti posi sul mondo...
      cerchi e pretendi di voler dare un senso a tutto...
      ma a volte è meglio rimanere sospesi su una nuvola e aspettare un sole che... anche se oggi è in ritardo...
      domani... arriverà!
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        Scritta da: Jordy Klein
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Consapevolezza

        Mi chiedi, dunque, di darti amore
        Fingere che esso non porterà mai rancore
        Ma come illudere un animo certo
        Che tutto, o prima o poi, andrà perso?
        Hai ragione, dovrei lanciarmi
        Schivare gli ardenti dardi...
        Ma non è facile, sai, lottare ancora
        Con la certezza che ero, sono e sarò sempre sola.

        Ma come sola, se ho volti a me sorridenti?
        Sola perché nessuno conosce i latenti stenti...
        Una risata è il cangiante segno
        Che si da in cambio al dolore come valido pegno.

        Perciò mi lascerò avvolgere dal tuo tiepido calore
        Abbraccerò serrata questo inconsistente amore
        Ma non mi potrà mai abbandonare la consapevolezza
        Che prima o poi tutto cambia, è niente uguale resta.
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          Scritta da: Jordy Klein
          in Poesie (Poesie generazionali)

          E quindi?

          E quindi?
          Dovrei dunque cedere al tuo ricordo?
          Lasciarmi disfare dalla tua essenza
          e morire nella degradante assenza?
          Così credi che io sia ancora la stessa
          e che tutto ciò accaduto ancora resta?
          Non pensare al mio volto,
          è inutile piangerei molto,
          ma il tuo dolore non mi farà alcun caldo
          al massimo cederò all'effimero dardo.
          Non mi scalfirai mai più
          Con la lama ardente,
          non mi importa più esistere nella tua mente.
          Credi quindi che io stia ancora qui a pensarti?
          Credi bene, ma sarò ferrea nel cancellarti.
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            Scritta da: Rocco Fierro
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Poesia

            La poesia è un mondo di parole
            che per mezzo delle quali
            si può dir ciò che si vuole...

            è un mondo di parole
            Che arrivano dal cuore
            e per mezzo della mano
            vengon scritte piano piano...

            Sono dolci sono amare
            ma ti fanno anche
            sognare...

            e la gente che le legge
            si rispecchia con stupore
            nelle strofe dell'autore...
            Composta domenica 28 giugno 2009
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              in Poesie (Poesie generazionali)
              Eppure cosa dire... eppure vorrei capire!
              Te ne vai poi ritorni
              poi mi cerchi e io ti allontano
              eppure ti vorrei...
              urlo in silenzio
              ancora mi chiedo perché
              ancora mi chiedo
              ma chi sei davvero...
              bastava niente e ce l'avremmo fatta
              eppure sei scappato...
              ora è troppo tardi.
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