Poesie generazionali


Scritta da: Gaetano Toffali
in Poesie (Poesie generazionali)

Miscellanea di un pezzo di viat

A gaia che verrà (se mi fai un bambino)
a mio padre (era un bambino)
Arianna
ballando sere
brillano piano
caro rudi (quanti anni avrò?)
C'è il tuo spazzolino
ce l'hanno tutti
c'è un cielo per te
c'è un istante
c'è un sentimento vorace
ci scappa dappertutto
dall'altra parte
dammi il sole
datemi un cavallo
dolce amica
dunque è questo l'amore
è cosa da occhi chiusi
è stato bello stasera
era sera
fai l'amore con me
ho detto
ho i sentimenti aperti
ho il pigiama addosso
ho il tuo dentifricio
i gesti dell'amore
il tuo viso
La notte a volte
la paura
la stella del passato
Le parole
l'età degli anni
ma stasera
Melanconia non è dolce
mi amavi più
mi hai detto t'amo
mi prende il cuore
nel sorgente dell'io
nella vecchiaia scontento
nell'aria c'è
ninna nanna
Non dire che mi ami
oggi ho pianto per amore
piccola per te
resta
sabbia
scelta sbagliata
Se è stato
se l'amore non sarebbe
sono le volte
te lo voglio dire
tuoi sono i risvegli.
Composta venerdì 13 novembre 2009
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    Scritta da: lorena
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Romantico è

    Romantico è...
    Romantiche sono le note di una melodia
    Romantica è la nostra anima che non smette di cercare
    Romantici sono i giorni delle carezze regalate
    e romantico è il silenzio di un bacio
    Romantiche sono le vie che riconoscono i nostri gesti
    Romantica è una mano che cerca nel buio
    Romantici sono i ricordi che si posano e ci fanno compagnia
    Romantico è lasciarsi andare in un volo fatto mai
    Romantiche sono le stelle che ci guidano e fanno sognare
    Romantica è la pioggia che nasconde le lacrime di un addio
    Romantici siamo noi così diversi.
    E romantico è chi ancora spera.
    Composta venerdì 13 novembre 2009
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      Scritta da: Francesca Zangrandi
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Ho paragonato un albero all'uomo.
      In effetti sono simili. L'albero tiene per sé le foglie, le fa crescere, maturare;
      Poi in autunno arriva il momento in cui le lascia andare, libere, incontro al loro destino.
      Molte marciscono lentamente avendo vissuto ogni attimo,
      altre vengono calpestate, bruciate, stropicciate e purtroppo non arrivano alla fine serene.
      Così come l'uomo che tiene per sé tutti i sentimenti, li fa crescere e maturare.
      Poi arriva anche per lui "l'autunno" e li esprime.
      Essi, come le foglie, a volte vengono vissuti in ogni singolo istante, intensamente e serenamente.
      Altre volte vengono feriti, calpestati, violati... e solo chi lo prova sa il male che fa.
      Però nonostante il dolore, la delusione e le ferita, sia l'uomo che l'albero in "autunno" devono lasciar andare le loro foglie...
      al di là di tutto, perché chi si arrende al primo dolore ha perso più foglie di quelle che sono state calpestate.
      Composta mercoledì 11 novembre 2009
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        Scritta da: Francesca Zangrandi
        in Poesie (Poesie generazionali)
        Mi sono sempre sentita diversa,
        odiavo la mia diversità.
        Avevo tanti pensieri ma non gli davo forma.
        Mi sentivo impazzire.
        Vedevo il mondo diverso ma non dicevo a nessuno quello che vedevo.
        Poi ho provato a disegnare, a scrivere e i miei pensieri si sono alleggeriti.
        Mi sono sempre sentita diversa, ho odiato la mia diversità.
        Ma ora vedo il mondo e ho capito...
        Sono la mia arte.
        Io esisto... Io sento...
        Composta mercoledì 11 novembre 2009
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          Scritta da: ANTONIO PISTARA’
          in Poesie (Poesie generazionali)
          Come un faro

          in una notte tempestosa le onde violente del mare che, scosso, naufraga tutto in un turbine senza scampo.

          Come un faro, che ti indica che non è tutto perso, che laggiù c'è un piccolo bagliore di speranza.

          Segui quella piccola luce, ti guiderà al porto della salvezza, e quando sarà giorno, il cielo tornerà limpido e il mare una distesa blu, infinita... allora tutto tornerà come prima.

          Sono io il tuo faro, ti sto guidando alla gioia,
          insieme e per sempre.
          Ti amo.
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            Scritta da: Piero Valle
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Nebbia

            Nebbia, niente altro che nebbia.
            Immagini che compaiono dal bianco.
            Nel silenzio di una vita che come albero lascia le sue foglie lentamente cadere.
            Un tempo verdi e lucenti adornate di fiori.
            Foglie, ora imbrunite dal tempo, lente, si lasciano andare.
            Come dolce balletto si muovono, volteggiano, volano, come pensieri, per poi andarsi a posare. Per poi giacere l'una sull'altra come pagine di un libro. Pagine scritte di una storia di un giorno passato.
            Ognuna reca una nota di una musica suonata in quel silenzio di un'esistenza vissuta.
            Un albero nella nebbia che pian piano si dissolve, allontanato dal nostro cammino incessante.
            Le nere foglie che volano in questo bianco mare.
            In questa nebbia che tutto avvolge e che non sa amare.
            Composta venerdì 6 novembre 2009
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              Scritta da: Paola
              in Poesie (Poesie generazionali)
              Per te una collana di belle parole come perle per il tuo splendore...
              Per te una corona di gioia come raggi di sole per la tua anima...
              Per te un lenzuolo di bellezza universale come magica musica per il
              tuo cuore...
              Per te una lucente stella come folgorante ti amo sulla tua bocca...
              Composta giovedì 5 novembre 2009
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                Scritta da: ixina
                in Poesie (Poesie generazionali)
                Vorrei poter vedere i tuoi teneri occhi sorridermi ancora.
                Vorrei guardarti, si guardarti mentre pronunci quelle frase.
                Risuona dentro me, il ricordo dei tuoi baci.
                Guardo la vita con occhi di chi vorrebbe tornare indietro...
                sento ogni tua frase che giorno dopo giorno riflettono dentro le mie lacrime.
                La vita ci porta a non mollare mai.
                Composta lunedì 2 novembre 2009
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                  Scritta da: ixina
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Dolce cuore

                  Dolce e vivo e il tuo ricordo nel mio cuore
                  sensazioni provate e vissute solo con te
                  il mio dolore si rispecchia nei raggi caldi della luna
                  il tuo sorriso vive ogni istante nei miei occhi
                  sguardo soave, ricordo che non sfugge alle mie lacrime
                  prigioniera di un ricordo, emozione che sfugge al mio controllo
                  vorrei andar via da questa trappola di pensiero.
                  Ma so che non è quello che realmente vorrei
                  vivo d'emozioni, vivo di un ricordo fatto di te...
                  Composta lunedì 2 novembre 2009
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