Scritta da: Paolo Marceddu
   in Poesie (Poesie generazionali)
Oltre
Oltre mi porti, seguo il sorriso e gioia pervade, noi oltre il sole, oltre i palpiti del cuore, al di là delle domande.
Composta mercoledì  5 agosto 2009
Oltre mi porti, seguo il sorriso e gioia pervade, noi oltre il sole, oltre i palpiti del cuore, al di là delle domande.
Le lacrime spengono il dolore, vuoto avvolge e spaventa, attraverso il buio corridoio, tutto è uguale e nel mentre mille immagini mi scorrono nella mente, ti cerco, allungo le braccia per sentirti, per sfiorarti, ma non ci sei. Vorrei abbracciarti, stringerti e piangere insieme, vorrei vedere i tuoi occhi e accarezzarti i capelli, vorrei dirti... ma non ci sei fratello.
Ciao dolce cucciolo.
Ti guardo negli occhi.
Ti tengo la mano.
Ti parlo col cuore.
Non chiedermi... Perché a me?
Non saprei risponderti.
Mi sono fatto la stessa domanda.
La tua...
lezione di vita
che molti dovrebbero avere
per amare quello che hanno.
La vita...
Conosco tanta gente
tanti sono morti dentro.
Troppi non sono mai nati.
Pochi sanno amare la vita.
Ma tu...
Dolce cucciolo
amico mio.
Tutti da te possono imparare
forse è questa la risposta.
Così giovane così uomo.
Così fragile così maturo.
Così dolce così guerriero.
La tua è la più dura delle battaglie
ma tu sei forte.
Non arrenderti mai.
Lotta sempre ogni istante.
Sei come un albero
arso dal fuoco della vita
che affonda le sue radici nella terra.
Non aver paura se una lacrima
oscura il tuo piccolo viso
scendendo diventerà un sorriso.
È un onore conoscerti
starti vicino.
Non temere la morte
perché vivrai in me per sempre.
Sarai in ogni mio respiro
In ogni mio sorriso.
In ogni mio gesto.
In ogni mio pensiero.
Sei il gioiello di mamma e papà
di rara fattezza e inestimabile valore.
Il gioiello che Dio cerca
per rendere più prezioso il Paradiso.
Tra poco verrà alla luce
un nuovo angelo
che saprà donarmi un sorriso
regalandomi una lacrima.
Un cucciolo di angelo.
Il mio angelo.
Grazie di avermi insegnato a vivere.
Ti abbraccio forte
dolce cucciolo del cielo.
Ma come può essere sociale?
Come è possibile non poter cogliere
la profondità
di uno sguardo,
il colore
degli occhi.
Le parole trasparenti di
un'espressione
Come è possibile rinunciare
alla pelle...
al profumo inebriante
della gioia,
al puzzo
della rabbia
all'odore nauseante
delle lacrime.
Come è possibile rinunciare
alla saggezza
delle rughe,
alla freschezza
di gote arrossate,
alla spontaneità
delle risate.
Tutte le volte che ammiro questo specchio sul mondo,
mi sento estremamente asociale.
Ti cerco tra le stelle o tra le pieghe del brusio notturno.
Ma sei cosi intensamente viva dentro me,
Che ogni respiro è un bacio per te!
Vivere per te,
è saper soffrire,
soffrire è amare
ma come faccio ad amarti,
se ogni volta che ti cerco
sei sempre oltre l'orizzonte?
Non ti trovo...
dove sei?
Dammi un segno
fammi capire...
sei vento,
ti disperdi ovunque tu possa andare...
vai sempre avanti...
ma non hai mai la forza
di tornare indietro.
Volta le spalle al passato
e guarda lontano...
forse un giorno
ti ricorderai di me.
La tentazione è grande
l'amore è immenso
sei come un fantasma
ti sento ma non ti vedo
quale pazzia e mai questa
i miei occhi non desiderano altro che vederti
perché sei tu la donna che sento.
Questo nostro amore
avanza
come un fiume
cerca il mare
come un prato in fiore
cerca il sole.
Questo nostro amore
si eleva
come un'aquila
nel cielo
per continuare a crescere.
Questo nostro amore
dona forza
ogni giorno
per questo forte
immenso volersi,
nonostante tutto
nonostante tutti.
Il cielo è buio
i ricordi invadono la mia mente
paure da scoprire
persone che ti lasciano
scegliere se raggiungerle
e il tempo va
ma non posso fare senza pensare
tu sei scomparso in un istante
ho bisogno di pensare
ma voglio scappare
voglio cercarti ancora
ho bisogno di te
sale un brivido
confusione in testa
il tempo scorre
ma tu sei irraggiungibile
non ci sei
farei l'impossibile per trovarti
voglio realizzare il mio sogno
con tutte le mie forze raggiungerti
sperando che tu voglia sognare ancora con me
posso farcela
sento l'assoluto bisogno di te
l'aria che non mi basta
ho bisogno di ossigeno vero
ho bisogno del mio ossigeno
e corro
lo cerco
ti cerco
perché sei scappato?
Non trovo una spiegazione
intanto continuo a cercarti
mi dicono che non ci sei
non capisco
sei andato via
sei andato da lei
per stare con lei
scrollo la testa
cado a terra
non è possibile
inspiegabile
ma è lei il suo ossigeno
io sono solo veleno
mi rialzo a testa bassa
non ce la faccio a vederli insieme
mi si ferma il cuore
cerco di trattenere le lacrime
ma scorrono veloci sul mio volto
troppo dolore dentro
penso che partirò
partirò per dimenticare.
Dimmi cosa resterà di quello che senti
se son veri i tuoi sentimenti
quando ti guardo ti volti
ma così non risolvi
dico che non devo pensarti più
ma nei miei pensieri ci sei tu
fare finta che non sono qui per te
fare finta che non sono più innamorata di te
ho creduto troppo nei miei sentimenti
non pensando che menti
sono stanca di donare confidenza
meglio l'indifferenza
tutto ciò che abbiamo costruito
ora è svanito
ma la tua ombra non mi vuole lasciare
mi vuole perseguitare
forse non ho la forza di stare senza te
ma devo riuscire a fare a meno di te
mi rispecchio ancora negli occhi tuoi
come nei passi tuoi
ogni volta che non c'eri soffrivo
la notte non dormivo
avrei voluto sorprenderti ancora
sognare ancora
mi hai lasciato un emozione
sempre quella sensazione
nel mio cuore c'era calore
e ora dolore
per te non c'è più amore.