Poesie generazionali


Scritta da: Marco Teocoli
in Poesie (Poesie generazionali)

Un sogno come la realtà

Ti ho sognata
in braccio a me liberata

Leggera e libera dai tuoi pensieri
Un angelo di luce candido
Nei tuoi occhi la primavera
Nel tuo bacio la rugiada

Abbracciati in questo sogno,
accarezzo i tuoi fianchi,
sfioro i tuoi sensi.
Sento il profumo di rose,
fra le spine dei ricordi.
Sono perdutamente tuo.
Il tuo bacio è tutto mio.

La memoria delle labbra
non dimentica le tue.

Come energia
mi accendi mi illumini.
Nel mio cuore ora i fulmini,
colmi di coraggio,
squarciano il cielo della paura
di vivere te
sempre te
solo te.

Quanto amore esplode,
impatta nell'aria,
esplode con gioia,
stringe con forza.

Quanta vita in questa vita
vorrei donarti,
per averti.
Come in un sogno
vivo la realtà
di quel sogno che non verrà

posso amarti per tutta la vita e quella che verrà.
Composta sabato 17 ottobre 2009
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    Scritta da: Marco Teocoli
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Guardiamoli negli occhi

    Quante volte qualcuno dal cuore duro,
    in branco come animali li hanno derisi.
    Altre volte picchiati e buttati fra i rifiuti,
    peggio li hanno abbandonati al loro fato.

    Ma quale destino se non hanno la capacità di trovare.
    Ma quale destino se non chiedono che il nostro amore.

    Siamo noi il loro destino
    possiamo dargli la luce
    Il sole
    l'amore.

    Hanno la sensibilità di una colomba appena nata,
    indifesa senza peccato e voglia di vivere innata.
    Hanno ali di burro e toccano il cielo.
    Hanno lo sguardo felice e fiero.

    I più fortunati hanno la comunità per famiglia.
    Spesso li troviamo circondati da tanta ferraglia.
    C'è pure chi si prende cura dei loro bisogni,
    ma l'ignoranza e la vergogna tarpano i loro sogni.

    Guardiamoli negli occhi,
    ricordiamo i loro nomi.
    Non sono loro i veri disabili
    ma sono le barriere degli abili.

    Fare di più si può, ricordare di fare, mai dimenticare.
    Composta sabato 17 ottobre 2009
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      Scritta da: Giulia Guglielmino
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Tanto lo so che ti sposerò...
      Sarà forse un illusione travestita da speranza.
      Ma tu, tornerai qui un giorno; Tu ci sarai, e io ci sarò.
      Non riesco a mettere la parola "fine" a quella favola.
      Ora mi hai allontanata...
      Ma io lo so, lo so che ti sposerò...
      Aspetterò...
      Aspetterò fino alla fine dei miei giorni ma aspetterò...
      Magari io avrò la mia vita... Ma se chiamerai il mio nome io arriverò!
      Composta giovedì 15 ottobre 2009
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        Scritta da: fa
        in Poesie (Poesie generazionali)
        In questo giorno pieno di pioggia
        il grigio delle nuvole si confonde con quello del mio cuore
        tutto sembrava diverso
        tu sei lontano e forse sono io che ti ho perso
        potevo avere tutto con te
        ma non potevo avere più me stessa
        tutto di me avevo donato a te
        senza più personalità, sono diventata a tua immagine
        ma all'improvviso... il mio cuore è scoppiato
        ho preso consapevolezza che non si può credere di stare bene
        solo per avere la paura di perdere ciò che è sicuro per ciò che forse non lo sarà.
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          Scritta da: fa
          in Poesie (Poesie generazionali)
          In questo momento di smarrimento...
          di angoscia infinita...
          di acuta tristezza...
          io non riesco a sapere cosa sia meglio per me...
          forse aspettare...
          forse sopportare,
          forse sperare che tutto cambi...
          che qualcuno da lassù mi indichi la strada giusta...
          ora sono sola e vorrei solo un segnale.
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            Scritta da: laura74
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Quanti amori

            Quanti amori
            si vestono di lacrime
            e risplendono di rugiada.
            Questi amori
            così violenti
            così forti
            così complicati
            illusione di sogni irrealizzati,
            disperazione in quegl'occhi ancora bagnati.
            Quanti amori si vestono per un giorno
            aspettano il tramonto
            e poi si nascondono
            dietro le prime stelle della sera
            e svaniscono
            nel primo giorno di primavera.
            Questi amori
            così intensi
            così disperati
            sono amori
            che non vanno dimenticati
            l'ultima stella del mattino
            è vero
            li porta via,
            ma
            l'alba di un nuovo giorno
            è bene aspettare
            per un altro immenso
            amore
            da amare.
            Composta lunedì 21 marzo 1994
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              in Poesie (Poesie generazionali)

              Rabbia

              Seppellisci tutti i tuoi segreti sulla mia pelle
              vieni qui innocente e mi lasci sola con i tuoi peccati
              dolore e rabbia.
              Rabbia che mi consuma, come i lividi che bruciano sul corpo,
              i tuoi baci sfregiano le mie labbra che assaporando il tuo veleno dicono basta.
              e ancora odio.
              Ogni tuo respiro mi ferisce mentre il mio amore sta andando via.
              Per lasciarti andare.
              Quindi spezzami contro le tue pietre e schiaccia il tuo odio nella mia anima.
              Non ho più paura.
              Ed ora che fuggi consegnami al mio destino
              con ciò che rimane del mio corpo inquinato e della mia anima ormai muta.
              Composta sabato 10 ottobre 2009
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                Scritta da: fa
                in Poesie (Poesie generazionali)
                Se sapessi scegliere davvero la strada da intraprendere
                forse riuscirei a non sentire il vuoto che mi circonda...
                a non perdermi nel vuoto della mia stanza...
                riuscirei a sentire il cuore battere...
                invece... è troppa la paura, la confusione... la mia insoddisfazione...
                forse domani sarà diverso...
                forse domani qualcosa cambierà...
                ma per ora è tutto qua!
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                  Scritta da: nina.*
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Tanto amore per te

                  Quando ti guardo i miei occhi si illuminano,
                  la mia anima esulta di gioia
                  i miei pensieri tacciano per dar posto
                  al sentimento d'amore che parla di sguardi.
                  La grande suggestione mi prende,
                  sento quello spirito che penetra nel mio cuore
                  nel mio sangue, che parte dall'interno del mio ventre,
                  fino a inebriare le mie meningi della tua grandezza,
                  che mi sussurra t'amo, t'amo...
                  Ti amo per quello che sei...
                  Un sussulto nel mio cuore, sei tu che parli a me;
                  Quante volte mi sono persa nell'abbraccio
                  di uomo innamorato, e poi
                  Quante ferite ho consegnato a te, mia luce.
                  Mi accecasti per quello che ero, mi ami per quella che sono,
                  il cercar non fu invano
                  Cercavo la pace e trovai amore
                  Cercai l'amore e trovai la luce
                  Orsù vita, guarda nei miei occhi
                  e dimmi quel che vedi, egli disse:
                  - "c'è amore, c'è tanto amore per me" -
                  Composta giovedì 13 aprile 2000
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