Poesie d'Autore


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)
Osi vedere un'Anima al Calor Bianco?
Allora rannicchiati dietro la porta -
Rossa - è la tinta comune del Fuoco -
Ma quando il vivido Metallo
Ha sconfitto la condizione di Fiamma,
Esce fremendo dalla Fucina
Senza colore, eccetto la luce
Di una Vampa profana.
Il più piccolo Villaggio ha il suo Fabbro
E l'incessante echeggiare della sua Incudine
Assurge a simbolo di una Fucina più sottile
Che senza suono batte - dentro -
Raffinando questi impazienti Metalli
Col Martello, e con la Vampa
Finché la Luce Designata
Ripudia la Fucina.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Il Mattino dopo il Dolore -
    È spesso un Cammino -
    Che supera tutti quelli levatisi prima -
    Per Giubilo assoluto -
    Come se la Natura fosse indifferente -
    E accumulasse le sue Fioriture -
    E per ostentare ancor di più la Gioia
    Fissasse la sua Vittima -

    Gli Uccelli declamano le loro Melodie -
    Pronunciando le parole
    Come Martelli - Sapessero che si abbattono
    Come Litanie di Piombo -

    Qua e là - su una creatura -
    Modificherebbero il Canto
    Per adattarlo a una Chiave da Crocifissione -
    A una Tonalità da Calvario.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      La Morte dà significato a Cose
      Che l'Occhio avrebbe frettolosamente ignorato
      Salvo che una Creatura defunta
      Ci implori teneramente
      Di soffermarci su piccoli Lavori
      Di Pastello, o di Lana,
      Con un "Questo fu l'ultimo che fecero le Sue dita" -
      Industriose fino a quando -

      Il Ditale divenne troppo pesante -
      I punti si fermarono - da soli -
      E allora fu posato fra la Polvere
      Sulle mensole del Ripostiglio -

      Ho un Libro
      La cui Matita - qui e là -
      Ha segnato i punti che Lui preferiva -
      A Riposo - sono le Sue dita -

      Ora - quando leggo - non riesco a leggere -
      Per le Lacrime che interrompono -
      Cancellando quelle Incisioni
      Troppo Costose da Riparare.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Se qualcuno cade, assicurategli che colui, che adesso è in piedi -
        Fallì come Lui - ed è conscio che rialzarsi -
        È frutto delle Circostanze, e non della Consapevolezza
        Che la Debolezza è passata - o la Forza - risorta -
        Ditegli che il Peggio, si placa in un Momento -
        Il Terrore, è solo nel Sibilo, prima della Pallottola -
        Quando la Pallottola entra, entra il Silenzio -
        La Morte - annulla il potere di uccidere.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Dio è un distante - maestoso Innamorato -
          Corteggia, come ci ha spiegato - per mezzo di Suo Figlio -
          In verità, un Corteggiamento Vicario -
          Per "Miles", e "Priscilla", accadde lo Stesso -
          Ma, affinché l'Anima - come la bella "Priscilla"
          Non scelga l'Inviato - e rifiuti lo Sposo -
          Garantisce, con iperbolica astuzia -
          Che "Miles", e "John Alden" erano Sinonimi.
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            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Colui che non sa niente, non ama niente.
            Colui che non fa niente, non capisce niente.
            Colui che non capisce niente è spregevole.
            Ma colui che capisce, ama, vede, osserva...
            La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore...
            Chiunque crede che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva.
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              Scritta da: Widmer Valbonesi
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Io non mi arrendo

              Fischi di treni in arrivo o in partenza
              alla stazione intrecciano pensieri
              in entrata ed in uscita.
              Illusioni che una cena al posto accanto
              potesse illuminare la serata. Minestra
              riscaldata inacidita mette a nudo
              l'illusione di aspettative stanche.
              Voli di pavoncelle spaventate
              dall'arrivo di un rapace attraversano
              in ogni dove un cuore senza pace.
              Lo stomaco in subbuglio da scariche
              di bile liberate, un libro troppo tosto
              da assimilare per una mente assente,
              è un'altra notte in bianco, sai che è lì
              vicina ma non ti è accanto.
              Sventolio di bandiere bianche, l'edera
              verde impressa, rendono un'immagine
              di qualcuno disponibile alla resa.
              L'edera speranza verde che non muore
              Su bandiere rosse fu un giorno impressa
              a significare la sintesi di pensiero e azione
              di ragione e di passione simbolo di una
              minoranza che non si piega all'arroganza.
              Scrivo su un cartello "io non mi arrendo"
              E lo espongo sul mio petto o se volete
              Sopra al cuore, loro devono vedere
              che c'è l'orgoglio di non mollare, lei
              deve sapere che io non mi arrendo.
              Un seme di fiore cade nella roccia spoglia
              ma quando trova un grammo di terra
              bagnata sboccia come fosse primavera.
              Ed è più bello e più si nota in quella parete
              nuda, la speranza che non si è arresa può
              riprendere la vita.
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                Scritta da: Widmer Valbonesi
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Il giorno della notte

                La luna incrocia il sole che tramonta, il rosso declina e sfuma il cielo all'orizzonte, voli di uccelli riempiono il cielo diretti verso il mare o le paludi.
                Pian piano la luce scompare e il cielo, lenzuolo di stelle, ci mostra lo splendore della luna. È lì in quel trapasso che nasce il giorno della notte, è lì che si ritrovano gli innamorati, è lì che si ispirano i cuori dei poeti, è lì che quei magici momenti si trasformano in baci e tenerezze.
                La vedi riflessa nello stagno e quel tremolio nell'acqua sembra
                la fotografia delle tue emozioni
                che scorre dai tuoi occhi, passa attraverso i pori dei tuoi sensi e giunge fino al cuore, ed è così che il giorno della notte diventa l'alba dell'amore.
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