Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Il silenzio fiorisce

Qui il silenzio fiorisce movendo
il pesante vascello dell'anima,
e il vento, cane docile, lambisce
i giunchi appena incurvati.

Qui il desiderio in un'insenatura
vuota fa attraccare i suoi vascelli.
E in questa quiete è dolce non sapere
dei murmuri lontani della terra.

Qui a lievi immagini, a lievi pensieri
io consacro i miei versi,
e con un languido fruscío li accolgono
le armoniose correnti del fiume.

Abbassando le ciglia con languore,
voi, fanciulle, nei versi avete letto
come le gru da una pagina all'altra
siano volate nella lontananza.

Ed ogni suono era per voi allusione
e sonava ineffabile ogni verso.
Ed amavate nell'ampia largura
delle mie rime scorrevoli.

E ciascuna per sempre ha conosciuto
e non potrà dimenticare mai
come baciava, come s'avvinghiava,
come cantava l'acqua silenziosa.
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Perdersi

    Perdersi
    Per non sentirsi soli
    Perdersi
    sul fondo dei bicchieri
    Lo so, l'oscurità
    Ti attrae verso di se
    Tu guarda la soltanto da lontano
    Come ammiri un panorama
    Ma non sporgenti o precipiti
    Perduti, ma tra le belle cose
    Perditi
    Tra fiori, prati e rose
    Perditi
    Ma tra mille colori
    Perditi
    Ma perditi tra i fiori.
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      L'Autunno

      Timida una foglia
      dal ramo si è staccata,
      sulla mia spalla lieve si posa
      quasi mi accarezzasse
      leggera, come un sogno
      che non ti appartiene ma ti sfiora.
      Novembre si affaccia
      grigio di nuvole, gonfio di vento
      mi ricorda di Te, bell'uomo,
      dei tuoi passi lenti
      che calpestano le foglie del viale
      del tuo ultimo saluto.
      L'autunno, la fine di un anno che avanza
      la fine di un sogno o forse un'idea
      per iniziare nuovamente a sognare,
      per lasciarsi andare
      al marrone sbiadito delle foglie
      e con loro in alto volare,
      toccare il cielo con un dito
      e sulla nuda terra riposare.
      A novembre l'ultimo abbraccio, l'ultimo bacio
      tra le ultime foglie bagnate di pioggia
      ed i miei occhi perduti tra le lacrime,
      mentre indelebile nella mia anima respiri
      scorre l'autunno e si affaccia l'inverno
      e...
      attendo di Te l'arrivo in primavera
      le tue labbra sulle mie labbra
      la tua carne, la mia carne
      il fuoco che brucia la passione
      i respiri che si confondono
      la fine di un sogno...
      l'inizio di una realtà.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Antonio Belsito
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Non dirmi
        che diventa difficile
        anche riflettere
        perché l'amore non ha età.
        È la verità.
        Se solo
        poi
        ti guardi intorno
        vedrai
        il bisogno che c'è d'amore
        e capirai.
        Che non si può prescindere
        dall'umanità di esserci
        perché non ha più senso
        uccidersi.
        Allora
        abbracciami
        perché è più facile
        che è un senso utile
        e non fa male come l'inutile.
        In questa storia di guerre avide
        ove il confine è labile
        ove non basta riempirsi di sostantivi
        o aggettivi
        perché il bene e il male
        sono solo parole
        da tralasciare
        se solo si vuole davvero ricominciare
        a camminare
        sulla stessa strada
        per ritrovarsi uomini.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Miete la falce del sole il mio primo sonno.
          Da colli di uccelli – che vogliono torcersi! –
          martirio cola nel mio animo.
          Campi di colore leonino si struggono nella foschia.
          Lodi la mia anima il Signore! –
          in nessun luogo fra il cielo e l'inferno
          avverrà più un miracolo simile.
          Terra! Appenderò il tuo viso di mela
          alla croce della mia superbia.
          Oh, che io riesca a portarla
          sino su quel calvario beffardo,
          il letto di parto della mia disperazione.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Andrea De Candia
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Dovrai tenermi
            nella rete della tua volontà.
            Non voglio più uscire nel mondo
            dove il sole sorge e cala senza senso
            e febbrilmente la luna si riduce in quarti.
            Qui dentro non c'è né notte né giorno,
            qui manca la tentazione delle stelle
            di risollevarsi da un dolore antico
            per dover precipitare in quello nuovo.
            Nella tua rete la debolezza è buona.
            Come una farfalla redenta dalla luce
            il cuore angosciato si addormenta.
            Dovrai tenermi
            con tutto ciò che ho perduto
            e che mi rende pesante,
            così pesante come una pietra
            da far vibrare spesso la rete della tua volontà.
            Vota la poesia: Commenta