Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Il mare in tempesta

Sono venuta per farmi coccolare,
solo tu lo puoi fare,
sei un vero amico e mi sai ascoltare.
Oggi sicuramente mi rimprovererai,
se ti confesso questa cosa
ma non ti arrabbiare e se non vorrai,
non perdonarmi, tutti possiamo sbagliare.
Sentivo il tuo mugugno,
mentre mi stavi ad ascoltare,
sempre più forte, ma dovevo confessare.
Tu che sei stato testimone muto,
di questo amore nato,
tu complice hai lasciato fare...
ora non ho mantenuto le promesse, fatte davanti a te,
ho seguito un sogno, oppure delusione
chiamala pure col suo vero nome,
ed ho perso quell'amore,
e più ci penso più ci sto male.
Intanto quelle onde s'increspavano,
bagnandomi il vestito, scendeva sul mio viso
qualche lacrima.
Non dovevo farmi trascinare
In una storia che non mi apparteneva.
Intanto il mare, che più non s'increspava,
ritirava l'onde e si calmava,
aveva lasciato la tempesta nel mio cuore.
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    Scritta da: Antonino Gatto
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Poesia

    Un foglio innevato
    ed inchiostro corvino
    insieme a banchetto
    per un progetto divino.

    Mescolare a dovere
    pensieri e parole
    e sposarli in eterno
    alla luce del sole.

    Così sono nate
    sotto luce soffusa
    esemplari poesie
    dalla grammatica confusa.

    Portate dal fato
    a sfiorare ogni cuore
    con orecchio sincero
    e dentro l'animo amore.

    Per donare un brivido
    che ti tocchi e fugga via,
    verso la prossima anima
    bisognosa di poesia.
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Preghiera

      Signore, sono qui umile e devota,
      presso la tua casa,
      ho bisogno che tu mi dia la forza per continuare,
      a vivere ed amare.
      Tante sono le cose che ho da chiedere,
      non dimenticare,
      fammi raccogliere i cocci di una vita distrutta,
      fammi perdonare,
      non riesco a dimenticare
      chi mi ha fatto tanto male,
      aiutami Tu, aprimi il cuore,
      non voglio serbare più rancore
      fa soffrire più me.
      Le promesse fatte,
      non le ho mantenute
      ormai le mie giornate sono scadute
      tornare sui miei passi non servirebbe a niente.
      Ti prego se ci sei, io non sono la gente,
      sono un'anima che si pente
      per avere la forza che solo tu puoi dare,
      fammi perdonare.
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        Scritta da: Fiorella Cappelli
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Lo Zampone e il Cotechino

        Lo zampone e il cotechino
        sulla tavola del primo
        chi fa finta che non piaccia
        e dirotta alla salsiccia

        Ma è solo per la crisi
        che si cambian gusti ed usi
        di lenticchia ci si allaga
        anche senza busta paga

        buon auspicio, è di riprovo
        contar soldi, l'anno nuovo!
        Alla fortuna ci si crede
        questa è già... una grande fede!
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Solo ricordi

          Ho lasciato sulla mia scrivania,
          il diario che abbiamo scritto a quattro mani,
          con il bordo nero,
          dicevi sempre che era il nostro capolavoro,
          testimonianza di un amore vero.
          Ogni giorno torno su quelle pagine
          e rivivo nel ricordo di te.
          Non è stata giusta questa vita,
          con noi, che non le abbiamo dato mai fastidio,
          vivevamo solo del nostro amore,
          quasi gelosi, nel farlo capire.
          Un giorno, il destino avverso ha detto basta,
          troppa felicità,
          spero tanto che questo Dio esista,
          altrimenti non so con chi mai potrò sfogarmi,
          dove andrò a piangere, per non morire.
          Amore qui nel cuore,
          c'è tutto quello che tu mi hai detto,
          quello che mi hai donato,
          la tua stessa vita con la mia
          e quello che mi hai scritto
          è tutto lì nel nostro diario....
          Se continua questa mio dolore,
          finirò per impazzire,
          spero di raggiungerti presto.
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            Scritta da: Eclissi
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Amore in manicomio

            Un'estranea è venuta
            A spartire con me la mia stanza nella casa lunatica,
            Una ragazza folle come gli uccelli

            Che spranga la notte della porta col suo braccio di piuma.
            Stretta nel letto delirante
            Elude la casa a prova di cielo con nubi invadenti

            E la stanza da incubi elude col suo passeggiare
            Su e giù come i morti,
            O cavalca gli oceani immaginati delle corsie maschili.

            Venne invasata,
            Chi fa entrare dal muro rimbalzante l'ingannevole luce,
            Invasata dal cielo

            Dorme nel truogolo stretto e tuttavia cammina sulla polvere
            E a piacer suo vaneggia
            Sopra l'assistito del manicomio consumato dalle mie lacrime
            ambulanti.

            E rapito alla fine (cara fine) nelle sue braccia dalla luce
            Io posso senza venir meno
            Sopportare la prima visione che diede fuoco alle stelle.
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              Scritta da: Eclissi
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Ad altri da te

              Amico da nemico io ti sfido
              Tu con monete false nella borsa degli occhi,
              Tu amico mio dall'aria accattivante
              Che per vera mi rifilasti la menzogna
              Mentre spiavi bronzeo i miei più gelosi pensieri
              Che mi allettasti con luccicanti pezzi d'occhio
              finché il dente goloso del mio affetto trovò il duro
              E scricchiolò, e io inciampai e succhiai,
              Tu che ora evoco a stare come un ladro
              Nella memoria, moltiplicato da specchi,
              In sofferente inobliabile atto,
              Mano lesta nel guanto di velluto
              E un martello contro il mio cuore
              Eri una volta una tale creatura, un così allegro,
              Schietto, spassionato compagno,
              Che non avrei mai detto né creduto
              Mentre una verità spostavi nell'aria,
              Che per quanto li amassi per i loro difetti
              Come per i loro pregi,
              I miei amici non erano che nemici sui trampoli
              Con la testa fra nuvole d'astuzia!
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                Scritta da: Eclissi
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Casida del pianto

                Ho chiuso la mia finestra
                perché non voglio udire il pianto,
                ma dietro i grigi muri
                altro non s'ode che il pianto.
                Vi sono pochissimi angeli che cantano,
                pochissimi cani che abbaiano;
                mille violini entrano nella palma della mia mano.
                Ma il pianto è un cane immenso,
                il pianto è un angelo immenso,
                il pianto è un violino immenso,
                le lacrime imbavagliano il vento.
                E altro non s'ode che il pianto.
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