Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Sì!

Sì... ancora sulle mie labbra,
e non volevo lasciarti andare,
ti sei fermato ancora sulla porta...
il tuo sapore dolce e amaro ancora... per amarti,
ti volevo ora, ti volevo sempre,
dietro quella porta sono rimasta a pensarti.
Contavo i minuti, poi le ore, dovevi tornare,
sicura del mio amore, del tuo amore,
sistemavo la casa per non pensare,
il telefono, no, non lo dovevo fare,
la voglia di te non mi faceva aspettare.
Avevo messo un vestito rosso,
quello che ti piaceva tanto,
un nastro tra i capelli,
li accarezzavi sempre, come sono belli!
Sei arrivato, ho chiesto: chi è
sono il tuo tutto, se ti accontenti,
prima i fiori, poi i complimenti,
non abbiamo mai cenato, tutto avevo preparato,
ma quel vestito rosso... si!
Sapevo avrebbe funzionato,
dietro quella porta ancora, ti sei fermato.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Tutto quel che sei

    Pensavo, mentre camminavo,
    in quel freddo corridoio dell'ospedale,
    avrò fatto mille chilometri,
    la luce forte e poi fioca della sera
    mi aveva distrutto gli occhi,
    quella situazione non mi sembrava vera.
    Asciugavo le lacrime e pregavo,
    la mia preoccupazione, solo tu.
    Non pensavo fino ad allora di amarti come ti amo ora,
    vorrei riuscire a dirtelo,
    questa soddisfazione me la devi dare.
    Da quel vetro, che volevo sfondare,
    riuscivo a sentire i tuoi respiri,
    non mi facevano entrare,
    mai mi sono sentita così male,
    volevo confessarti quel che sei....
    Una stretta al cuore: signora, aspetti ancora,
    non è il momento, non è ora,
    ti sedavano per non farti girare,
    il tuo cuore si poteva fermare,
    non mi potevi vedere.
    Quanto è brutto questo posto,
    non ci sei mai voluto andare,
    ma di corsa quella sirena,
    ancora mi rimbomba nella testa,
    tre notti che non dormo, non mangio
    voglio riportarti a casa, adesso basta!
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      Scritta da: Fiorella Cappelli
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Inganni

      Ingannatore l'occhio, del cervello
      sui marciapiedi larghi, per le strade
      disegnatore, tu sei menestrello
      d'immagini distorte proiettate

      Gessi e pastelli in mano, da padrone
      mondo incredibile di prospettiva
      creazioni e allegorie per l'occasione
      fenomenali effetti d'acqua viva...

      Beever, Wenner e Mueller sono ideatori
      di tecniche antiche, del seicento
      così l'anamorfismo viene fuori
      tra illusioni esposte al freddo e al vento

      In giro per il mondo a disegnare
      un'ironia che è solo da ammirare
      e sotto i piedi provi a scavalcare...
      voragini che trovi sul tuo andare.
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        Scritta da: Andre Marc
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Amare una persona è...

        Averla senza possederla.
        Dare il meglio di sé
        senza pensare di ricevere.
        Voler stare spesso con lei,
        ma senza essere mossi dal bisogno
        di alleviare la propria solitudine.
        Temere di perderla,
        ma senza essere gelosi.
        Aver bisogno di lei,
        ma senza dipendere.
        Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.
        Essere legati a lei,
        pur essendo liberi.
        Essere un tutt'uno con lei,
        pur essendo se stessi.
        Ma per riuscire in tutto ciò,
        la cosa più importante da fare è...
        accettarla così com'è,
        senza pretendere che sia come si vorrebbe.
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Forse domani

          Convinto ancora di avermi circuito
          aggiungendo un trofeo alla tua lunga lista,
          non ha mai voluto capire,
          che è la donna che conquista
          e quando vuole ti rincorre sulla pista.
          Le tue carezze, solo una conferma,
          sulla mia pelle che più non si ferma,
          trema, al solo sfiorare e le tue mani...
          dove sono, le sento dappertutto,
          hai cominciato per il tuo piacere,
          ed ora sei finito, distrutto.
          Ora sono io a guidare il gioco,
          che hai voluto iniziare senza amore,
          non pensavi di essere coinvolto,
          ed hai paura che qualcosa ti venga tolto,
          ora vivi aspettando le mie mani,
          e mi chiami e aspetti.... si, forse domani.
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Anche le rose cambiano colore

            Se dai rovi nascerà un fiore,
            sarà una rosa che cambia colore,
            aspetta che sbocci, non la tagliare.
            Sopra il suo stelo succhia la vita,
            punge la spina ma ormai è finita,
            e se qualcuno la coglierà,
            anche regina tra tutti i fiori, presto morrà,
            e nelle tue mani ancora bocciolo, appassirà.
            Lascia che Rosa cresca da sola,
            guarda il colore, senti l'odore,
            non influire col tuo volere,
            lascia che sola impari a sognare.
            Quando crescendo il suo colore cambierà,
            stai a guardare il suo splendore,
            si aprirà ai raggi del sole, al calore,
            e la sua vita bella sarà.
            Non cogliere i fiori sopra lo stelo,
            lascia che crescano sotto quel cielo,
            hanno bisogno del nostro amore,
            anche se poi nel grande giardino, incontrando un fiore,
            cambieranno colore.
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              Scritta da: Ma Na
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Tu eri l'uragano e io l'alta torre

              Tu eri l'uragano e io l'alta torre che sfida il suo potere:
              dovevi schiantarti o abbattermi...
              Non è potuto essere!
              Tu eri l'Oceano e io la eretta roccia
              che salda attende il suo ondeggiare:
              dovevi rifrangerti o sradicarmi!
              Non è potuto essere!
              Bella tu, io altero;
              abituati l'una a travolgere, l'altro a non cedere;
              il sentiero stretto, inevitabile lo scontro...
              Non è potuto essere!
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                Scritta da: Irin Supertramp
                in Poesie (Poesie d'Autore)
                Hai detto tutto questo
                Certo, ho detto tutto questo.
                Cosa vuoi? Voglio bruciare.
                Perché?
                Perché sono infiammabile, sono
                serio.
                Hai detto tutto questo...
                Certo, ho detto tutto questo.
                Non sai cosa vuoi
                E dici che la vita non è abbastanza.
                La vita non è abbastanza.
                Allora cos'è abbastanza?
                Sentire... altrimenti muoio.
                Cosa proverai?
                Il fuoco.
                Allora vai avanti e brucia.
                Ma la vita non è in fiamme.
                Allora muori.
                Fisicamente?

                Sì. Irriverenza.
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