Poesie d'Autore


Scritta da: Fiorella Cappelli
in Poesie (Poesie d'Autore)

Si Avvolge, la Notte

Si avvolge la notte
intorno al tuo sorriso
nei ricordi... lo porto con me
su questa strada

Mi nutro d'asfalto e di emozioni
di fari
tramutati in stelle, nei pensieri

Distanze di momenti già vissuti
lasciati ad essiccar per troppo tempo
così ti porto, in ogni luogo...
tra sagome di case e di rilievi
ai lati della strada ghiaccio e neve

Rallento la mia corsa con prudenza...
per non perdere la vita e la speranza
d'amarti ancora tanto, in questo tempo.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La gatta

    Le mie sette vite
    danno fastidio a chi tira calci al mio cuore,
    mi cacciano e ritorno, nonostante tutto, mite,
    riesco a dimenticare in fretta
    chi male mi tratta.
    Forse sarà che prendo tutto alla leggera,
    ma quando cado non mi faccio male,
    mi alzo e continuo a camminare
    pensando che ogni storia non sia vera.
    Mi acquatto, poi studio le mosse,
    poi con le unghie ghermisco la preda,
    la sento guaire, la guardo morire
    ma quando ho finito, pulisco le zampe
    e la lascio finire.
    Nessuno mi prende, mi tiene al guinzaglio,
    con gli occhi inseguo il bersaglio,
    mi piace, mi alletta rischiare
    e di nuovo torno a provare
    se un altro mi fa più piacere.
    La mia vita la passo sui tetti e sto a guardare
    ma godo nel farmi accarezzare,
    mio piacere è sdraiarmi su morbidi letti.
    Non provate a fermarmi, potrei graffiare.
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Tu impossibile sogno

      Quando tutto di te non risponde,
      non puoi controllare più i gesti,
      e ti ritrovi a sentire accelerati i battiti del cuore,
      è semplicemente amore.
      Non riesci a dormire,
      vai spiando i suoi movimenti, senza capire,
      da quella finestra, unica confidente.
      Ed aspetti che torni, ogni sera,
      e su quel davanzale
      hai distrutto nervosa, quel fiore che c'era,
      non ha colpa nemmeno il tuo cane,
      che ti chiede carezze, scodinzolando,
      ma la tua testa è ormai fuori dal mondo.
      E ti passa la vita con le labbra e le mani stampate sui vetri,
      con i tuoi i sogni sudati
      su quei desideri non appagati.
      E trascini per casa i tuoi passi,
      aspettandolo ancora,
      ma da quella finestra, un bacio,
      scorgi e non sei tu, un abbraccio,
      ma quel battito dentro il tuo cuore
      che ogni giorno senti senza far rumore,
      ti fa vivere per ora.
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Che te ne fai d'un titolo?

        Non ce la fanno i belli muoiono tra le fiamme:
        sonniferi, veleno per i topi, corda, qualunque cosa...
        Si strappano le braccia, si buttano dalla finestra, si cavano gli occhi dalle orbite, respingono l'amore
        respingono l'odio respingono, respingono.
        Non ce la fanno i belli non resistono, sono le farfalle, sono le colombe, sono i passeri, non ce la fanno.
        Una lunga fiammata mentre i vecchi giocano a dama nel parco.
        Una fiammata, una bella fiammata mentre i vecchi giocano a dama nel parco, al sole.
        I belli si trovano all'angolo di una stanza
        accartocciati tra ragni e siringhe, nel silenzio, e non sapremo mai perché se ne sono andati, erano tanto
        belli.
        Non ce la fanno i belli muoiono giovani e lasciano i brutti alla loro brutta vita.
        Amabili e vivaci: vita e suicidio e morte mentre i vecchi giocano a dama sotto il sole nel parco.
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Furbi (Clever)

          I furbi scendono la corrente come pesci bianchi
          sulla cresta d'acque blu, oltre le rapide.
          I furbi, con le loro gole e sopracciglia da furbi,
          i loro furbi peli nel naso, entrambe le scarpe allacciate, tutte le tragedie cancellate,
          denti splendenti.
          I furbi non si scompongono. Anche le loro morti sono morti al quadrato, furbi furbi furbi.
          Hanno case migliori, auto migliori, risate migliori.
          Persino i loro incubi sono sogni sgargianti.
          Questi furbi ti siedono di fronte, con un sorriso pulito, che li riempe, financo i capelli sprizzano nitore.
          Quanto ho vissuto e quanti ne ho visti.
          Sapete cos'è davvero la morte?
          È uno di questi furbi rottinculo che ti stringe la mano e ti abbraccia.
          Sapete cos'è davvero la morte?
          Venite a vedermi mentre allungo la carta di credito
          al cameriere disprezzandovi. O peggio.
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            L'attesa

            L'attesa
            I miei lunghi sospiri,
            guardando una tua foto,
            solo una speranza,
            in questa stanza vuota
            hai lasciato di te solo la tua assenza.
            E conto i giorni, ti sento e non mi basta,
            nemmeno la voglia di vestirmi,
            attraverso i vetri lacrime di pioggia,
            e quella foglia che lenta va a posarsi
            sulla mia finestra
            per un attimo mi distrae
            e ne seguo il volo.
            Così mi sento, come quella foglia,
            che il vento dagli alberi prende e spoglia.
            Aspetto di posarmi e ritornare,
            da dove son partita,
            stretta al mio ramo, ma quando... ma dove?
            La vita di chi vive in quest'attesa,
            finisce per distruggere ogni cosa,
            e ti accorgi che passano i giorni,
            sempre aspettando un sogno
            che pian piano svanirà.
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              Scritta da: Fiorella Cappelli
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Natale di Speranza

              Ecco giungere il Natale
              il paesaggio è già invernale
              una slitta si avvicina...
              una fiaccola cammina

              Agrifoglio e bucaneve
              ogni fiocco scende, lieve
              un rintocco di campane
              fumo chiaro e odor di pane,

              di cannella e di vaniglia
              che unisce la famiglia
              ma è il sorriso di un bambino...
              che ci illumina divino

              è speranza sulla terra
              ad ogni sofferenza e guerra
              è un congiungersi di mani...
              il vero Augurio del domani.
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                Scritta da: L. Ti
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                A uno sconosciuto

                Sconosciuto che passi! Tu non sai con che desiderio ti
                guardo,
                Devi essere colui che cercavo, o colei che cercavo (mi
                arriva come un sogno),
                Sicuramente ho vissuto con te in qualche luogo una vita
                di gioia,
                Tutto ritorna, fluido, affettuoso, casto, maturo, mentre
                passiamo veloci uno vicino all'altro,
                Sei cresciuto con me, con me sei stato ragazzo
                o giovanetta,
                Ho mangiato e dormito con te, il tuo corpo non è più
                solo tuo né ha lasciato il mio corpo solo mio,
                Mi dai il piacere dei tuoi occhi, del tuo viso, della tua
                carne, passando, in cambio prendi la mia barba, il
                mio petto, le mie mani,
                Non devo parlarti, devo pensare a te quando siedo in
                disparte o mi sveglio di notte, tutto solo,
                Devo aspettare, perché t'incontrerò di nuovo, non ho
                dubbi,
                Devo vedere come non perderti più.
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                  Scritta da: Anna De Santis
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  La libertà

                  La libertà
                  Libertà è una parola difficile,
                  costretta dalla vita ad essere fraintesa,
                  libertà ingabbiata dalle nostre paure,
                  dai momenti, da certi discorsi,
                  da gente ignorante che non capisce niente.
                  Il mio pensare è libero, ma non si può sentire,
                  piano arriva, a chi mi vuol capire,
                  a volte come eco, sussurrato per non fare male,
                  ma a volte, forte grida nel mio cuore
                  Libertà di amare, in tutte le sue forme,
                  sopra ogni nuvola dove sono le mie orme,
                  dove ogni notte mi trascino
                  stanca di vivere una vita di parvenza
                  dove ognuno si tiene dentro quel che pensa,
                  libertà virtuale dove tutti stanno male,
                  dove il ti voglio bene si deve pensare,
                  una carezza si deve pesare,
                  dove l'amore non è più un piacere,
                  libertà ancora... ma quando? È ancora da conquistare.
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                    Scritta da: Domenico Calzona
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Tradimento

                    Giacché son solo e la mia mente sta vagando
                    Con parole e rime mi vado consolando
                    E or che va distante il mio pensiero
                    In me cosi si acuisce ogni desiderio

                    Pensiero lontano, da me per niente separato
                    Esso si dirige dalla persona che ho amato
                    Così come l'ho amata, io l'amo ancora
                    Se pur lo stesso tetto non ci accomuna ora

                    Le braccia di un altro al suo petto stringe
                    Se pur il mio cuore ancor d'amore piange
                    E or che nella stanza non c'è confusione
                    Solo mi sento e carente di amore.
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