Poesie d'Autore


Scritta da: Giorgio De Luca
in Poesie (Poesie d'Autore)

Va', non aspettarmi

A volte la mente vaga
dentro un labirinto
di vie intrecciate.

Ti assale il desiderio
di sfidare te stesso,
combattere il nemico
che si annida nel tuo "io".

La tua immagine si sdoppia,
la parte migliore di te
viene calpestata
dalla prepotenza del male.

Vuoi farti ergere ad eroe,
passare per colui che era forte,
invece troverai solo biasimo
per un gesto inutile.

Ci sarà pietà
solo per quella mente
corrosa dal dubbio
per una scelta.

Hai deciso di andare via:

"Va', non aspettarmi".
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    Scritta da: Marzia Ornofoli
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Endimione (2)

    Fredda e gelata cade la rugiada,
    Nessun uccello canta più in Arcadia.
    I fauni Hanno lasciato la collina
    e anche il narciso stanco
    Ha chiuso i petali.
    Ma il mio amore non è tornato,
    Luna, falsa, una che svanisci,
    Dove è andato il mio amore fedele?
    Dove sono le sue labbra vermiglie,
    La verga di pastore, i suoi calzari?
    Perché tendi quello schermo d'argento,
    Perché porti il velo di brune, lo muovi?
    Tu hai preso Endimione,
    Hai tu quelle labbra da baciare.
    Composta martedì 4 agosto 2009
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      Scritta da: Marzia Ornofoli
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Endimione (1)

      I meli sono carichi di oro
      e alto in Arcadia è il canto degli uccelli,
      Nell'ovile belano le pecore.
      La capra solitaria corre per la radura,
      Ma ieri mi ha svelato il so amore
      e so che ritornerà.
      O luna che sorgi, signora, luna
      Custodisci tu il mio amore, guardalo,
      Non puoi non riconoscerlo.
      Porta i calzari rossi.
      Non puoi non riconoscere il mio amore
      Perché regge una verga da pastore,
      Ma è dolce come una colomba
      e sono scuri i suoi capelli ricci.
      Composta martedì 4 agosto 2009
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        Scritta da: Marzia Ornofoli
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        I viali di Magdalen

        Piccole nuvole bianche corrono per il cielo,
        Fiori di marzo ornano di oro la campagna;
        Bisbiglia il pino il platano una storia d'amore
        Finché quello si increspa, e ride, scuotendo il manto verde.
        Anche se prossima è la fine, il senso
        Della mia vita è dolce. Un altro inverno
        Verrà di pioggia e di rovina,
        Perderà il giglio l'oro e i fiori del castagno
        Saranno sull'erba un mare banco e rosso.
        Composta martedì 4 agosto 2009
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          Scritta da: Marzia Ornofoli
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Lasciali fiorire da soli

          Lasciali fiorire da soli,
          Lascia che l'altea rossa e slancia
          Dondoli le sue campane silenziose
          Così che l'ape - piccola campanara -
          Non cerchi altri piaceri; e l'anemone
          - All'alba in pianto come una stupidina
          Davanti al suo ragazzo (quasi non vuole le farfalle,
          Teme vicino a lui dispieghino le ali colorate) -
          Lascia che la laguna in pallida verginità:
          La neve fredda lo adorna meglio delle tue labbra
          - La loro fiamma lo brucerebbe -; cogli piuttosto
          Quel fiore amoroso che sboccia solo;
          Il vento ruffiano lo nutre
          con polvere di baci non suoi.
          Composta mercoledì 29 luglio 2009
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            Scritta da: Marzia Ornofoli
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Ahimè

            Con ogni passione andare alla deriva
            Fin che l'anima vibri come un liuto a tutti i venti:
            per questo ho rinunciato alla saggezza,
            Alla mia antica disciplina?
            Mi sembra la mia vita un palinsesto
            Di rime e note, canzoncine
            Scribacchiate in vacanza pigramente
            a un ragazzo. A mascherare il segreto.
            Certo avrei potuto giubgere in vetta, un tempo,
            e dalle dissonanze della vita
            Trarre un accordo che salisse a Dio.
            Quel tempo è morto? Con la piccola bacchetta
            Ho solo sfiorato il miele dell'arte-
            e devo prendere l'eredità di un'anima?
            Composta martedì 4 agosto 2009
            dal libro "Poesie" di Oscar Wilde
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              Scritta da: Marco Giannetti
              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Sul destino di questo bizzarro mondo
              nascono fiori aridi e terribili
              spinosi nel cuore i sentimenti
              che dolcissime albe, dalla notte
              ancora avvolte di nebulose nostalgie,
              riportano nel cuore corroso dalla vita.

              Ed io attendo sul prato di ginestre
              ma tu, incredibile, non giungi.
              Per prenderti la mano ti raggiungo,
              e dalla tua rassegnata indifferenza
              mi porgi in cambio petali e sorrisi
              - logora vita, mia anima, mio tutto! –
              che hanno l'amaro sapore di un addio.
              Composta lunedì 3 agosto 2009
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                Scritta da: Federico
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Per te

                Per te

                che non attendi il sole
                per illuminare le giornate
                ma ti basta sorridere
                per vederle colorate.

                Per te che resti semplice
                andando incontro al mondo
                ma sai sognare in grande
                il futuro in un secondo.

                Per te sono i miei auguri
                affidati alle parole
                rivestono pensieri
                che questo evento vuole.
                Composta sabato 15 agosto 2009
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                  Scritta da: Anna De Santis
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Pace

                  In una lacrima che nessuno ha visto
                  in una pietra che nessuno ha lanciato
                  in un mare da dove nessuno è tornato
                  e le stelle ci stanno a guardare.
                  Abbiamo distrutto gli alberi
                  costruito grattacieli
                  venduto armi e missili
                  abbiamo cambiato il modo di vivere
                  e siamo cambiati noi.
                  L'indifferenza per ogni bambino
                  l'intolleranza per ogni vicino
                  la mancanza d'affetto
                  ogni passo è fatto
                  per interesse banale
                  ma il male può bastare....
                  Non nasce più un fiore.
                  Quanto porgeremo le nostre mani
                  senza chiedere niente
                  senza puntare il dito
                  chiamare tutti amico.
                  Pace una grande parola
                  difficile da mettere in pratica
                  scritta su tutti i libri di scuola
                  su cartelloni messi in bella mostra
                  ma a noi ci costa
                  non desiderare, non litigare
                  non mortificare non bere e non rubare
                  non uccidere, non affogare
                  ci vorrebbe soltanto una mano
                  un saluto sincero, un amico da stringere
                  Il sorriso di un bimbo
                  e basta con le bombe
                  e chi crede a chi
                  per tutti c'è un Dio
                  manca solo il rispetto
                  proclamiamo in assetto
                  tutti insieme una guerra comune
                  senza armi, solo voce
                  che si sparga tra i popoli
                  che ci parli solo di pace.
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