Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Sorridi

Sorridi, anche se il tuo cuore soffre
Sorridi, anche se si sta spezzando
Quando ci sono nuvole nel cielo,
"Non ci penserai"
Se sorridi
Attraverso la tua paura ed il tuo dolore
Sorridi e forse domani
vedrai il sole levarsi e splendere
Per te.

Illumina il tuo volto con la gioia
Nascondi ogni traccia di tristezza.
Anche se una lacrima
potrebbe essere sempre così vicina
Questo è il tempo in cui devi continuare a tentare,
Sorridi, che senso ha piangere?
Scoprirai che vale ancora la pena di vivere
Se solo sorridi.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Piango ancora
    per le solite cose
    quelle emozioni
    che appartengono
    all'infanzia
    all'adolescenza.

    Piango ancora
    col cuore
    con l'anima
    per ogni brivido
    per ogni battito
    che la vita mi regala.

    Piango ancora alla mia età
    con l'entusiasmo
    di una bambina
    incantata dalla vita
    dai suoi perché
    dai suoi misteri.

    Per quel tempo che scorre.
    Che da e che toglie.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Non ti fermare...

      Mentre dolcemente le disegni le spalle,
      scendi sui seni e continui mentre si tende.

      La guardi, ti guarda
      e accecata dal brivido
      quasi non ti vede.
      I suoi occhi ti guardano
      dietro la cortina
      delle ciglia semichiuse,
      ti fermi un attimo e le tue labbra
      si posano appena sulle sue,
      che si aprono inconsapevolmente
      lasciandoti dolcemente il modo di entrare.

      Le tue mani la ripercorrono,
      scendono sui fianchi e lentamente
      sempre più lentamente
      scoprono le sue curve
      posandosi teneramente.

      La schiena si inarca,
      una rosa si posa fra i suoi seni.

      Baci la fanno tremare
      mentre dalle sue labbra
      esce quasi come invocazione:
      non ti fermare...
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        Scritta da: Marzia Ornofoli
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Spirito di bellezza

        Spirito di bellezza, resta ancora:
        Sono morti i tuoi antichi seguaci,
        Ma per qualcuno il tuo riso radioso
        Vale più di mille vittorie
        (Anche se i caduti di Waterloo
        Gli si rivoltono contro sdegnati). Resta ancora.
        C'è qualcuno disposto a consacrarti il suo essere
        Rinunciando alle virtù maschili: io, almeno,
        Lo faccio, ogni giorno, nutrendomi delle tue labbra.
        Perché nei tuoi templi trovo feste ben più sontuose
        Di quelle offerte da questa età meschina
        Coi suoi nuovi credi così scettici
        e così dogmatici.
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          Scritta da: Marzia Ornofoli
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Vita nuova da rosa mistica

          Stavo dinanzi al mare arido e le onde
          Con gli spruzzi sul viso nei capelli
          Mi colpivano. Lunghi fuochi rossi
          Ardevano nel cielo, urlava il vento.
          Verso terra stridevano i gabbiani.
          "Perché" gridai "la mia vita è di dolore,
          e come il mare i miei campi turbinosi
          Non producono alcun frutto?"
          Erano lacere, squartate le mie reti.
          Tuttavia, come un ultimo dado le gettai
          Nel mare, e attesi.
          Non la fine apparve, lo splendore
          Dalle acque nere del passato
          Emerse in membra candide!
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Orgoglio

            Cosa farai dopo che hai provato
            coi pugni chiusi hai continuato
            per non darmi tregua
            non volevi ammettere il tuo sbaglio.

            Il tuo orgoglio ti ha rovinato.
            Chiedere scusa per te non è normale
            e adesso ti fa male
            ma continui a sbagliare.

            Ho paura che quando vorrai tornare
            non mi troverai.

            Non sarò più disposta ad accettare.
            Troppo ho sofferto
            e ancora dentro il cuore
            ho uno strappo ed una croce che mi pesa
            quando mi sarò arresa
            forse avrò la pace che mi spetta
            potrò pensare al resto
            e alla mia vita
            che ancora ho trascurato
            in nome dell'amore.

            Purtroppo questo dolore resta
            e sordo nell'anima scava
            e chi ne fa le spese
            è la mia vita
            quella che mi resta
            non vedo più luce
            quando avevo il sole.

            Tutto s'adombra, e le corde son tese
            vorrei trovare un varco tra le tenebre
            capisco che non ha più senso
            ma più passa il tempo
            e più ti penso.
            Composta nel 2009
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