Scritta da: Alessandra Lanza
in Poesie (Poesie anonime)
Come il pittore lascia il suo schizzo io ti lascio il mio indirizzo: via dell'amore palazzo del cuore, numero baci, per dirti... mi piaci.
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Come il pittore lascia il suo schizzo io ti lascio il mio indirizzo: via dell'amore palazzo del cuore, numero baci, per dirti... mi piaci.
Non riesco a dimenticarti
ma finalmente
dopo lacrime, sofferenza
e depressione
riesco a non pensarti,
riesco finalmente a distogliere
la mia mente
da ciò che provo per te
e facendo così
finalmente sto meglio...
Ho un segreto per te
Caro amico lontano
Ho provato a scordati
Ma sono a digiuno
Quindi ti penso
Guardandomi dentro
In quel mondo vuoto
In cui spesso mi perdo
Ti ho forse dipinto
Con colori irreali
E tratti nervosi
Mai troppo uguali
Ti ho dato una forma
Che si adatta ai pensieri
Di chi ha più paure
Che desideri...
Giornate grigie, rianimano trascorsi sentimenti,
bagnano di malinconica tristezza ogni parte dell'essere,
come stagioni piovose sull'incontaminate terre selvagge;
Terre pure ed immacolate,
come la tua pelle mai sfiorata;
il ritmo dei tuoi sospiri, antiche danze di tribù dimenticate;
ridenti parole, calde come il sole di campi estivi, macchiati dal rosso dei suoi dolci tulipani.
Un cielo terso privo di pensieri;
una calda coperta, che asciuga il fradicio cuore annegato, nel triste inverno di questa mattina.
Io sono come una stella cadente...
Alla ricerca della felicità
Brucio ardentemente
Ma una volta trovata
Mi spengo nell'oscurità
Smarrendola irrimediabilmente.
Il mio desiderio
è di stendermi tranquillo
accanto alla balaustra
quel giorno che tornerà
la primavera.
Guardarti per tutta la notte
e raccontarti di quella
nostalgia
che segue la separazione.
Se nell'animo tuo
albeggia il rancore,
può il tuo giudizio
essere scevro d'errore?
E se l'amore acceca il tuo sentire,
puoi mai,
fino in fondo,
l'immane torto
percepire?
Ma il senso di queste domande
ormai non trovo.
Eppure è la mente,
che stanca del cuore,
le ricorda di nuovo.
Amore è temere, amore è osare,
amore è il suono che arriva dal mare.
Amore è terra, amore è sole,
amore è una nuvola in cui si rispecchia un fiore.
Amore è saggio, amore è Berlino,
amore è un vecchio che si riscopre bambino.
Amore è neve, amore è seme,
amore è l'immobilizzante abbraccio della neve.
Amore è volpe, amore è gregge,
amore è un miracolo di scelte.
Amore è tempesta, amore è candore,
amore è tenere la mano a un pazzo, o un sognatore.
Amore è entrata, amore è uscita,
amore è il tuo dolce passo nella mia vita.
Amore è libero, amore è volo,
Amore è felicità emanata da ogni poro.
Inquietudine silenziosa,
desolante attesa
in un assente presenza,
di mille ricordi
di un uomo infelice
indurito dal tempo;
risorge dal buio
di dolori sepolti
tra finti sorrisi
tra giovani rughe,
l'innocente sorriso
mi ha ridato la vita,
il gioioso vagito
ha spazzato le nebbie.
Son là, sdraiato su un manto d'acqua
per ammirare l'albore, e nel mirino,
un occhio fisso e attento e vigile,
un rosso chiarore sta aspettando.
Ed è, quest'attesa infinita,
della mia immaginazione l'autrice.
Ed ecco che un'immagine
dinanzi ai miei occhi compare:
di aranci e rosse sfumature
il ciel si è tinto; e una luce
vibrante l'azzurra distesa pervade;
che abbagliata da cotanta purezza,
s'illumina di quel fragrante riverbero,
regalando all'occhio mio impareggiabile emozione.