Un pomeriggio
La follia c'è, e chi lo dice?
"Nessun dorma"... nel pomeriggio!
Nel mio luogo andrò
a leggere un libro
e me stesso.
Il luogo... non te lo dico!
Il momento... non te lo dico!
La "cena" non duole
solo se il caso lo vuole.
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La follia c'è, e chi lo dice?
"Nessun dorma"... nel pomeriggio!
Nel mio luogo andrò
a leggere un libro
e me stesso.
Il luogo... non te lo dico!
Il momento... non te lo dico!
La "cena" non duole
solo se il caso lo vuole.
In un giorno speciale
mi piacerebbe cogliere
nuovi "colori".
Il grigio non mi piace
il blu mi ha stancato
la ripetizione dei momenti
mi fa stare dietro...
... dietro il desiderio
di vederti sorridere.
La felicità è un colore
difficile da cogliere!
È bianco, nitido, pulito.
I momenti delle ripetizioni
non sono altro frammenti
di colori che ci
attraversano gli occhi.
Chi è bravo a cogliere il
bianco
sarà anche felice perché li avrà
già colti tutti.
Chissà se il sole si sente mai solo,
lassù nel cielo quando le nuvole non ci sono
chissà se la luna si sente mai sola,
quando le stelle in città brillano di meno
chissà se la pioggia si sente mai sola,
quando i lampi e i tuoni non la vanno a trovare
chissà se il vento di si sente mai solo,
quando si ritrova a soffiare in un campo di grano
chissà se tu ti senti mai solo,
quando ti svegli e io non ci sono.
Pensieri Vaganti, Confusi...
Sguardi decisi che Graffiano l'Anima.
E il Cuore.
Luci e Parole.
Un telo proietta una storia di Equivoci.
La mia mente raffigura noi Due, Insieme.
Un Legame Finito. Un Fiocco Sciolto.
Una Favola perduta dietro un leggero Manto di Nebbia,
trapunto di Stelle e Sogni Invernali.
La città si calma. Regna la Quiete.
La Quiete, Regina del Silenzio.
La Quiete, Regina del Mio Battito.
Sono in Ascolto...
La Quiete Domina anche il tuo Cuore.
Ed Ora... Silenzio...
Mille pensieri affollano la mente,
le gioie di ieri, si mescolano all'amarezza del presente.
Eppure tanto ho lottato e tanto ho costruito,
un'amicizia sincera le ho dato, perché allora mi sento tradito?
Certo, che ingenuo, anche lei, come le altre persone,
vicine nel bisogno, per il resto sei un coglione!
Non sono servite le lezioni avute in passato,
chi è troppo buono, viene sempre e solo usato.
Che tristezza, che delusione,
il mondo cambia, ma non le persone.
All'amicizia ho sempre dato un gran valore,
ed eccomi ancora, a cucire ferite nel mio cuore.
Prenderò ciò che di buono mi è stato dato,
avanti il prossimo, sono qui, pronto ad essere fregato.
Una vita non mi può cambiare, i sentimenti li vivo fino in fondo,
dell'amore ne ho sempre da dare, di certo, non sono l'unico al mondo...
In questo piccolo e sconsiderato
oblio d'inconsistenza,
brilla una fiammella,
è dentro di te.
Ti accarezza piano
persa in una tenerezza infinita
e pensosa domanda chi sei...
Se la parola non dice,
il cuore batte forte la sua canzone:
ciò che appare,
non è,
ciò che è,
non appare.
Vien la notte e penso a te,
Socchiusi gli occhi, mi appari
Danzante immobile, come foglie
Che ferme cadono, spinta da soffi di vento
Vai via, e muoio,
Al penoso pensier che pesa su di me,
Nell'orrore di una esistenza senza te.
Sono nata al sud
dopo mezzogiorno
quando la luce
è calda,
esagerata,
ed il mare esala
anche dai muri,
dalla strada.
Sono nata il 17 agosto,
anzi, il 18.
Così volle mio padre,
per amore,
mutare il giorno
infausto,
la mia data.
Da allora,
acconto a me,
respira sempre
un'altra.
Ed io,
dall'una passo
all'altra.
E più non so
chi sono io
che passo.
Buongiorno sono i tuoi occhi,
ammiro incantato non sono solo ricordi,
non andranno mai via e si rinnoveranno,
ogni mattino al risveglio controllerò il loro animo,
ti segna ed è per sempre,
la vicinanza a l'anima regge,
forte ed eterna ci protegge,
da ciò che di esterno ci colpisce,
a difesa di un sincero ma alquanto
complesso,
sentimento profondo nei nostri occhi riflesso.
Respiro
Sentirlo non è facile,
eppure c'è,
senza non possiamo esistere,
per fortuna c'è,
vederlo non è possibile,
sebbene sia sempre con noi.
Spesso è nei nostri occhi
e ci rifiutiamo di abbracciarlo.
E... pensare che lo respiriamo ogni momento.
Ci ha già perdonato.