Scritta da: Alessandra Lanza
in Poesie (Poesie anonime)
Come il pittore lascia il suo schizzo io ti lascio il mio indirizzo: via dell'amore palazzo del cuore, numero baci, per dirti... mi piaci.
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Come il pittore lascia il suo schizzo io ti lascio il mio indirizzo: via dell'amore palazzo del cuore, numero baci, per dirti... mi piaci.
Non riesco a dimenticarti
ma finalmente
dopo lacrime, sofferenza
e depressione
riesco a non pensarti,
riesco finalmente a distogliere
la mia mente
da ciò che provo per te
e facendo così
finalmente sto meglio...
Ho un segreto per te
Caro amico lontano
Ho provato a scordati
Ma sono a digiuno
Quindi ti penso
Guardandomi dentro
In quel mondo vuoto
In cui spesso mi perdo
Ti ho forse dipinto
Con colori irreali
E tratti nervosi
Mai troppo uguali
Ti ho dato una forma
Che si adatta ai pensieri
Di chi ha più paure
Che desideri...
Il mio desiderio
è di stendermi tranquillo
accanto alla balaustra
quel giorno che tornerà
la primavera.
Guardarti per tutta la notte
e raccontarti di quella
nostalgia
che segue la separazione.
Sola,
nella mia camera,
fra le mie cose.
Fuori piove un po'
tengo la finestra aperta
per sentire il profumo della terra bagnata.
Nello stereo un cd strappalacrime...
Vorrei alzarmi,
metterne un altro
ma non ci riesco...
Il segreto di certe canzoni
è che non vogliono spiccicarsi da te...
Restar solo con le mie paure,
i pensieri, progetti,
pesanti si riempiono dello scrosciante
rumore della pioggia.
Il tiepido calore di casa mi protegge
dal freddo e scuro vetro che immobile
si affaccia ad un prossimo giorno.
Scuri capelli accarezzano mani livide
cercando di trattenerne il dolore,
in bocca solo il dolce e grumoso sapore di frutti invernali
mischiato al delizioso sapore del cacao.
Un amico,
i pugni chiusi, un abbraccio, un sorriso,
il conforto, le lacrime, i dolori, le gioie.
Una morbida coperta di lana, l'amaro profumo di un camino,
l'accogliente rumore del legno sotto i leggeri passi
di un nudo piede che stanco trova riposo,
dove il tiepido calore mi protegge dal freddo vetro
che scuro si affaccia ad un prossimo inverno.
Le poesie son fili di parole
tirati sopra al mondo
a nascondere il pianto delle stelle,
come lunghi nastri lucenti
cuciti alle nuvole,
mossi dai sospiri degli amanti.
È questo giorno che dona l'ispirazione al mio cuore
spingendomi a non mollare sul nostro amore
dicendomi che sei tu la mia vita
e con te passa ogni ferita
dicendo che con me sarai in eterno felice
e che il buio diventerà luce
è con il cuore
è con l'amore
che dico ti amo
mio principe azzurro
Buon San Valentino.
E mi pare di non averli mai lasciati
tanto è l'abitudine ad andare
eppure sono lontani i giorni
anche nel ricordare
Seguo ad intuito una traccia,
- una consuetudine della memoria -
In un altro luogo forse, in altra data
È come vedere ed essere visti;
essere
ed essere già stati.
Un pensiero costante
una visione che pervade lo spirito, ma allo stesso tempo lo svuota e impoverisce
pervade la tua mente e intorpidisce i sensi.
Un'astrazione che fa sentire tanto ricchi che poveri
senza la quale non vi è vita, ma basilare sopravvivenza.
Il pensiero che immerso nel profondo silenzio non suona estraneo.