Attimi rubati
un solo bacio,
un emozione rubata...
ancora una volta un'estate incantata
e poi l'inverno un gelido vento
ancora un sospiro in cerca di un altro speciale momento.
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Attimi rubati
un solo bacio,
un emozione rubata...
ancora una volta un'estate incantata
e poi l'inverno un gelido vento
ancora un sospiro in cerca di un altro speciale momento.
La vita è come il sole.
Il sole spunta timido all'orizzonte, dapprima è piccolino, poi con il crescere delle ore si sviluppa, si rinforza... ma dopo, pian piano, regredisce fino a scomparire dolcemente dietro l'orizzonte...
Come il pittore lascia il suo schizzo io ti lascio il mio indirizzo: via dell'amore palazzo del cuore, numero baci, per dirti... mi piaci.
Svegliata da un sogno.
Sembra assurdo un sogno che ti sveglia...
Dovrebbe essere il contrario.
Sono rimasto lì, nel letto con le gambe distese
a cercare l'angolo in fondo,
tra coperta e materasso, quello più caldo e nascosto...
In mente, ancora le immagini del mio sogno...
Un anno d'amore ritorna in mente quando meno te lo aspetti...
frasi, immagini, attese, colori che sembrano ancora veri.
Ora la radio è accesa e ho il libro davanti...
Ma quel sogno è ancora qui.
Il mare.
Tante cose fanno parte di lui
e su tante cose lascia il segno.
Così come per il mare
io vorrei che tante cose e persone
facessero parte di me,
ma ancor di più,
vorrei lasciare un segno dentro di loro.
Non sono io questa persona
ha il mio viso
ma non si comporta come farei io.
Cosa sta facendo
vorrei fermarlo
ma non riesco.
È impazzito
perché mi sta facendo questo
vuole distruggermi.
Urlo la mia rabbia
ma non mi ascolta.
Solo quando mi metto a piangere
mi dice "è per il tuo bene!"
Piange anche lui insieme a me
ma cosa ci fà nel mio specchio
ha il mio viso
ma non si comporta come farei io.
Vago,
persa e affamata di immagini svanite.
Ricerco disperata
la mia essenza di donna.
Ritrovo uno specchio mascherato,
mi si para innanzi,
sollevo il velo...
Non ho più passato,
non ho più il mio nome,
non sono mai esistita.
Poesia,
sola compagnia
- Musa e magia -
che non richiesta hai dato
una voce
alle parole mie
- Dove sei?
- Chi sei?
Io t'ho pregato.
Eccomi son qui,
alzati, guardami, avvicinati.
Nei tuoi occhi vedo la libertà,
la speranza di crescere e la felicità.
Su, adesso dammi la mano
e incamminiamoci lungo la via
che ci porterà nel mondo della vita.
Son là, sdraiato su un manto d'acqua
per ammirare l'albore, e nel mirino,
un occhio fisso e attento e vigile,
un rosso chiarore sta aspettando.
Ed è, quest'attesa infinita,
della mia immaginazione l'autrice.
Ed ecco che un'immagine
dinanzi ai miei occhi compare:
di aranci e rosse sfumature
il ciel si è tinto; e una luce
vibrante l'azzurra distesa pervade;
che abbagliata da cotanta purezza,
s'illumina di quel fragrante riverbero,
regalando all'occhio mio impareggiabile emozione.