Poesie anonime migliori


Scritta da: Anonimo Anonimo
in Poesie (Poesie anonime)

Manuale per dimenticare

Odiala, odia tutto ciò che c'è stato. Odia tutti i bei momenti, odia i tuoi sentimenti, odia tutto il contorno e l'essenza di quello che accade. Odia i suoi ragionamenti, i suoi modi di fare, il modo di dirti le cose senza pietà... odia tutto quell'affetto che c'è stato, odia la delusione, odia ciò che per te è stato. I sorrisi buttali giù da una rupe, pensa al suo modo meschino e infame che parla di te, che ti sputtana, che sputa dove ha ben mangiato. Impara a esserle estraneo, impara a seguire gli amici che sono una delle poche sicurezze, dimentica il suo modo di consolarti e impara a gestire il tuo pensiero... guidalo verso nuove mete, nuovi tempi in cui tutto tornerà ad essere magico. Ricordi? Ricordi i momenti in cui eri felice? Con o senza lei, la felicità è lì dietro l'angolo lontano dai ricordi.
Sappi che lei non apprezza nulla di ciò che è stato, sappi che lei ti odia più di quanto non lo stai facendo tu. Porta la tua vita, il tuo diamante al vecchio splendore... non mostrarti sporco, purificati da tutto quel letame e vedrai che inizierai a sorridere ancora. E poi il destino è meschino per tutti... non potrà sempre andarti male, anche tu avrai la tua occasione per farti odiare ancora di più. Non vivere con questa speranza però... dato che la vendetta può arrivare anche non dalle tue mani, sappi vivere con questo ricordo imparandolo a dimenticare e forse un domani anche la tua voce avrà il rispetto che merita.
I segreti che conservi, i bei momenti che lei ha completamente cancellato, tienili ben nascosti e mostrali solo ai tuoi sogni, perché è lì che devi iniziare a costruire le fondamenta di tutto ciò che ci sarà. Segui la tua strada, rafforzati di questa esperienza e vedrai che tutto risplenderà.
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    Scritta da: Giuseppe Canfora
    in Poesie (Poesie anonime)

    Tramonto negli occhi

    Quando, solo, in riva al mare,
    in una quasi divina contemplazione,
    osservi l'orizzonte, dove in un unica linea,
    il mare termina, per dare spazio a tutta la
    grandezza della volta celeste;
    ed il sole,
    ormai stanco di un'altra giornata di vita,
    sembra quasi adagiarsi
    su una superficie fatta di niente,
    ti senti stregato da un tramonto marino,
    misto sensuale di colori,
    erotica unione di eventi indomabili.
    La gioia di questa visione affascina
    e conquista...
    Eppure il tuo cuore è saturo di tristezza,
    inspiegabilmente, sei avvolto da un alone di amarezza,
    che solo le cose grandiose
    possono offrirti.
    Ed è per questo motivo che vederti,
    con occhi iniettati di sangue,
    pieni di lacrime,
    di un colore molto più marino del mare stesso,
    e udire la voce tremante, quasi a rendere
    sonora una pigra superficie marina
    mossa solo da una leggera brezza,
    c'è tutta l'essenza di un tramonto,
    in un'unica e sincrona danza di luci e colori.
    Questo è solo un modo per dare senso a tutte le proprie giornate...
    Aspettare pazientemente un nuovo, romantico,
    ma ahimè triste,
    incontro tra luce e tenebre,
    ed avere la certezza che ogni nuovo imbrunire sarà diverso,
    diverso da ogni altro.
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      Scritta da: Nastjia
      in Poesie (Poesie anonime)

      Dopo la paura della notte...

      Un respiro,
      lungo come il giorno,
      mi pervade l'anima.
      È ghiaccio al sole
      questa paura che scompare.
      È soffice nebbia
      che levatasi nelle tenebre della notte
      si dissolve,
      alle prime luci dell'alba.
      Sollevato il velo,
      la vita riprende
      e nella luce splendente
      di un nuovo giorno
      cammino dolcemente...
      Composta venerdì 17 febbraio 2012
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        Scritta da: Hannele
        in Poesie (Poesie anonime)
        Sento la tua voce graffiarmi dentro:
        la mia pelle urlare,
        i miei occhi tremare
        e le mie mani vibrare.

        Sento la tua voce entrarmi dentro:
        la mia anima sussultare,
        il mio respiro temere
        e il mio cuore sapere.

        Sento la tua voce svegliarmi dentro:
        la mia furia calmare,
        la mia speranza montare
        e l'amore viaggiare.

        Sento la tua voce sollevarmi dentro:
        il peso sparire,
        il dolore svanire
        e il tempo passare.

        Sento la tua voce colmarmi dentro:
        il tuono arrivare,
        la luce entrare
        e la forza sovrastare.
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          Scritta da: Buisnessman
          in Poesie (Poesie anonime)

          Stella di Broadway

          Ed è quando ti perdo che ti ritrovo,
          Eri tu il mio animo dolce, la mia speranza e la mia gioia.
          Adesso ti perdo e tu non mi vedi,
          Ma son sempre qui ad aspettare che un giorno
          Il nostro amore torni in piedi.
          Uso questo ultimo fiato per dirti che t amo,
          anche se il freddo ormai i nostri cuori ha gelato,
          Sii serena e trova spazio per il mio ricordo,
          Sarà sempre lì il nostro ritrovo,
          Il tuo sorriso del mattino di fianco al mio,
          Questo è quello che mi porto,
          Nell'anima o nel cuore no di certo,
          Ma nel mio cervello dove tutto vivrà in eterno.
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            Scritta da: Pablo L.
            in Poesie (Poesie anonime)

            E penso ancora a te

            Profumo di mare da una finestra sconosciuta
            Un ricordo fugge dalla porta mentre una speranza invade la stanza
            E penso ancora a te
            Sarà la brezza che porta i tuoi occhi?
            Un respiro profondo e cado giù
            Ubriaco senza aver bevuto
            Stanco di camminare, provando a correre
            E penso ancora a te
            Sarà che ho tanto aspettato, che molto ho sbagliato
            Poi rido, rido di me.
            E penso ancora a te
            La tua pelle bianca è il sogno perfetto
            Il cammino ideale che porta al tuo seno
            Al tuo ventre morbido dove trovo un rifugio sicuro
            Chiudo gli occhi e ti cerco vicino a me
            Ma tu non ci sei, io rido di me
            E stranamente, sarà il cuore, la mente o od un brivido
            Io, penso ancora a te.
            Composta sabato 19 aprile 2014
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              Scritta da: Danza di Venere
              in Poesie (Poesie anonime)
              Questa notte ti ho baciata ed eri bellissima,
              prima un bagliore poi la magia, sei apparsa
              avvolta dall'ambrato colore della tua pelle,
              ti ho toccata, ti ho abbracciata ero lì in piedi
              ipnotizzato dal verde dei tuoi occhi non vedevo altra forma,
              ricordo il bianco della camicia, il rosso delle tue labbra,
              superficiale sapere in quale parte del mondo fossimo,
              in quel momento dovevo essere li, volevo essere li,
              abbiamo parlato, riso, scherzato e poi il silenzio,
              quel silenzio occhi negli occhi, mano sulla schiena
              avvicino il tuo corpo, il tuo profumo, la tua pelle,
              mi brucio è caldo il sole, ma non dimenticherò quel bacio.
              Composta giovedì 9 novembre 2017
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie anonime)

                Sei...

                Sei bella come un fiore che profuma le mie giornate.
                Sei splendente come il sole che illumina lo scorrere dei miei giorni.
                Sei luminosa come la luna che illumina anche le più oscure notti.
                Sei leggiadra come una farfalla che pur sapendo la brevità della loro vita continuano a volare e a portare felicità dovunque essa vada.
                Sei laboriosa come un'ape che porta l'unica fonte vitale al centro dell'alveare.
                Sei come una stella cadente che mi fa esprimere desideri pieni di amore e speranza.
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