Poesie anonime migliori


in Poesie (Poesie anonime)
Ti voglio bene
Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me.
Ti voglio bene perché tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
L'hai fatto essendo te stesso.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.
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    Scritta da: Franca Franima
    in Poesie (Poesie anonime)

    Un piccolo cuore

    Conservo un piccolo cuore,
    lo tengo nascosto dentro due porticine di vetro,
    e quando il mio cuore più grande
    si abbandona un po'
    lo lascio uscire.

    È un piccolo cuore di bambina
    cresciuta troppo in fretta.
    È un piccolo cuore che batte
    più forte degli altri
    e che ascolta.

    Sa darti emozioni che i grandi non conoscono più,
    e soffre, e ride, e gioca,
    e scherza con me, mi sorride.
    Io cerco di farmi piccina, ci provo
    ed ascolto.

    E allora comincia la giostra,
    risento le voci e le grida,
    rivedo i miei giochi, le strade e le case più grandi,
    rivedo te
    dolce e morbida e allora mi tuffo
    e risento il profumo,
    assaporo e risento il calore,
    mi scaldo e vedo le tue braccia attorno a me,
    la tua voce che mi culla
    e mi sento felice.

    Sto lì, sperando che il buio non arrivi,
    ma torna il mio cuore più grande, torna,
    si chiudono le porte
    e la tristezza mi prende.
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      in Poesie (Poesie anonime)

      Il ricordo di te

      È buio intorno a me,
      il silenzio rotto dallo scrociar della pioggia,
      chiudo gli occhi...
      improvvisamete sento il tuo profumo,
      il calore della tua mano sulla mia spalla,
      mi volto e il miracolo...
      ci sei tu difronte a me...
      ti abbraccio mentre tu mi asciughi le lacrime.
      Di colpo una fitta al cuore...
      apro gli occhi...
      e sono sola nella mia stanza...
      era solo il tuo ricordo quello
      che era venuto a scaldare il mio cuore.
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        Scritta da: Laisa
        in Poesie (Poesie anonime)

        Fuochi d'artificio

        Cos'è che ci fa stare lì
        con il naso all'insù... a guardare?
        Incantati da quello spettacolo
        così artificioso
        e banale
        se ci pensi

        ricordo che quella sera
        mi stava scoppiando la testa
        non so perché ero uscita
        stavo poco bene
        ah mento a me stessa... lo so il perché
        anche io volevo... guardare!
        Bang bang bang
        tante piccole martellate
        mi scuotevano la mente... i pensieri
        arrivavano dal cielo
        eppure io stavo ancora li
        affascinata
        le accoglievo...
        nessuna difesa
        entravano dentro di me
        uccidevano lentamente la mia ragione

        una moltitudine di colori
        esplodevano nella scura volta celeste
        senza stelle

        come piccole luci giocose
        brillavano
        che meraviglia!
        Un solo boato
        l'arrivo e l'annuncio
        la loro dipartita
        luci che si spengono
        cosa rimane nel buio
        se non una coltre di fumo?

        Mentre il nostro cielo
        perde nuova parte della sua bellezza
        noi stiamo lì a guardare
        affascinati
        l'incredibile grandezza
        o stupidità dell'uomo?

        Ricordo che quella sera
        nonostante tutto
        non volevo tornare a casa
        cercavo di ritardarne il momento
        anche se... il mal di testa aumentava
        assurdo no?
        Ma questa
        è un'altra storia!
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          Scritta da: Gaetano Palmese
          in Poesie (Poesie anonime)

          Tanto dice il suo viso

          Tanto dice il suo viso
          che tutti i dizionari di questa terra
          parole non hanno per descriverlo

          La sua pelle liscia come un velo di seta,
          le sue labbra rosse come ciliegie, raffinate come vino.
          Le sue guance sono oro sopraffino
          ed i suoi occhi sono due chicchi d'uva.

          Ella è tutta una delizia,
          alla natura tanto ha sottratto
          mentre Dio era distratto.

          E quel candido viso
          ancora tante ne dirà
          ma la natura un posto come quello
          mai lo lascerà.
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