Poesie anonime migliori


in Poesie (Poesie anonime)
Io che scrivo queste righe
Io che nascondo le mie vergogne
nel baule dorato che ho di fronte
Io che viaggio,
viaggio ma non arrivo mai alla meta
Io che scrollo le spalle e mi innalzo in volo
Io che mi specchio nell'egoismo degli altri
e nell'altruismo dei pochi
e non so cosa scegliere
Io che conto poco
Io che non so contare
Io che cucio le asole a vecchi ricordi
Io che cerco e seguo le ragnatele
sul soffitto della mia mente
Io che mi addormento alla loro ombra
sottile e leggera
Io vita
Io morte
Io presente, passato, futuro.
Io tutto io niente.
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    Scritta da: Gianluca Somaroli
    in Poesie (Poesie anonime)

    Stella cadente

    La nostra stella è là nel cielo e si sente sola, non ce la fa più a star su...
    Una volta il nostro amore, i nostri due cuori la sostenevano e la facevano brillare con una luce tutta particolare... la luce dell'amore.
    Ora che noi non esistiamo più, la nostra stella si vuol lasciar cadere; e mentre la stellina senza più amore, sola sola, si lascia sprofondare nell'oscurità della notte, una lacrima solca il mio viso, perché so che quella stellina cadente non esaudirà nessun desiderio...
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      Scritta da: Simona Iemmiro
      in Poesie (Poesie anonime)
      Gelida aria immobile
      luna piena stagliata nel mezzo di un cielo sereno
      Non una nuvola
      né un alito di vento.
      Gelida aria di un pomeriggio d'autunno.
      Ascolto il silenzio del mondo
      dalla mia finestra.
      Questo, come gli altri, un futuro ricordo
      lontano
      ma ancora chiaro limpido e netto.
      Vivere di ricordi
      nel disperato tentativo
      di passate certezze.
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        Scritta da: Franca Franima
        in Poesie (Poesie anonime)

        Un piccolo cuore

        Conservo un piccolo cuore,
        lo tengo nascosto dentro due porticine di vetro,
        e quando il mio cuore più grande
        si abbandona un po'
        lo lascio uscire.

        È un piccolo cuore di bambina
        cresciuta troppo in fretta.
        È un piccolo cuore che batte
        più forte degli altri
        e che ascolta.

        Sa darti emozioni che i grandi non conoscono più,
        e soffre, e ride, e gioca,
        e scherza con me, mi sorride.
        Io cerco di farmi piccina, ci provo
        ed ascolto.

        E allora comincia la giostra,
        risento le voci e le grida,
        rivedo i miei giochi, le strade e le case più grandi,
        rivedo te
        dolce e morbida e allora mi tuffo
        e risento il profumo,
        assaporo e risento il calore,
        mi scaldo e vedo le tue braccia attorno a me,
        la tua voce che mi culla
        e mi sento felice.

        Sto lì, sperando che il buio non arrivi,
        ma torna il mio cuore più grande, torna,
        si chiudono le porte
        e la tristezza mi prende.
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          in Poesie (Poesie anonime)

          Il ricordo di te

          È buio intorno a me,
          il silenzio rotto dallo scrociar della pioggia,
          chiudo gli occhi...
          improvvisamete sento il tuo profumo,
          il calore della tua mano sulla mia spalla,
          mi volto e il miracolo...
          ci sei tu difronte a me...
          ti abbraccio mentre tu mi asciughi le lacrime.
          Di colpo una fitta al cuore...
          apro gli occhi...
          e sono sola nella mia stanza...
          era solo il tuo ricordo quello
          che era venuto a scaldare il mio cuore.
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            in Poesie (Poesie anonime)

            L'amore

            Quando ti ho visto per la prima volta
            ho capito che eravamo fatti per restare uniti.
            Ho cercato di parlarti,
            ma non mi degnavi di uno sguardo, e ho rinunciato.
            Ho cercato di avvicinarmi,
            ma ti allontanavi per quanto più ne era possibile, e ho rinnunciato.
            Ho cercato di conoscerti,
            ma il tuo essere troppo sicuro me lo impediva, e ho rinunciato.
            Ho cercato di dimenticarti,
            ma ogni volta qualcosa me lo impediva, ho rinunciato.
            Ho capito che qualcosa in me era cambiato.
            Ero innamorata... e bene si...
            l'amore mi metteva in confusione, ma non ho rinunciato!
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              Scritta da: SpaceOddity
              in Poesie (Poesie anonime)

              Liberami

              Non avrei voluto intrappolarmi in te,
              non avrei voluto essere legata a te.
              Sei il mio sole nelle giornate uggiose,
              Sei la mia pioggia nelle giornate di luce.
              Sei il mio sentiero, il mio percorso, il mio bosco incantato
              che percorro ogni giorno nel buio o nella luce, da sola
              con me e me.
              Sei il primo pensiero, prima di ogni cosa.
              Sei l'infinito in me.
              Tempo interminabile a pensarti,
              immaginarti ovunque.
              Sei quello che non avrei voluto mai tu diventassi per me.
              Non avrei mai pensato fossi entrato così nella mia esistenza,
              nel mio animo, in me, nei miei pensieri.
              Se il Padrone di me stessa.
              Liberami.
              Composta venerdì 2 ottobre 2009
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                Scritta da: Laisa
                in Poesie (Poesie anonime)

                Fuochi d'artificio

                Cos'è che ci fa stare lì
                con il naso all'insù... a guardare?
                Incantati da quello spettacolo
                così artificioso
                e banale
                se ci pensi

                ricordo che quella sera
                mi stava scoppiando la testa
                non so perché ero uscita
                stavo poco bene
                ah mento a me stessa... lo so il perché
                anche io volevo... guardare!
                Bang bang bang
                tante piccole martellate
                mi scuotevano la mente... i pensieri
                arrivavano dal cielo
                eppure io stavo ancora li
                affascinata
                le accoglievo...
                nessuna difesa
                entravano dentro di me
                uccidevano lentamente la mia ragione

                una moltitudine di colori
                esplodevano nella scura volta celeste
                senza stelle

                come piccole luci giocose
                brillavano
                che meraviglia!
                Un solo boato
                l'arrivo e l'annuncio
                la loro dipartita
                luci che si spengono
                cosa rimane nel buio
                se non una coltre di fumo?

                Mentre il nostro cielo
                perde nuova parte della sua bellezza
                noi stiamo lì a guardare
                affascinati
                l'incredibile grandezza
                o stupidità dell'uomo?

                Ricordo che quella sera
                nonostante tutto
                non volevo tornare a casa
                cercavo di ritardarne il momento
                anche se... il mal di testa aumentava
                assurdo no?
                Ma questa
                è un'altra storia!
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