Poesie anonime migliori


Scritta da: Rosarita De Martino
in Poesie (Poesie anonime)

Caro Gesù Bambino, ti voglio avvisare...

Caro Bambino,
ora che di nuovo nasci bambino sulla Terra,
ti voglio avvisare:

Non nascere nella cristiana Europa:
ti metterebbero solo solo davanti alla Tv
riempiendoti di pop corn e merendine
e ti educherebbero a essere competitivo,
uomo di potere e di successo,
e a essere un "lupo" per altri bambini
semmai africani, latinoamericani o asiatici.
Tu che sei l'Agnello mite del servizio.

Non nascere nel cristiano Nord America:
ti insegnerebbero che sei superiore agli altri bambini,
che il tempo è denaro,
che tutto può essere ridotto a business, anche la natura,
che ogni uomo "ha un prezzo"
e tutti possono essere comprati e corrotti;
e ti eserciterebbero a sparar missili e a fare embarghi
che tolgono cibo e medicine ad altri bambini.
Tu che sei il Principe della pace.

Evita l'Africa:
ti capiterebbe di nascere con l'aids
e di morire di diarrea, ancora neonato
oppure di finire profugo in un Paese non tuo
per scappare a delle nuove stragi degli innocenti.
Tu che sei il Signore della Vita.

Evita l'America Latina:
finiresti bambino di strada oppure ti sfrutterebbero
per tagliar canna da zucchero o raccogliere caffè e cacao
per i bambini del Nord del mondo
senza mai poter mangiare una sola tavoletta di cioccolato.
Tu che sei il Signore del creato.

Evita anche l'Asia:
ti metterebbero "a padrone" lavorando quattordici ore al giorno
per tappeti oppure scarpe, palloni e giocattoli
da regalare... a Natale... ai bambini del Nord del mondo,
e tu andresti scalzo e giocheresti a calcio con palloni di carta o pezza.
Tu che sei il Padrone del mondo.

Ma soprattutto non nascere... di nuovo in Palestina:
alcuni ti metterebbero un fucile, altri una pietra in mano
e ti insegnerebbero a odiare i tuoi fratelli... di stesso Padre:
gli ebrei, i musulmani e i cristiani.
Tu che ogni anno sei inviato dal Padre per darci il suo amore misericordioso.

Caro Bambino, a pensarci bene,
devi proprio rinascere in tutti questi posti
ma non nei cuori dei bambini,
e dei Paesi "piccoli e deboli":
là ci stai già,
ma nei cuori dei grandi e dei Paesi "grandi e potenti"
perché come hai fatto tu stesso:
Dio potente che diventa bambino impotente, rinascano anch'essi:
piccoli, innocenti e finalmente... deboli.
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    in Poesie (Poesie anonime)
    Ti voglio bene
    Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te.
    Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me.
    Ti voglio bene perché tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore,
    e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
    L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
    L'hai fatto essendo te stesso.
    Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.
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      in Poesie (Poesie anonime)

      Gelosia

      Gelosia. Infuria come le onde in balia di una tempesta.
      S'infrange sugli scogli sprizzando acqua
      che brucia sulla pelle come coltelli affilati.
      Ma quando le nubi scompaiono e il sole torna,
      il mare si placa
      e il dolce suono delle onde
      torna a far rumore
      come sempre...
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        Scritta da: Giuseppe Canfora
        in Poesie (Poesie anonime)
        Che amarezza sapere che ogni sera,
        ogni notte della tua vita,
        osservi il cielo e vivi,
        vivi ed osservi il cielo in un unica volta,
        tutta tempestata di piccoli diamanti.
        Perché la vista delle stelle
        ha qualcosa di più impagabile
        di qualsiasi pietra preziosa.
        Eppure tutto quello che vedi
        non è altro che niente...
        qualcosa di più impalpabile del fumo
        di più etereo di una anima dannata.
        Tutta la luce, di tutte le stelle,
        non c'è più...
        la stella che magari ha attirato la tua attenzione
        si è spenta milioni di anni fa
        e tu con il tuo nasino all'insù
        guardi qualcosa che assomiglia al nulla...
        il tuo sguardo si perde nell'assoluto vuoto.
        Ma con grande ottimismo, allora,
        osservi gli spazi del cielo buio,
        aspettando che una nuova stella,
        magari nata milioni di anni fa,
        raggiunga con la sua luce
        i tuoi occhi e la tua anima...
        ed è solo la tua volontà che ti fa grande,
        la tua razionalità, la tua voglia di vedere
        aldilà dei tuoi sguardi e dei tuoi occhi,
        aspettare qualcosa che ancora non vedi
        o comunque ti rifiuti di vedere...
        ma quando tutto questo avverrà
        vedrai, forse, la più bella,
        la più luminosa e brillante delle stelle...
        la verità.
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          Scritta da: Fernando Baratiri
          in Poesie (Poesie anonime)

          Il sogno

          Mi sto perdendo,
          Il giorno sussegue la notte
          La luce il buio,
          Ma continuo a non vedere
          Vago invano nell'oscurità
          L'alba è tramontata
          Lo riesco a sentire
          Il tempo
          Lo accorcio, ci gioco...
          Me lo sento durerà poco
          E così come tutto è nato
          Dalla realtà vengo risucchiato
          Il sole è sorto
          Ed il mio sogno è morto...
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            Scritta da: trilly23
            in Poesie (Poesie anonime)

            Non voglio, voglio ma non posso

            I nostri sguardi si incrociarono dal primo momento che ci vidimo e fu subito magia. Ad un tratto il mondo attorno a noi si fermò. Solo io e te e niente più! Io con lui, tu con lei, ma mai noi due insieme... almeno non davvero! Ovunque c'eri tu e il resto taceva. Silenzi, sospiri, imbarazzi, sorrisi e voglia di noi!
            E adesso? È tutto più strano... perché adesso no? Non voglio, voglio ma non posso!
            Non so se sarà più lo stesso ma io ti cercherò. "Ti cercherò negli occhi della gente che nel mondo incontrerò e dentro quegli sguardi mi ricorderò di te. Chissà se si chiamava amore!?"
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              Scritta da: Nastjia
              in Poesie (Poesie anonime)

              Immagini di mare

              Scivola lenta
              l'onda sulla riva
              di questo mare
              che si chiama vita.

              Solo,
              un gabbiano solca l'orizzonte.
              Sola,
              una conchiglia riaffiora dalla sabbia.

              Abbandono al vento le mie parole
              lettere morte
              portate via dal temporale.
              Composta mercoledì 5 settembre 2012
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                in Poesie (Poesie anonime)

                Guerra

                Ho fatto un sogno, questa notte
                mi crucciavo che nel mio giardino
                non ci fossero fiori abbastanza
                per riempire i cannoni
                e spararli
                addosso a chi mette una croce rossa
                sopra una vita spezzata
                li cercavo in ogni dove
                ero crucciata
                di non poter combattere
                questa mia guerra
                allenandomi fino a distruggermi
                saltar fossi
                rotolarmi,
                imbracciare quei fucili così caricati
                di proiettili mai mancati
                è il nome di Dio usato
                che mi fa restare senza fiato
                meglio morire con un fiore in mano
                che seguire quel Dio citato
                così inumano.
                Composta venerdì 10 aprile 2015
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                  Scritta da: Danza di Venere
                  in Poesie (Poesie anonime)

                  Sei un dono

                  Sei un dono perché quando sorridi,
                  le tue labbra disegnano splendidi orizzonti,

                  Sei un dono perché quando parli,
                  è melodico il suono della tua voce,

                  Sei un dono al quale non riesco a rinunciare,
                  Perché è di passione che è fatto il tuo cuore,

                  Sei un dono perché anche se mi fissi in silenzio,
                  Nel tuo volto percepisco ogni piccola espressione,

                  Sei un dono quando ti muovi,
                  ammiro in silenzio la tua eleganza apprezzando ogni forma da te disegnata,

                  Sei un dono quando finalmente posso rivederti,
                  Perché sta un attimo per riempire il vuoto che si crea,

                  Sei un dono al quale mi sono legato o forse lo sono sempre stato.
                  Composta martedì 7 marzo 2017
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